Diretta guerra Russia Ucraina oggi. Le ultime notizie di martedì 19 luglio 2022. Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto.
146esimo giorno di guerra, attacco russo sull’Oblast di Odessa: nella notte le Forze Armate di Mosca hanno lanciato dal Mar Nero sette missili Kalibr causando il ferimento di almeno 4 persone. Bombe anche su Toretsk mentre i filorussi annunciano la conquista di Seversk.
Ankara annuncia un accordo di massima per sbloccare le migliaia e migliaia di tonnellate di grano bloccate nei porti ucraini: oggi l’incontro tra Putin ed Erdogan a Teheran. Intanto Zelensky nomina Vasyl Maliuk nuovo capo ad interim dei Servizi Segreti ucraini e annuncia il licenziamento di altri 28 funzionari del servizio di sicurezza. Da Bruxelles arriva il via libera a una nuova fornitura di armi a Kiev per 500 milioni di euro.
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23.30 – Putin ha affermato di aver concordato una dichiarazione congiunta con i presidenti Recep Tayyip Erdogan della Turchia e Ebrahim Raisi dell’Iran. L’impegno è quello di rafforzare la cooperazione nell’interesse della “normalizzazione” della situazione in Siria. Inevitabile la discussione sull’esportazione del grano ucraino, così come della sicurezza alimentare.
23.00 – Gli Stati Uniti hanno parlato di elementi comprovanti il fatto che la Russia voglia annettere altro territorio ucraino. A dichiararlo è John Kirby, portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca. Lo stesso Kirby ha parlato di “referendum fittizi” per portare quei territori direttamente sotto il pieno controllo di Vladimir Putin.
22.20 – L’Ucraina non vuole che la guerra duri fino all’inverno. A riportare la notizia è il capo di stato maggiore del presidente Zelensky. Tutto questo darebbe alle forze russe il tempo di scavare e rendere più difficile qualsiasi controffensiva ucraina. “Per noi è molto importante non entrare in inverno. Dopo l’inverno, quando i russi avranno più tempo per scavare, sarà sicuramente più difficile“, ha spiegato Andry Yermak.
22.00 – Vladimir Putin ha parlato del risultato del vertice che si è svolto a Teheran. L’idea dei governo di Russia, Turchia e Iran è quella di lavorare, a detta del capo del Cremlino, per “stroncare i tentativi di forze esterne di utilizzare il terrorismo per interessi geopolitici“, ha ribadito. A riportare la notizia è l’agenzia Tass.
21.15 – Jair Bolsonaro, attuale presidente del Brasile, ha parlato del colloquio telefonico avuto con Volodymyr Zelensky. Al centro della questione ci sarebbe l’acquisto di diesel da parte della Russia. “Non chiedetemi di cosa ho discusso con il presidente dell’Ucraina: mi ha chiamato e ci ho parlato. Sono il presidente del Brasile, voglio una soluzione, voglio la pace“, ha raccontato ad un gruppo di simpatizzanti a Brasilia parlando della guerra in Ucraina.
20.50 – Un volontario svedese risulta ucciso in Ucraina con un colpo causato da una granata. La vicenda è accaduta nella regione di Donetsk. A confermarlo è l’emittente tv Svt. Fatale una granata che non ha lasciato scampo al 28enne. L’uomo aveva prestato servizio presso l’aeronautica svedese in qualità di tenente.
19.45 – La Nato è “un’organizzazione pericolosa” e se la Russia non fosse intervenuta in Ucraina, “la parte avversa avrebbe provocato una guerra“. Lo ha affermato la Guida iraniana, Ali Khamenei, incontrando a Teheran il presidente russo Vladimir Putin. “L’Occidente – ha aggiunto Khamenei, citato dalla televisione di Stato – non vuole una Russia forte e indipendente“.
19.40 – Il sito Kiev Independent riporta – citando l’emittente televisiva svedeseSvt -, che un volontario svedese di 28 anni è stato ucciso in Ucraina dopo essere stato colpito al petto da una granata nella regione di Donetsk. L’uomo aveva precedentemente prestato servizio nell’aeronautica svedese come tenente ed era arrivato in Ucraina come parte della Legione internazionale.
19.01 – Il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis ha firmato a nome dell’Ue il memorandum d’intesa con l’Ucraina per fornire 1 miliardo di euro di assistenza macrofinanziaria di emergenza. La somma “sarà pagata alla fine di luglio per sostenere il governo e il popolo ucraino, l’Ucraina è un’economia in guerra e l’Ue è qui per aiutare“, ha scritto Dombrovskis su Twitter. Si tratta della prima tranche di aiuto del pacchetto eccezionale di assistenza macrofinanziaria da 9 miliardi di euro annunciato a maggio. Il finanziamento va a integrare il sostegno già erogato dall’Ue tra marzo e maggio con un prestito di emergenza di 1,2 miliardi di euro, portando fin qui gli aiuti totali a 2,2 miliardi di euro.
19.00 – Il governatore dell’oblast di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko, nell’Ucraina orientale ha annunciato che le truppe russe hanno bombardato le città di Nikopol e di Zelenodolsk e che non sono state segnalate vittime. Lo riporta il Kiev Independent.
18.58 – L’approccio della Russia nei confronti della mediazione della Turchia sui corridoi nel mar Nero per esportare il grano dai porti dell’Ucraina è “positivo”. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan prima di incontrare l’omologo russo Vladimir Putin a Teheran, come riporta Anadolu.
18.55 – Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi pomeriggio una conversazione telefonica con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Lo si apprende da fonti di palazzo Chigi. La discussione si è incentrata sugli ultimi sviluppi della situazione sul terreno. Il presidente Draghi ha reiterato il pieno sostegno e solidarietà del Governo italiano all’Ucraina. Su twitter Zelensky scrive: “Ho avuto una conversazione telefonica con il primo ministro Mario Draghi. Ho ringraziato per l’ampio sostegno e la solidarietà del popolo italiano”.
18.35 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato su Twitter del ”dialogo continuo” con l’omologo polacco Andrzej Duda. ”Ho informato il presidente della Polonia dell’attuale situazione sul campo di battaglia. Abbiamo discusso del supporto alla difesa per l’Ucraina dalla Polonia e dai suoi alleati. Abbiamo coordinato i passi per contrastare l’aggressione russa”, ha spiegato Zelensky.
18.15 – Cala il prezzo del gas al Ttf sulla scia della notizia diffusa da Reuters, secondo cui la Russia riprenderà regolarmente le consegne tramite il Nord Stream 1 giovedì, al termine delle operazioni di manutenzione straordinaria avviate l’11 luglio scorso. Al Ttf il contratto future è in calo di circa il 2% a 154,19 euro per MWh. Il gasdotto, che collega la Russia alla Germania, dovrebbe ripartire nel rispetto dei tempi preannunciati, sebbene a una capacità inferiore rispetto alla sua portata di 160 milioni di metri cubi al giorno.
17.53 – Il sindaco di Mykolaiv, Oleksandr Sienkevych, ha affermato che il numero di missili russi lanciati quotidianamente contro la città del sud dell’Ucraina supera di gran lunga le capacità delle sue difese aeree. “Per diverse settimane la città è stata bombardata ogni mattina – ha spiegato -, pertanto è meglio abbandonarla per poter salvare” il maggio numero di persone. I residenti attuali sono 230.000, ha poi aggiunto, circa la metà della popolazione prebellica e la maggior parte di loro sono anziani. La Russia ha recentemente fatto ricorso all’uso di missili S-300 contro Mykolaiv. Lo scrive la Cnn.
17.33 – L’Iran è pronto a esportare armi ed equipaggiamento militare a Paesi amici. Lo ha affermato il comandante delle forze di terra dell’Esercito iraniano Kiumars Heidari, come riporta Tasnim, a pochi giorni dalle dichiarazioni degli Usa, smentite poi da Teheran, secondo cui l’Iran sarebbe pronto a inviare droni da combattimento alla Russia per essere utilizzati in Ucraina. La repubblica islamica è in grado di sviluppare i più avanzati droni che da utilizzare in ricognizioni su grandi distanze e oltre confine e per operazioni di combattimento ha aggiunto Heidari.
17.25 – Energoatom, l’azienda statale che supervisiona gli impianti nucleari in Ucraina, ha denunciato il rapimento da parte degli occupanti russi di tre lavoratori della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riporta l’Ukrainska Pravda, precisando che i tre sono stati portati in una destinazione sconosciuta. Il rapimento sarebbe avvenuto tra domenica e lunedì scorsi. Si tratta di Ihori Kvashnin, capo del servizio di protezione ambientale della centrale, Serhii Pykhtin, vice capo del dipartimento di decontaminazione per il funzionamento e la gestione dei rifiuti radioattivi, ed Elena Ryabtseva, capo del dipartimento di decontaminazione. “Questo è un altro tentativo degli invasori di destabilizzare il funzionamento della grande centrale nucleare di Zaporizhzhia, che è sotto l’occupazione russa da marzo“, si legge nella nota.
17.00 – I piani della Russia di conquistare velocemente l’Ucraina non si sono avverati a causa di soldati ‘mutanti’ dai poteri disumani schierati da Kiev, frutto di “esperimenti segreti” condotti in laboratori americani. E’ la tesi avanzata da due deputati russi, Konstantin Kosachev e Irina Yarovaya, incaricati di guidare la commissione d’inchiesta sui “bio-laboratori” in Ucraina.
16.22 – La Corea del Nord potrebbe inviare la propria manodopera per la ricostruzione delle città distrutte durante il conflitto nelle autoproclamate repubbliche di Luhansk e Donetsk. La proposta arriva direttamente dall’Ambasciatore russo in Corea del Nord Alexander Matsegora, in un’intervista rilasciata al quotidiano russo Izvestia in cui ha parlato di “molte opportunità” di cooperazione tra il Donbass e la Corea del Nord.
16.09 – I piani della Russia di conquistare velocemente l’Ucraina non si sono realizzati a causa di soldati “mutanti” dai poteri disumani schierati da Kiev, frutto di “esperimenti segreti” condotti in laboratori sotto il controllo degli Stati Uniti. E’ la tesi avanzata dai due deputati russi Konstantin Kosachev e Irina Yarovaya alla guida della commissione d’inchiesta sui bio-laboratori in Ucraina.
15.55 – Proseguiranno nel prossimo futuro i colloqui per la creazione di corridoi sicuri nel Mar Nero che consentano le esportazioni del grano attualmente bloccato nei porti ucraini. Lo conferma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla TASS. ”La Russia è disponibile a fare del proprio meglio per far sì che il grano ucraino raggiunga il mercato globale”, ha detto Peskov, citato da Ria Novosti.
15.02 – “Ulteriore sostegno all’Ucraina e pressioni sulla Russia sono stati al centro della mia telefonata con il Ministro degli Esteri estone Urmas Reinsalu. Abbiamo deciso di collaborare per rafforzare le sanzioni dell’Unione europea, accelerare le consegne di armi pesanti all’Ucraina e accertare la responsabilità della Russia”. Lo scrive in un tweet il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
14.44 – Le dichiarazioni del Ministero della Difesa ucraino sulla loro intenzione di distruggere la flotta del Mar Nero della Federazione Russa e riprendere la Crimea giustificano l’operazione militare speciale russa. Lo ha dichiarato martedì alla TASS il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Tali dichiarazioni contengono rivendicazioni sul territorio russo e confermano ancora una volta la correttezza della decisione di procedere con l’operazione militare speciale, perché solo con tali mezzi l’Ucraina può sbarazzarsi di tali rappresentanti”, ha aggiunto.
14.36 – Udite questa mattina esplosioni nella Regione di Kherson occupata dai russi. Secondo i media russi l’attacco sarebbe stato portato dalle truppe ucraine che avrebbero lanciato 6 missili colpendo il ponte Antonivskyi. Nessuna dichiarazione da parte di Kiev. Lo riporta Suspilne.
13.15 – Le interruzioni delle forniture di gas rappresenterebbero un “significativo rischio economico per l’Europa”. Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale secondo cui “un taglio totale prolungato causerebbe carenze nei Paesi dell’Europa centrale e orientale che potrebbero sperimentare perdite in termini di pil fino al 6%“. Stando a quanto riferito dal Fmi anche in Italia l’impatto sarebbe significativo nonostante ci sia un potenziale maggiore per assicurarsi forniture alternative. Invece gli effetti in Austria e Germania sarebbero comunque importanti, ma meno severi.
12.57 – Attacco delle Forze Armate russe su edifici residenziali a Kramatorsk, nell’Oblast di Donetsk. Lo rende noto il Governatore regionale Pavlo Kyrylenko, citato dal Kyiv Independent. Una persona è rimasta uccisa, incendi negli edifici residenziali colpiti.
12.50 – Il Ministro degli Esteri Ucraino Dmytro Kuleba si è detto profondamente grato al Governo del Regno Unito, e in particolare alla sua omologa Liz Truss, per il sostengo fornito a Kiev nella difesa del Paese dall’invasione russa. “Il suo coraggio, la solidità interiore e la chiarezza di intenti sono stati indispensabili per prendere decisioni cruciali”, ha scritto Kuleba su Twitter riferendosi alla Truss.
12.33 – Taglio obbligatorio dei consumi a livello europeo in caso di crisi sulle forniture di gas russo. E’ quanto previsto nella nuova bozza del piano Ue per la riduzione della domanda del gas, che verrà presentato domani. Dal documento aggiornato sono stati eliminati i riferimenti all’obbligo per gli edifici pubblici di limitare il riscaldamento a 19 gradi e i condizionatori a 25. In compenso si introduce il principio di “massimo sforzo” per la riduzione energetica che, diventerebbe vincolante a livello Ue in caso di crisi della forniture. Lo riporta l’Ansa.
12.17 – La Verkhovna Rada ha sostenuto la proposta del Presidente Volodymyr Zelensky di rimuovere Ivan Bakanov dalla carica di capo del Servizio di sicurezza ucraino (SBU). Lo ha reso noto su Telegram il deputato Yaroslav Zheleznyak secondo cui 265 deputati avrebbero votato per il licenziamento di Bakanov.
12.09 – Attacco missilistico russo sulle fabbriche di Kramatorsk. Lo rende noto su Facebook il Sindaco Oleksandr Honcharenko: “Un’altra mattina difficile a Kramatorsk, attacchi missilistici alle fabbriche”, ha scritto Honcharenko, sottolineando come l’obiettivo delle truppe russe sia la distruzione del “settore industriale” della città.
11.57 – Il Segretario di Stato Usa Antony Blinken ha ricevuto la first lady ucraina Olena Zelenska, a Washington. Il Segretario di Stato e la Zelenska hanno discusso degli “immensi costi umananitari” dell’invasione su vasta scala delle truppe di Putin e Blinken ha confermato che “gli Stati Uniti continueranno a impegnarsi ad aiutare il popolo ucraino a difendersi dalla Russia, a garantire la giustizia e a ricostruire il proprio Paese”. La moglie del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà ricevuta oggi dalla first lady americana Jill Biden alla Casa Bianca. E’ la seconda volta che le due first lady si incontrano, dopo la visita della moglie del Presidente Biden in Ucraina dello scorso maggio.
11.44 – Il Governatore della Regione russa di Bryansk Alexander Bogomaz ha dichiarato che il villaggio di Novye Yurkovichi è stato bombardato dal territorio ucraino. Su Telegram Bogomaz ha riferito che non ci sono state vittime, il villaggio si trova a nord della Regione ucraina di Chernihiv, vicino al punto in cui si toccano i confini di Ucraina, Russia e Bielorussia.
11.31 – Il Ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba ha affermato che il Presidente Volodymyr Zelensky ha fissato una “scadenza” interna per l’adesione all’Unione europea. Secondo Kuleba, la decisione dipende ancora dall’Unione Europea, e non solo dall’Ucraina: “Se annunciamo una scadenza, è possibile spaventare così tanto qualcuno nell’Ue che rallenterà deliberatamente tutto ciò che riguarda l’integrazione europea dell’Ucraina. Il Ppresidente Zelensky ha fissato una scadenza interna per l’adesione dell’Ucraina all’Ue. Ma non ve la dirò”, ha aggiunto. Lo riporta la TASS.
11.15 – “Funzionari dell’Amministrazione Putin visitano periodicamente i territori occupati per ispezionare personalmente la proprietà rubata. Oppure, come in Kakhovka, per calcolare le future ‘acquisizioni’. Abbastanza rischioso per le persone che cercano di dimostrare al mondo l’inadeguatezza russa. La risposta ucraina arriverà sicuramente”. Così in un tweet il Consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak.
11.09 – Le armi recentemente fornite dall’Occidente all’Esercito ucraino stanno facendo una differenza notevole nel favorire i successi militari e le perdite inflitte alle truppe russe. Lo riferisce il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nell’ultimo videomessaggio notturno alla Nazione. Secondo il leader di Kiev cambiare le sorti militari del conflitto sono stati soprattutto i sistemi missilistici americani Himars.
10.55 – Nella notte l’Esercito russo ha lanciato un attacco missilistico sulla Regione di Odessa causando il ferimento di almeno 4 persone. Lo ha annunciato il vice capo dell’amministrazione militare del distretto Oleksiy Matsulevych, citato dall’Ukrainska Pravda. A seguito del raid due case sono state completamente distrutte.
10.49 – Il Presidente russo Vladimir Putin è arrivato a Teheran, dove in giornata avrà un incontro trilaterale con l’omologo turco Recep Tayyip Erdogan e quello iraniano Ebrahim Raisi sulla Siria e successivamente un bilaterale con Erdogan sulla questione ucraina. Si tratta della prima visita di Putin fuori dai confini dell’ex Unione Sovietica dall’inizio della guerra dello scorso 24 febbraio scorso, dopo i viaggi di giugno in Tagikistan e Turkmenistan. Lo riferisce la Tv di stato iraniana.
10.40 – “La Russia raggiungerà tutti i suoi obiettivi e ci sarà la pace. Ma alle nostre condizioni, non a quelle che strillano disorientati impotenti politici in Europa e all’estero”. Lo ha scritto in un post su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa Dmitry Medvedev. “La Russia – aggiunge – raggiungerà gli obiettivi fissati per l’operazione militare speciale in Ucraina nonostante le forniture di armi americane”, conclude. Lo riporta la TASS.
10.33 – Sono almeno 38.550 i soldati russi uccisi in Ucraina dal giorno dell’inizio dell’invasione su vasta scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’odierno bollettino dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, citato dal Kyiv Independent. Stando all’ultimo report le truppe di Kiev avrebbero distrutto 1691 carri armati russi, 3892 mezzi corazzati e 851 sistemi d’artiglieria. L’Esercito ucraino avrebbe abbattuto anche 220 aerei, 188 elicotteri e 693 droni russi.
09.15 – Il Segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha avuto un colloquio telefonico con il Ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, in vista del gruppo di contatto per l’Ucraina, in programma il prossimo 20 luglio in videoconferenza. Lo rende noto il Pentagono in una nota.
09.03 – “Le Forze Armate ucraine hanno inflitto perdite significative agli occupanti, stiamo avanzando”. Lo ha dichiarato nel consueto discorso serale il Presidente Zelensky, citato da Unian. “Passo dopo passo, stiamo avanzando, identificando e neutralizzando i collaboratori. La prospettiva è ovvia: la bandiera ucraina sarà in tutte le nostre città e villaggi”, ha aggiunto.
Il conflitto tra Mosca e Kiev giunge al 146esimo giorno con l’Esercito di Mosca che nella notte è tornato a bombardare la Regione di Odessa: le Forze Armate russe hanno lanciato dal Mar Nero sette missili Kalibr causando il ferimento di almeno 4 persone. Bombe anche su Toretsk mentre i filorussi annunciano la conquista di Seversk.
Intanto Ankara ha annunciato un accordo di massima per sbloccare le migliaia e migliaia di tonnellate di grano bloccate nei porti ucraini: oggi l’incontro tra Putin ed Erdogan a Teheran. E mentre Zelensky nomina Vasyl Maliuk nuovo capo ad interim dei Servizi Segreti ucraini e annuncia il licenziamento di altri 28 funzionari del servizio di sicurezza, da Bruxelles arriva il via libera a una nuova fornitura di armi a Kiev per 500 milioni di euro.
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