Beppe Fiorello criticato e insultato, il motivo è assurdo | L’attore: “Contento di aver deluso qualcuno”

Dopo la sua apparizione come “Madrino” al Palermo Pride andato in scena lo scorso 9 luglio, Beppe Fiorello è stato al centro di alcune polemiche che non sono andate giù allo stesso attore.

Fiorello aveva accettato subito l’invito da parte dell’organizzazione, cosa che però ha fatto storcere il naso a qualcuno.

Beppe Fiorello criticato e insultato, il motivo è assurdo. L’attore: “Contento di aver deluso qualcuno”

Sono onorato di partecipare al Pride di Palermo, nella mia Sicilia – aveva detto Beppe Fiorello subito dopo aver accettato l’invito da parte dell’organizzazione. “Partecipare è un’attività importante per sostenere i diritti umani e in quest’epoca in cui la distanza fisica si sta delineando per confini virtuali, ho accolto immediatamente l’invito anche per ritrovare direttamente e fisicamente le persone“. Parole d’amore e di sostegno per il movimento Lgbqt che sabato scorso ha sfilato per le strade del capoluogo siciliano.

In questo caso, partecipo anche per conoscere, capire e vivere un’esperienza di lotta ai diritti in prima persona con la speranza che questi diritti al più presto possano essere riconosciuti per salvaguardare la vita di tutte le persone che devono essere libere di essere” aveva aggiunto Beppe Fiorello.

Beppe Fiorello attaccato per aver partecipato al Palermo Pride 2022

Ma evidentemente le sue parole e la sua decisione non sono piaciuti a tutti. Lo stesso attore ha ammesso nelle scorse ore di aver ricevuto delle critiche per aver partecipato alla manifestazione.

Il fatto di essere stato il “madrino” del Palermo Pride 2022, gli ha attirato delle polemiche che lo stesso attore ha voluto sviscerare e contestare nel corso di una un’intervista a La Stampa: “Mi sono sentito dire: “Ma come qualche sera fa eri su Rai Uno a celebrare Padre Pio e poi vai al Pride di Palermo?”. Altri mi hanno detto: “Ci hai deluso”. Sono molto fiero e orgoglioso di avere deluso qualcuno. Bisogna partecipare fisicamente ai movimenti per i diritti, bisogna esserci fisicamente, per questo sono qui” ha commentato Fiorello.

Il fratello di Rosario proprio recentemente ha diretto il suo primo lungometraggio “Stranizza d’amuri, dedicato a una storia di cronaca nera che parla di un delitto omofobo rimasto irrisolto. Anche per questo ha voluto chiarire le motivazioni che lo hanno spinto ha ad accettare di aderire alla manifestazione.

Ho ricevuto un invito gentile, accorato e così appassionato che non ho esitato un attimo a essere qui. Ho accettato perché avevo la voglia di esserci, non si può sempre parlare per sentito dire. Volevo partecipare a un movimento importante che sta lottando da tanto tempo per diritti fondamentali, spesso negati” ha concluso l’attore.

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