Una notte e un giorno di terrore ad Anzio, litorale romano, dopo l’omicidio del 26enne accoltellato in un locale. Il padre della vittima ha deciso di vendicare il figlio deceduto scaraventandosi su due uomini
L’omicidio è avvenuto intorno le due di notte di sabato durante una classica serata di movida estiva sul litorale romano. Un 26enne, Leonardo Muratovic, è stato accoltellato fuori da un locale di Anzio.
Alla notizia della morte del pugile 26enne, il padre della vittima ha cercato di rivendicare il figlio commettendo, a sua volta, un duplice gesto violento.
Omicidio Anzio, 26enne ucciso accoltellato | La vendetta del padre alla notizia della morte
Non ha retto alla notizia che ogni genitore non dovrebbe mai ricevere nella vita: la morte di un figlio. Così, il papà di Leonardo, deceduto ad Anzio (località sul litorale romano) si è presentato in commissariato.
Lì c’erano i due bodyguard convocati dalla Polizia per accertamenti sulla morte del ragazzo avvenuta sabato sera fuori dal locale (Bodeguita Beach) dove i due svolgevano il servizio di sicurezza.
Il padre del giovane pugile, alla vista dei due uomini addetti alla sicurezza, ha estratto un coltello e usandolo contro i due nel tentativo di farsi giustizia da solo e vendicare la morte del figlio.
Come riportato dal Corriere della Sera la giovane vittima, Leonardo Muratovic, è stata trovata agonizzante nella notte di sabato nella zona della movida di Anzio. Il decesso è sopraggiunto a seguito di una coltellata che gli ha trafitto il petto. IL ragazzo, trasportato d’urgenza in ospedale è morto in ambulanza.
Al momento sull’omicidio indagano gli agenti del commissariato di Anzio e della Squadra mobile visionando le telecamere di sicurezza poste nella zona e vicino al locale dove è avvenuto il fatto.
Leonardo viveva ad Aprilia ed era pugile dall’età di 14 anni. La lite che successivamente ha portato alla tragica fine sembra essere partita da alcune parole dette in modo sbagliato tra due persone. Da lì, la degenerazione come purtroppo avviene in questi casi e la rissa nata nel locale notturno si è poi spostata in strada dove il giovane è stato raggiunto dal corpo mortale di un fendente.
A seguito dell’accaduto, ieri mattina, gli agenti del commissariato di Anzio hanno bloccato il padre della vittima, dopo che quest’ultimo si era scagliato, con un coltello sui due buttafuori che lavorano nel locale dove è partita la rissa.
I due uomini, di 30 e 57 anni, erano stati convocati dalla Polizia proprio per informazioni aggiuntive sui fatti accaduti la sera del sabato. Feriti sono stati trasportati in ospedale ma non versano in condizioni gravi.
Il padre di Leonardo era convinto che i due fossero responsabili della morte del figlio, per non aver svolto appieno il loro lavoro, quello cioè di gestire la rissa evitando spiacevoli conseguenze.