Aumenta il bilancio delle vittime dopo l’attacco a Chasiv Yar: la guerra in Ucraina non si ferma e preannuncia situazioni veramente preoccupanti. Le ultime novità.
Le forze russe sarebbero entrate a Siversk, città della regione di Donetsk. A riportare la notizia sono i media russi, nessuna conferma ufficiale da parte dell’Ucraina. Vitaly Kiselyov è il funzionario dell’autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk che ha parlato di una città che potrebbe cadere entro un paio di giorni. Al momento questa voce non è stata confermata dal governo di Kiev.
La Turchia ha intanto annunciato un accordo con Ucraina, Russia e ONU volto a riprendere le esportazioni di grano ucraine bloccate da Putin. L’idea è quella di eliminare la fase di stallo che ha esposto milioni di persone al grave rischio di morire di fame. Lo stesso governo turco vorrebbe istituire un centro di coordinamento per le esportazioni del grano.
Il bilancio delle vittime dell’attacco missilistico russo di sabato contro la città di Chasiv Yar è salito a 48. A riportare la notizia i servizi di emergenza ucraini. “In totale sono stati trovati i corpi di 48 morti, tra cui un bambino, e 9 persone sono state salvate dalle macerie“, si legge nella nota ufficiale. Intanto i soccorritori continueranno a lavorare sul posto fino a quando tutti i detriti non saranno rimossi.
Il capo della giunta militare del Myanmar ha visitato Mosca in un incontro privato con funzionari delle agenzie spaziali e nucleari russe. Firmato un memorandum d’intesa sulla cooperazione nell’energia nucleare secondo il ministero dell’Informazione. Min Aung Hlaing è volato a Mosca per una visita “privata”. A riportare la notizia è l’agenzia Interfax. “Ha in programma di prendere parte all’apertura di un centro culturale in Myanmar“, si legge nella nota.
Volodymyr Zelensky ha parlato durante il consueto videomessaggio nottu. Al centro della questione c’è la situazione sulle esportazioni di prodotti agricoli attraverso il Mar Nero. L’incontro con la Turchia è servito per aprirsi verso questa nuova possibilità. “Stiamo infatti facendo sforzi significativi per ripristinare l’approvvigionamento di cibo sul mercato mondiale. E sono grato alle Nazioni Unite e alla Turchia per i loro rispettivi sforzi. Il successo di questa storia serve non solo al nostro stato, ma anche, senza esagerare, al mondo intero“, ha ribadito Zelensky.
Al contempo la lotta sul campo contro la Russia di Vladimir Putin continua senza sosta. “Se riusciremo a rimuovere la minaccia russa alla navigazione nel Mar Nero, eliminerà la gravità della crisi alimentare mondiale. La delegazione ucraina mi ha informato che ci sono dei progressi. Concorderemo i dettagli con il segretario generale dell’ONU nei prossimi giorni“, ha concluso il presidente ucraino.
Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…
Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…
RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…
Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…
WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…
Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…