Gianluigi Donnarumma ha svelato particolari retroscena: dal rapporto con Buffon ad alcune situazioni con Ibrahimovic.
Donnarumma si trova al PSG dopo aver dato l’addio al Milan. La stagione in Francia non è stata delle migliori, ma non per questo il portiere si è dato per vinto. L’estremo difensore italiano ha rilasciato una intervista al quotidiano francese Carré. Parole importanti per il campionato transalpino.
Il dualismo con Keylor Navas da un lato, dall’altro l’idea di voler avere un ruolo da assoluto protagonista. La squadra campione in carica soltanto in madrepatria ha scelto di cambiare registro con l’arrivo del mister Galtier e del direttore Campos. L’idea è quella di non puntare esclusivamente sui nomi, ora però è tempo di spiegare cosa abbia dichiarato Gigio Donnarumma.
Negli ultimi tempi anche Donnarumma ha dovuto affrontare situazioni veramente particolari che hanno condizionato l’ultima stagione con il Paris Saint Germain. L’analisi parte da Zlatan Ibrahimovic e dal rinnovo del contratto con i rossoneri, seppurreduce da un intervento al ginocchio. “Ibra mi ha aiutato tantissimo, ha una mentalità incredibile che spinge a farti crescere, proprio come Verratti. Chi è il più pazzo tra lui e Marco? Zlatan lo è molto (ride, ndr), anche se è una parola grossa, è un bravissimo ragazzo” ha detto il portiere.
Non mancano i commenti anche per la sua attuale squadra. Il progetto PSG piace e non poco all’ex estremo difensore con un recente passato nel Milan. “Sono molto emozionato di far parte di questa squadra, come i miei compagni punto a vincere tutto“, ha ribadito Donnarumma.
La cocente delusione per l’eliminazione dalla qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 va di pari passo con il successo a EURO 2020. “Non è vero che non ho capito che avevamo vinto però in quel momento ti passa tutto per la testa, è incredibile. Poi dopo ci si rende conto di cosa è accaduto realmente, ma in quegli istanti no. È stata un’emozione indescrivibile che porterò sempre con me“, ha dichiarato Donnarumma. Da Ibrahimovic si passa all’ex portiere della Juventus.
L’idolo di sempre è Gianluigi Buffon che ha da sempre affascinato l’attuale portiere del PSG. “Buffon è sempre stato il mio mito, è il più forte di tutti ed è italiano. L’ho sentito tante volte durante gli Europei e quando eravamo in Nazionale insieme. Mi ha dato tantissimi consigli anche per il mio trasferimento a Parigi. Lo ringrazio per questo” ha concluso.
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