Alessandra Amoroso festeggia il successo di San Siro dopo 14 anni di carriera, ma la confessione sul palco spiazza i fan.
Alessandra Amoroso si prende San Siro e anche qualche rivincita. La celebre popstar trionfa alla Scala del Calcio con il suo concerto dopo 14 anni di carriera: cantante che si è detta orgogliosa di quello che ha raggiunto.
Non dimentica i fan che lei è solita chiamare “Big Family” per ragioni d’affetto e scaccia le polemiche su un autografo negato al momento del TimSummerHits. La donna ha spiegato il motivo per cui non ha fatto la dedica sul cuscino della fan, supporter che non se l’è affatto presa.
Alessandra Amoroso, la rivelazione post San Siro: “Ho rischiato di…”
Anzi, ha capito il momento passando oltre. Voltare pagina significa anche fare i conti con le proprie cicatrici. La cantautrice lo fa ammettendo dei trascorsi non proprio felici dopo l’intervento alle corde vocali di qualche tempo fa: “Mi hanno detto che non ce l’avrei fatta”. Lo scetticismo non è dovuto all’operazione in sé, ma al decorso post operatorio: non sapeva se avrebbe trovato ancora l’ispirazione. “Ho sofferto di alopecia da stress – spiega – venivo giudicata per ogni cosa”.
Questa situazione è stata il suo carburante. Una volontà di riemergere che si evince perfettamente in “Camera 209”. Un vero e proprio viaggio introspettivo musicale e travolgente capace di sferzare ogni avversità: subito dopo le canzoni, direttamente da San Siro, il messaggio per le donne che lascia commozione e profondità. “Siate quello che volete senza paura”. Un atto di coraggio il suo che riemerge anche quando non sembrava possibile. La donna guarda al futuro con consapevolezza: la musica è stata (anche) la sua cura, per gli altri resta un nettare. San Siro ringrazia.