La guerra in Ucraina si fa sul campo, ma i canali diplomatici tentano una soluzione al momento difficoltosa. Cosa sta accadendo e come mai sono giunte nel Paese ben otto navi straniere. Tutti i dettagli su una vicenda molto importante per tutta una serie di motivi.
Il presidente turco Erdogan ha parlato prima con Putin e successivamente con Zelesnky per la delicata questione dei corridoi del grano. L’obiettivo è evitare una crisi alimentare globale che, in ogni caso, si starebbe ripercuotendo sull’intero comparto a causa dei prezzi aumentati per la mancanza di alcuni prodotti.
Diverse esplosioni si registrano intanto nella regione di Kherson, in Ucraina, con una situazione grave nella cittadina di Novaya Kakhovka. A confermare quanto accaduto è la CNN che cita fonti qualificate, a confermarla ci sono anche diversi organi d’informazione ucraini. Proprio qui è presente una diga idroelettrica che serve per l’approvvigionamento idrico della Crimea.
Guerra Ucraina, navi straniere in arrivo | Qual è il motivo
Sono otto le navi straniere giunte nei porti dell’Ucraina per esportare vari prodotti agricoli. La Marina militare locale è ben presente per garantire un trasferimento sicuro e senza conseguenze. A riportare la notizia è una nota della Marina citata da Ukrinform. Nel frattempo aumenta il bilancio delle vittime causate dal bombardamento a Chasiv Yar.
I morti accertati dopo l’attacco missilistico sono 33 a causa di un missile Uragan che si è abbattuto su un palazzo. La guerra continua e adesso l’Iran avrebbe deciso di supportare la Russia con l’invio di droni, alcuni dei quali anche armati. A riportare la notizia è Jake Sullivan, consigliere della sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Ucraina, Zelensky avverte la Russia | VIDEO
Volodymyr Zelensky ha lanciato un nuovo appello ai Paesi che usufruiscono della fornitura di gas dalla Russia. L’obiettivo di Mosca è quello di bloccare completamente la fornitura di gas, da qui la necessità di prepararsi fin da ora a questo ipotesi non così remota, anzi.
“Ogni concessione in tali condizioni è percepita dalla leadership russa come un incentivo per ulteriori pressioni più forti. Naturalmente, questa decisione su una turbina, che porta a molti altri problemi, può ancora essere rivista. La Russia non ha mai giocato secondo le regole del settore energetico e non giocherà ora, a meno che non veda la forza“, ha dichiarato Zelensky durante un videomessaggio notturno.