Diretta guerra Russia Ucraina oggi. Le ultime notizie di giovedì 14 luglio 2022. Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto.
141esimo giorno di guerra, passi significativi verso una possibile intesa che permetta la ripresa delle esportazioni di grano dai porti ucraini del Mar Nero. “Nelle prossime settimane delegazioni di Ucraina e Russia si vedranno di nuovo in Turchia. Saranno esaminati tutti i dettagli e firmato il lavoro fatto”, ha fatto sapere il Ministro della Difesa turco Hulusi Akar, parlando a margine riunione tra le delegazioni militari di Kiev, Mosca, Ankara e rappresentanti dell’Onu.
Prosegue anche la crisi del gas, Gazprom non è più in grado di garantire il corretto funzionamento di Nord Stream mentre l’Europa prepara un piano di emergenza in caso di stop totale ai rifornimenti. Continua l’avanzata russa nell’est del Paese con le truppe di Mosca e quelle separatiste dell’autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk che affermano di essere entrate nella città di Siversk, nel Donetsk.
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23.50 – L’Unione europea ha condannato con forza l’attacco missilistico russo su Vinnytsia, nell’Ucraina centrale, che ha causato almeno 23 morti compresi tre bambini. “Questa atrocità a Vinnytsia è l’ultima di una serie di attacchi brutali contro civili e infrastrutture civili“, hanno sottolineato l’Alto rappresentante per la Politica estera Josep Borrell e il commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarcic. “Non ci può essere impunità per le violazioni e per i crimini commessi dalle forze russe e dai loro superiori politici“, hanno aggiunto.
23.15 –Il Cremlino ha ordinato che le regioni della Federazione russa formino battaglioni di volontari invece di annunciare parziale o piena mobilitazione nel paese. Lo ha comunicato l’Istituto per lo studio della guerra secondo quanto si legge nel sito on line Understanding War.
22.40 – Le operazioni ordinarie di mantenimento dell’infrastruttura più importante per i rifornimenti di gas metano dalla Russia dovrebbero durare 10 giorni. C’è chi teme che i flussi non riprenderanno. Il ministro francese dell’Economia Bruno le Maire esorta l’Europa a “prepararsi” all’ipotesi di uno stop. L’Eni avverte: “Gazprom ha tagliato di un terzo le forniture all’Italia”.
21.45 – Mancanza di microchip, scarsità di materie prime, trasporti rallentati: chi vuole acquistare determinati beni di consumo è spesso costretto ad aspettare molto di più rispetto al periodo antecedente alla pandemia o alla guerra russa in Ucraina. “Questi fattori si combinano spesso assieme: ecco perché gli italiani sono costretti ad attendere molto di più che in passato”, spiega il professor Paolo Trucco a Il Sole 24 Ore
21.10 – Le dimissioni del premier Mario Draghi, respinte dal presidente Sergio Mattarella, sono state annunciate anche dal Kiev Independent. Sul suo account di Twitter, il giornale ucraino ha scritto che ”la decisione di Draghi segue il rifiuto del Movimento 5 Stelle populista, nella coalizione di governo, di sostenerlo in un voto di fiducia’‘. Kiev Independent ricorda che il 16 giugno Draghi, insieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz e al presidente francese Emmanuel Macron, si sono recati a Kiev e parlato del sostegno dell’Occidente all’Ucraina con il presidente Volodymyr Zelensky.
20.20 – L’ambasciata americana a Kiev esorta i cittadini americani “a partire immediatamente dall’Ucraina“. È quanto si legge in un avviso urgente sul sito dell’ambasciata che invita anche gli americani a non recarsi nel Paese.
19.40 – “Il pericolo principale per gli ucraini ora sono gli attacchi missilistici. Allo stesso tempo, i difensori dell’Ucraina abbattono molti missili nemici“. Lo ha detto alla stampa locale il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valery Zaluzhny. “Abbiamo respinto le truppe nemiche da Kiev e organizzato una difesa affidabile della capitale“, ha aggiunto Zaluzhny.
19.00 – “Al momento non ci sono possibilità di un negoziato tra Ucraina e Russia e molto dipenderà dall’andamento delle operazioni militari e da una apertura sull’esportazione di grano“. Lo ha detto il ministro alla Difesa, Lorenzo Guerini, in visita a Washington dove ha incontrato il segretario alla Difesa Lloyd Austin. “Sta all’Ucraina decidere quali sono le condizioni per avviare le trattative, ma in questo momento il presidente russo Vladimir Putin non le vuole“, ha aggiunto Guerini. Che ha concluso: “Il compito dell’Italia è sostenere Kiev per farla arrivare nelle condizioni migliori per un negoziato“.
18.36 – Materiale statunitense, per droni dual use, forse diretto in Russia è stato bloccato dalla guardia di finanza e dall’agenzia delle dogane nel porto di Gioia Tauro. Il materiale è stato posto sotto sequestro dalla procura della Repubblica di Palmi competente ad operare sul territorio di Gioia Tauro. I container, provenienti dal Canada, sono attualmente fermi in un’area vigilata e solo nei prossimi giorni saranno aperti. Sulle indagini vige uno stretto riserbo, ma da quel che è trapelato, l’attenzione degli investigatori sarebbe ora concentrata sulla documentazione che accompagna i container, in primo luogo per stabilire la reale destinazione – la metà ufficiale del viaggio è il Qatar – e poi per stabilire se il materiale, definito sugli stessi documenti per telecomunicazioni, sia corrispondente alle carte ed, eventualmente, se possa essere riconvertito per usi militari. Accertamenti che potranno essere ultimati solo con l’apertura dei contenitori.
17.45 – Due civili sono stati uccisi e 15 feriti in un bombardamento ucraino sulla città di Izium, nel nord-est dell’Ucraina, secondo quanto riferisce l’agenzia Tass citando fonti dell’amministrazione provvisoria sotto occupazione russa. Le forze alleate dell’esercito russo e delle milizie dell’autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk controllano Izyum e alcune altre città della regione di Kharkiv. La linea del fronte è tuttavia vicina e queste località sono frequentemente bombardate dalle forze ucraine.
17.05 – La Federazione Russa ha rapito e portato fuori dall’Ucraina circa 200.000 bambini. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento alla conferenza internazionale dell’Aia. Lo riporta Ukrinform. “Si sta ancora stabilendo quanti bambini le forze russe abbiano rapito e portato fuori dall’Ucraina. La cifra preliminare è terribile: circa duecentomila bambini“, ha precisato. Zelensky ha poi sottolineato che a causa dell’aggressione russa, decine di migliaia di ucraini sono stati uccisi, torturati e mutilati e milioni di persone sono state deportate in Russia.
16.55 – I russi hanno sparato 6 razzi alla periferia di Bashtanka, un centro abitato nel sud dell’Ucraina nella regione di Mykolayiv. Lo riporta l’agenzia Unian citando il capo del Consiglio regionale di Mykolaiv, Hanna Zamazeyeva, secondo la quale i campi di grano sono in fiamme. “Ancora bombardamenti da parte degli occupanti, che hanno sparato in direzione di Kherson. Almeno 6 razzi” hanno colpito “la periferia della città di Bashtanka. Soccorritori e agricoltori stanno facendo il possibile per salvare il raccolto“, ha detto. Secondo Zamazeyeva la Russia è “un Paese terrorista e il mondo intero deve riconoscerlo e documentarlo chiaramente. La Russia deve essere inserita nell’elenco degli stati sponsor del terrorismo“.
16.40 – “Sono qui per ribadire la storica relazione tra i nostri Paesi, che ha uno dei suoi punti di forza nella difesa, e per rafforzarla in questo momento in cui l’Ucraina subisce una aggressione ingiustificata“: lo ha detto il ministro della difesa Lorenzo Guerini incontrando il segretario alla difesa Lloyd Austin al Pentagono.
16.35 – Il servizio di emergenza statale ucraino ha reso noto che 46 persone sono date per disperse dopo l’attacco russo di questa mattina a Vinnytsia nell’Ucraina centrale. Lo riporta il Guardian. Nel raid sono morte secondo l’ultimo bollettino 21 persone, di cui tre bambini, mentre 52 sono rimaste ferite. Di questi, 34 sono in gravi condizioni. 55 edifici e 40 auto sono stati danneggiati a seguito del raid.
16.30 – “Grazie per tutto quello che state facendo per aiutare l’Ucraina a difendersi da questa aggressione non giustificata“: lo ha detto il capo il segretario della difesa Usa Lloyd Austin ricevendo il ministro della difesa Lorenzo Guerini al Pentagono, accolto con un “buongiorno” in italiano. Austin ha sottolineato “la forza del nostro legame transatlantico“.
16.25 – E’ salito a 21 morti il bilancio dell’attacco missilistico sulla città ucraina di Vinnytsia: lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale locale, Serhiy Borzov, ripreso dall’agenzia Ukrinform. “Attualmente, 21 persone, tra cui tre bambini, sono morte a causa di un attacco missilistico sulla città, 90 persone hanno chiesto aiuto alle istituzioni mediche, 51 sono state ricoverate in ospedale“, ha detto Borzov. Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio del presidente ucraino, ha dichiarato secondo Ukrinform che Vinnytsia è stata colpita con missili da crociera Kalibr lanciati da un sottomarino russo nel Mar Nero.
15.55 – Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una nuova legge che prevede che il governo possa adottare “misure speciali nella sfera economica” per sostenere le operazioni militari all’estero: lo riferisce la testata indipendente Meduza citando a sua volta l’agenzia Ria Novosti e precisando che il documento – presentato nel pieno della sanguinosa invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe – prevede il divieto da parte delle persone giuridiche di rifiutare contratti pubblici nell’ambito degli appalti pubblici o nel settore della difesa. Inoltre, il progetto prevede che il governo russo possa stabilire una speciale “regolamentazione legale dei rapporti di lavoro nelle singole organizzazioni” per quanto riguarda gli straordinari, il lavoro notturno, il lavoro nel fine settimana e nei giorni festivi.
15.50 – La Russia si aspetta che Israele “agisca in modo saggio e corretto” se gli Usa dovessero chiedergli di inviare armi all’Ucraina. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri i Mosca Mikhail Bogdanov, rappresentante speciale del presidente Vladimir Putin per il Medio Oriente. Lo riferisce l’agenzia Tass.
15.22 – La Francia deve mobilitarsi per prepararsi a un probabile scenario di carenza di energia questo autunno, poiché la Russia utilizza i tagli alle forniture all’Europa come arma nella guerra all’Ucraina. Lo ha affermato il Presidente francese Emmanuel Macron, citato da Reuters. Intervenuto in occasione della festa nazionale francese, Macron ha dichiarato che parte di questa mobilitazione coinvolgerà i consumatori e le imprese francesi nella riduzione dei consumi energetici. “Dobbiamo prepararci allo scenario in cui dovremo rinunciare completamente al gas russo, sarà dura”, ha aggiunto.
Guerra Russia Ucraina, Zelensky all’Aja: “Istituire Tribunale speciale per crimini di guerra”
15.11 – “E’ stata già confermata la morte di 20 civili a seguito dell’attacco missilistico russo su Vinnytsia. Tra loro tre bambini, incluso quello nella foto. Questo è terrorismo. Omicidio deliberato di civili per diffondere la paura”. Così su Twitter il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. “La Russia è uno stato terrorista e come tale deve essere legalmente riconosciuta”, ha aggiunto.
Already 20 civilians have been confirmed dead following a Russian missile strike on Vinnytsia. Three children, including a toddler in the photo. This is terrorism. Deliberate murder of civilians to spread fear. Russia is a terrorist state and must be legally recognized as such. pic.twitter.com/AGMCbbjDH4
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) July 14, 2022
15.00 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenuto alla conferenza dell’Aja sul conflitto in Ucraina, ha chiesto l’istituzione di un “tribunale speciale” che giudichi i crimini di guerra commessi dai militari russi.
Guerra Russia Ucraina, Biden: “Washington dalla parte di Kiev, Putin deve fallire”
14.50 – “La guerra di Putin deve essere un fallimento, gli Stati Uniti continueranno a sostenere l’Ucraina e il suo popolo”. Lo ha dichiarato il Presidente americano Joe Biden in una conferenza stampa congiunta con il Premier israeliano Yair Lapid, durante la sua visita a Gerusalemme.
13.37 – E’ salito a 20 il numero delle vittime dell’attacco missilistico russo sulla città ucraina Vinnytsia, tra loro anche 3 bambini. Lo rende noto il vice capo dell’ufficio presidenziale ucraino Kyrylo Tymoshenko, citato da Ukrinform. “Al momento sappiamo che 20 persone sono state uccise da un attacco missilistico contro la città, inclusi tre bambini. Novanta persone hanno chiesto aiuto ai medici”, ha spiegato Tymoshenko.
Guerra Russia Ucraina, Medvedev nuovo attacco agli USA: “Loro impero sta per crollare”
13.27 – Nuovo duro attacco agli Stati Uniti da parte del vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitri Medvedev che condanna le loro “ingiustificate e gonfiate ambizioni imperiali” definendole “un sicuro segno che all’impero, alimentato dalla sua impunità, non è rimasto molto tempo da vivere“. “L’ordine mondiale che stanno imponendo alla fine crollerà”, ha scritto sul suo canale Telegram aggiungendo che “il mondo pronto a vivere secondo le regole anglosassoni si sta registrando sempre di più” e “nemmeno i soldi e le testate nucleari possono aiutare”.
13.09 – “Vinnytsia, Kremenchuk, Chasiv Yar, Kharkiv. Gli attacchi della Federazione russa alle pacifiche città ucraine non sono un errore, ma una strategia militare approvata. La Russia non può sconfiggere le Forze Armate ucraine sul campo di battaglia quindi ricorre alla barbarie: attacchi terroristici, distruzione di infrastrutture e massacro di civili”. Lo scrive in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. “Il Cremlino vive secondo i manuali di guerra del Medioevo – scrive ancora Podolyak – credete che crimini brutali possano infrangere la volontà degli ucraini e costringerli alla pace ad ogni costo. Non funziona: ogni attacco terroristico unisce la società e avvicina la sconfitta della Federazione russa. Arriverà il momento della resa dei conti”, conclude.
Vinnytsia, Kremenchuk, Chasiv Yar, Kharkiv. RF attacks on peaceful Ukrainian cities – not a mistake, but an approved military strategy. 🇷🇺 cannot defeat 🇺🇦 Armed Forces in battle, so it resorts to barbarism: terrorist attacks, infrastructure destruction and civilians massacre.1/2 pic.twitter.com/REn2AXZgUd
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) July 14, 2022
Guerra Russia Ucraina, Kuleba: “Processeremo i criminali di guerra per ogni goccia di sangue”
13.00 – L’ulteriore funzionamento del gasdotto Nord Stream dipenderà dai partner della Russia, sia in termini di domanda di gas che di conseguenze delle sanzioni. Così la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla TASS. “Parlando dell’ulteriore funzionamento del gasdotto – spiega Zakharova – molto dipenderà dai nostri partner in termini di domanda di gas e di prevenzione delle conseguenze di misure restrittive illegali, sanzioni unilaterali sul suo funzionamento, proprio come è accaduto, ad esempio, per la riparazione di una turbina Siemens in Canada“, conclude.
12.45 – Il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba promette di processare “i criminali di guerra russi per ogni goccia di sangue e lacrime ucraine”, dopo che un attacco missilistico delle truppe russe ha ucciso almeno 12 persone nella città di Vinnytsia, nell’Ucraina centrale. “Mentre è in corso la Conferenza sulla responsabilità all’Aia, la Russia commette un altro crimine di guerra”, scrive Kuleba su Twitter.
While Accountability Conference in The Hague is underway led by @WBHoekstra, Russia commits another war crime. At least one child killed, among other victims of a missile strike on Vinnytsia. We will put Russian war criminals on trial for every drop of Ukrainian blood and tears. pic.twitter.com/hvjNt0U5OM
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) July 14, 2022
Guerra Russia Ucraina, Ocse: “Preoccupazione per maltrattamenti dei civili nei campi di filtraggio”
12.33 – “A Vinnytsia attacchi missilistici nel centro della città. Ci sono feriti e morti, tra cui un bambino piccolo. Ogni giorno la Russia distrugge la popolazione civile, uccide bambini ucraini, dirige razzi contro obiettivi civili”. Lo ha scritto su Telegram il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Che cos’è questo, se non un atto di terrorismo aperto? E’ un Paese assassino. Un Paese terrorista”, ha aggiunto.
10.41 – L’Osce si è detta fortemente preoccupata per i presunti maltrattamenti di decine di migliaia di civili ucraini nei centri di filtraggio istituiti dai russi in Ucraina. “Ci sono notizie che indicano che i civili sono soggetti a duri interrogatori e perquisizioni corporali umilianti in tali centri”, afferma il rapporto di 115 pagine visionato da France Press. Coloro che hanno collaborato con Kiev, si legge nel rapporto, “spesso semplicemente scompaiono” e alcuni sarebbero stati trasferiti nei territori controllati dalla Russia, dove vengono detenuti o persino uccisi.
Guerra Russia Ucraina, Kiev: “12 attacchi su zone popolate tra Lugansk e Donetsk”
10.33 – Esplosioni in mattinata nella città di Mykolaiv, in queste ore i soccorritori sono al lavoro sui luoghi colpiti dai bombardamenti russi. Lo riferisce il Sindaco Oleksandr Sienkovych, citato da Ukrinform. “Sono stati presi di mira una serie di obiettivi civili“, aggiunge Sienkovych, ed è stato distrutto un albergo in centro città.
10.22 – 12 raid aerei delle Forze Armate russe su zone popolate al confine tra gli Oblast di Lugansk e Donetsk, 12 i razzi lanciati in totale. Lo riferisce il governatore della regione di Luhansk Serhiy Haidai, citato dal Guardian.
Guerra Russia Ucraina, Londra: “Nelle ultime 72 ore Esercito Mosca registra scarsi progressi in Donbass”
10.10 – Nelle ultime 72 l’offensiva russa in Donbass non ha registrato significativi progressi. Lo rende noto l’ultimo rapporto dell’Intelligence britannica secondo cui le truppe russe continuano a portare attacchi di artiglieria su un ampio fronte, senza tuttavia registrare progressi territoriali significativi. L’Esercito di Mosca rischia di perdere lo slancio registrato dopo la conquista di Lysychansk, a causa dei veicoli obsoleti e di armi e tattiche dell’era sovietica.
Latest Defence Intelligence update on the situation in Ukraine – 14 July 2022
Find out more about the UK government’s response: https://t.co/ooeYS0oJa7
🇺🇦 #StandWithUkraine 🇺🇦 pic.twitter.com/3TkIw6XCNU
— Ministry of Defence 🇬🇧 (@DefenceHQ) July 14, 2022
10.03 – L’erogazione dell’acqua nella città di Mariupol dovrebbe riprendere in questo mese. Lo riferisce il Sindaco Konstantin Ivashchenko, citato dalla TASS. “L’acqua viene già fornita a tutti i quartieri della città, ma le pompe non sono ancora operative a causa di numerose perdite. Sono sicuro che riusciremo a risolvere il problema”, ha aggiunto.
Guerra Russia Ucraina, Podolyak: “1,6 milioni di deportati, il volto sanguinante di Mosca”
09.55 – Le truppe russe e quelle separatiste dell’autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk (Lpr) affermano di essere entrate nella città di Siversk, nell’Oblast di Donetsk. “La città è sotto il nostro controllo operativo e sono in corso operazioni di rastrellamento: Siversk sarà presto completamente liberata dalle truppe ucraine”, fa sapere una fonte delle truppe della Lpr, citata dalla TASS.
09.41 – “1,6 milioni di deportati, tra cui 260mila bambini, campi di filtrazione, torture ed esecuzioni extragiudiziali: il vero volto sanguinante del ‘mondo russo’. Chi suggerisce di ‘rinunciare alla terra per il bene della pace’ è disposto a chiudere un occhio sul genocidio per non vedere cattive notizie nel suo feed”. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
1.6 million deportees (260.000 children), filtration camps, torture, extrajudicial executions — a true bloody face of the “Russian world.” Anyone who says “give up land for the sake of the peace” is willing to turn a blind eye to genocide to do not see bad news on the news feed.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) July 14, 2022
Diretta guerra Russia Ucraina, Ue non includerà gas di Mosca nel settimo pacchetto di sanzioni
09.33 – L’Unione Europea non includerà il gas russo nel suo settimo pacchetto di sanzioni contro Mosca. Lo fa sapere il Primo ministro della Repubblica Ceca Petr Fiala, citato dal Kyiv Independent. Stando a quanto riferito dal Premier ceco, l’Ue non ridurrà ulteriormente le importazioni di gas dalla Russia in quanto troppi stati membri non potrebbero adeguarsi abbastanza rapidamente a un nuovo taglio.
09.27 – Nuovo tentativo dell’Esercito russo nella notte di attaccare la strategica Isola dei Serpenti nel Mar Nero, ma le bombe sono cadute in mare. Lo rende noto il Comando operativo Sud ucraino, citato dal Kyiv Independent.
⚡️Russia attempts to bomb Snake Island with Su-27 fighter jets.
Ukraine’s Operational Command “South” reports on July 13 that two Russian fighter jets attempted to strike Snake Island but failed as the bombs landed in the sea.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) July 14, 2022
Diretta guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Progressi su corridoi per esportazioni grano”
09.17 – Delegazioni di Russia, Ucraina, Ankara e Onu torneranno a riunirsi la prossima settimana in Turchia per portare a termine i colloqui sui corridoi nel Mar Nero per l’esportazioni di grano dai porti ucraini. Lo rende noto il Ministro della Difesa turco Hulusi Akar, citato da Anadolu.
09.03 – “La delegazione ucraina mi ha informato che ci sono dei progressi. Concorderemo i dettagli con il segretario generale delle Nazioni Unite nei prossimi giorni”. Così in un videomessaggio il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in merito ai colloqui di Istanbul sullo sblocco delle esportazioni di grano attraverso il Mar Nero. “Stiamo compiendo sforzi significativi per ripristinare l’approvvigionamento alimentare del mercato mondiale – ha precisato Zelensky – sono grato alle Nazioni Unite e alla Turchia per i loro rispettivi sforzi. Se riusciremo a rimuovere la minaccia russa alla navigazione nel Mar Nero, elimineremo la gravità della crisi alimentare mondiale”, ha aggiunto.
Diretta guerra Russia Ucraina, la cronaca del 141esimo giorno di conflitto
Il conflitto tra Mosca e Kiev giunge al 141esimo giorno, si viaggia verso una possibile intesa sulle esportazioni di grano dai porti ucraini del Mar Nero. “Nelle prossime settimane delegazioni di Ucraina e Russia si vedranno di nuovo in Turchia. Saranno esaminati tutti i dettagli e firmato il lavoro fatto”, ha dichiarato il Ministro della Difesa turco Hulusi Akar, parlando a margine riunione tra le delegazioni militari di Kiev, Mosca, Ankara e rappresentanti dell’Onu.
Prosegue anche la crisi del gas, Gazprom ha dichiarato di non essere più in grado di garantire il corretto funzionamento di Nord Stream mentre l’Europa prepara un piano di emergenza in caso di stop totale ai rifornimenti. Intanto continua l’avanzata russa nell’est del Paese con le truppe di Mosca e quelle separatiste dell’autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk che affermano di essere entrate nella città di Siversk, nel Donetsk.