Per diminuire il caro bollette arriva la classifica degli elettrodomestici che consumano di più. I trucchi per risparmiare e salvaguardare il portafogli
Con l’inflazione ai massimi livelli dovuti al conflitto in Ucraina, i prezzi delle materie prime e l’energia sono aumentati a dismisura portando i consumatori a spese eccessive.
Le ripercussioni sul portafoglio degli italiani sono e saranno pesanti soprattutto sul caro bollette. Ecco che un buon modo per ridurre l’impatto del costo dell’energia sui bilanci familiari è quello di prediligere elettrodomestici di classe energetica alta (A+++), cercando di usare in modo intelligente quelli che consumano di più. Per tale motivo, nasce la classifica degli elettrodomestici che consumono di più e che hanno, quindi, il consumo orario medio maggiore.
Caro bollette, i 13 elettrodomestici che consumano di più | I trucchi per risparmiare
Tra gli elettrodomestici che consumano di più spunta la stufetta elettrica, che con i suoi 0,90 euro/ora è l’elettrodomestico in assoluto più energivoro, ovvero che consuma di più. Per fortuna non è utilizzata in questo periodo, e dunque non graverà sui consumi medi delle famiglie italiane.
Sul podio, al secondo posto troviamo il bollitore (0,73 euro/ora) e al terzo posto l’asciugacapelli (0,72 euro/ora) con un consumo medio di circa 5,5 euro al mese per una coppia.
Al quarto posto un altro elettrodomestico non comunemente usato, la friggitrice ad aria (0,68 euro/ora).
Al quinto posto della classifica troviamo la piastra per capelli che può arrivare a far spendere 0,59 euro per ogni ora di utilizzo.
Segue l’asciugatrice con 0,53 euro all’ora e il ferro da stiro con un consumo medio orario di 0,45 euro.
Mentre il forno elettrico ha un consumo in bolletta più basso, 0,42 euro/ora. Stessa cosa per l’aspirapolvere (0,36 euro/ora) e il condizionatore, con un consumo medio di 0,32 euro/ora.
Ma il consumo medio del condizionatore dipende molto dall’utilizzo che se ne fa, ovvero: più è bassa le temperatura impostata, più cresce la spesa in bolletta per ogni ora che è in funzione.
Per evitare bollette eccessive, quindi, sarebbe bene limitare l’uso del condizionatore alle sole fasce orarie più calde, non superando mai i 3 gradi di differenza tra temperatura interna ed esterna. Anche una buona manutenzione dei filtri (pulizia) permetterà un abbattimento dei costi in bollette.
E per chi non possiede in casa un condizionatore potrà ricorrere al vecchio ventilatore, che costa addirittura meno di un decimo.
Agli ultimi due posti in classifica, tra i grandi elettrodomestici che consumono di meno troviamo la lavatrice (0,14 euro/ora) e la lavastoviglie (0,11 euro/ora).