Gli aeroporti di diverse città europee e non solo registrano un caos totale in piena stagione estiva: gli scioperi e la mancanza di personale sono un binomio esplosivo. Cosa sta accadendo.
Diverse compagnie aeree hanno già annunciato la cancellazione di 15.788 voli durante il mese di agosto, con tanto di inevitabili conseguenze per migliaia di viaggiatori pronti alle vacanze tanto attese da settimane (se non mesi ndr). I numeri non promettono nulla di buono e arrivano in un momento delicato.
Fra scioperi e carenza di personale si registrano notevoli problemi anche per la gestione dei passeggeri in arrivo all’interno degli scali aeroportuali delle varie città europei. Ada annunciare tutto questo è un rapporto di Cirium, società di analisi del settore dell’aviazione, che ha fatto il punto sulla situazione.
Intanto già numerose compagnie hanno annunciato 25.378 voli cancellati da agosto, una media di 818 al giorno e 4,4 milioni di posti rimasti invenduti. Le conseguenze economiche di questa situazione sono già evidenti e arrivano in un momento alquanto delicato fra pandemia da Covid, tutt’altro che superata, crisi economica e altre vicissitudini di varia natura. ItaliaRimborso ha spiegato nel dettaglio cosa fare in questi casi.
Sicuramente proprio queste problematiche si sono acuite con maggiore rilevanza in Europa per un insieme di problemi fra domanda, carenza di personale e situazioni sindacali ancora irrisolte. In cime alle cancellazioni emerge Turkish Airlines che ha annullato qualcosa come 4.408 voli, metà a Istanbul e parte anche direzione Russia. Ma non mancano anche altre compagnie come British Airways, Easyjet, Lufthansa, e Wizz Air. Gravi problemi anche in America Latina, India e Corea del Sud.
Come se non bastasse, infatti, per domenica 17 luglio 2022 è programmato un altro sciopero che potrebbe causare problemi a oltre 500mila persone in Italia. Stop ai voli nella fascia orari fra le ore 14 e le 18. I motivi sono riconducibili alla carenza di personale e l’aggiunta di nuove tratte aeree in vista dell’estate. Proprio l’Enac ha invece spiegato che le fasce di tutela (7-19 e 18-21) saranno garantite e senza alcun problema per i passeggeri in viaggio.
Il viaggiatore non potrà richiedere rimborso pecuniario in caso di sciopero degli aerei, ma potrà comprare a proprie spese un altro volto, anche di una nuova compagnia. Successivamente, infatti, queste somme saranno rimborsate, così come gli altri mezzi, hotel e tutto quanto causato da questo disservizio.
Proprio per questo, infatti, l’amministratore delegato di ItaliaRimborso ha commentato quanto sta accadendo. “Il comparto turistico ed aeronautico è tornato a viaggiare e quindi anche a volare. Soprattutto in questi ultimi mesi i ritardi e le cancellazioni sono sempre più frequenti, così come gli scioperi. Dall’inizio del 2022 a oggi sono cinque le date in particolare che sono state interessate da scioperi. Adesso è in programma una nuova data, stabilita per domenica 17 luglio. Sicuramente interesserà molte migliaia di passeggeri che viaggiano per lavoro e salute, ma soprattutto anche per vacanza“, commenta Felice D’Angelo.
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