Alla soglia dei 63 anni Madonna continua a scandalizzare l’opinione pubblica con le sue continue provocazioni. Questa volta però per una buona causa
Icona della musica pop anni ottanta e novanta, Madonna trova sempre un modo per far parlare di se. Oggi la campagna pubblicitaria per una raccolta benefica che la vede protagonista ha imbarazzato il pubblico. Grazie alla digitalizzazione si è messa a nudo mostrando le sue parti intime.
Mother of Creation
L’artista Mike Winkelmann ha lavorato alla campagna pubblicitaria per la campagna di beneficenza, i ricavati sostengono diverse enti benefiche quali National Bail Out, V-Day e Voices of Children.La campagna è iniziata con il lancio di una serie di tre clip intitolata “Mother of Creation” (Madre della creazione). I video sono stati realizzati tutti in digitale e la protagonista è proprio la versione digitalizzata della cantane.
Tutte le scene, molto inquietanti, si concentrano sulla cantante mentre partorisce tutta una serie di creature inquadrando principalmente la vagina, digitalizzata, e i vermi striscianti robot e alberi che ne fuoriescono. La pioggia di critiche dalla rete si è abbattuta su Madonna, che si è difesa sostenendo che “Sto facendo quello che le donne hanno fatto dall’inizio dei tempi, ovvero il parto. Ma a un livello più esistenziale, sto dando vita all’arte e alla creatività e saremmo persi senza entrambi”.
Nel dettaglio le clip mostrano la cantante mentre si trova all’interno di una sorta di teca di vetro mentre partorisce un albero. Nella seconda clip invece è all’interno di uno scenario apocalittico, qui mette al mondo delle farfalle, segno di speranza per il mondo e le generazioni future. Nella terza ed ultima clip Madonna è in una foresta. Le immagini mostrano come dalla sua vagina fuoriescano invece dei millepiedi robot.
Il fulcro della raccolta fondi, che è forse l’elemento che ha scandalizzato maggiormente, è la vendita di stampe 3d che ritraggono la cantante e le sue parti intime, sempre in versione digitale. Il ricavato della vendita sarà devoluto a svariate enti benefiche.
Nonostante le spiegazioni della cantante e dell’artista, e lo scopo nobile della campagna, per il web la regina del pop sarebbe solo alla ricerca disperata di attenzioni e notorietà. D’altronde bene o male l’importante è che se ne parli.