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Economia e Fisco

Salario minimo, “è arrivato il momento di approvarlo” | La proposta del presidente dell’Inps per combattere la crisi

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James White

Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico è tornato sulla situazione delle retribuzioni in Italia evidenziando un quadro preoccupante e lanciando una proposta di salario per tutti i lavoratori.

Tridico lo ha fatto intervenendo al Forum dell’Ansa nel corso del quale ha anche sottolineato che ci sono troppi lavoratori poveri in Italia.

Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha rilanciato una proposta fatta in passato

Nel nostro Paese le retribuzioni sono troppo basse ed è questo che rende complicato per le aziende trovare il personale necessario più che l’effetto spiazzamento del Reddito di cittadinanza e dell’estensione degli ammortizzatori sociali. Questo il pensiero di Pasquale Tridico, presidente dell’Inps, che nelle scorse ore ha parlato all’Ansa della situazione lavorativa e delle retribuzioni in Italia.

Il 23% dei lavoratori guadagna meno del reddito di cittadinanza”,”il 20% percepisce il reddito di cittadinanza: i 2/3 sono disabili, ragazzi, persone che non hanno mai lavorato“, ha spiegato Tridico, sottolineando che i “livelli salariali sono troppo bassi, i contratti sono fermi da 9 anni“.

Per il presidente dell’Inps Pasquale Tridico è arrivato il momento di approvare il salario minino legale

Lo stesso presidente dell’Inps è tornato anche ad insistere sulla necessità di introdurre nel nostro ordinamento il salario minimo legale, dicendosi convinto che la strada corretta sia quella legislativa piuttosto che quella contrattuale.

Per il presidente dell’Inps Pasquale Tridico il salario minimo è arrivata l’ora di approvare il salario minino

Il 23% dei lavoratori guadagna meno del reddito di cittadinanza“,”un terzo di chi percepisce il Rdc è occupabile, 2/3 sono disabili, minori, pensionati o persone che non hanno mai lavorato“, ha detto Tridico, sottolineando che i “livelli salariali sono troppo bassi, i contratti sono fermi da 9 anni“. Non solo: “c’e’ una segmentazione del mercato del lavoro, una polarizzazione tra ricchi e poveri, tra donne e uomini. Le donne hanno salari più bassi. Un lavoratore su tre ha salari sotto mille euro al mese“.

Secondo Tridico la soglia di 9 euro lordi l’ora è sostenibile anche di fronte all’aumento dei prezzi che si è registrato quest’anno (che di fatto rende l’importo reale per il lavoratore più basso). “Partire da questa soglia sarebbe già un risultato importante“, ha detto, sotto questa soglia ci sono 4,3 milioni di lavoratori. I pensionati ora nella fascia più bassa di reddito e che possono contare su appena 7mila euro l’annoavrebbero – spiega – un reddito da pensione del 10% più alto se avessero avuto un salario minimo equiparabile a questo livello“.

Per evitare la rincorsa salari prezzi in un periodo di alta inflazione secondo Tridico, sarebbe utile intervenire sul cuneo fiscale, aumentando il salario netto riducendo le tasse per i lavoratori. Il presidente dell’Inps ha sottolineato che il 2022 è un anno positivo sul fronte dell’occupazione che aumenta ma anche per la spesa per ammortizzatori sociali che diminuisce dopo i primi due anni di pandemia.

Il sistema comunque – ha detto – “è sostenibile“, a fronte di 16 milioni di pensionati ci sono 23 milioni di lavoratori, un dato che è ancora sostenibile ma va tenuto sotto controllo cercando di aumentare la platea dei lavoratori, guardando soprattutto a giovani e donne, e lavorando sulla regolarizzazione del sommerso. Infine Tridico ha ribadito la validità della sua proposta per affrontare il tema dell’introduzione di maggiore flessibilità nell’accesso alla pensione.

Il nostro sistema previdenziale – ha concluso il presidente dell’Inpsè retto da due grandi leggi, la riforma Dini e la riforma Fornero, da lì non si scappa. Quello che si può fare è introdurre meccanismi di flessibilità individuando platee tipo quella dell’Ape sociale. Io penso che si possa prevedere un’uscita a 63 anni sulla base della propria contribuzione e poi avere a 67 anni la parte retributiva. Il costo nel triennio sarebbe di circa 3,5 milioni, è una delle proposte più contenute in termini finanziari“.

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