Domenica prossima potrebbe trasformarsi in una nuova giornata infernale per migliaia di turisti in procinto di partire per le vacanze. Ad attenderli possibili lunghe file e disagi in aeroporto.
Una giornata che potrebbe essere solo l’inizio di un periodo difficile in concomitanza con l’esodo feriale di agosto.
Le ultime settimane sono state davvero difficili per chi ha deciso di viaggiare in aereo. Tra assenza forzate causa covid e disagi per motivi sindacali gli aeroporti di mezza Europa si sono trasformati in un “inferno” per centinaia di migliaia di passeggeri. Ritardi e cancellazioni di voli che hanno colpito i vacanzieri e viaggiatori per diversi giorni.
E adesso i disagi sembrano non essere terminati, anche nel nostro paese dove nei prossimi giorni sono previsti ulteriori ritardi e possibili altre cancellazioni.
Domenica 17 luglio stop ai voli Ryanair, altra giornata di passione per i viaggiatori
I sindacati, infatti, hanno confermato lo sciopero di domenica prossima di piloti e assistenti di volo di Ryanair.
Domenica #17luglio confermato sciopero piloti e assistenti volo #Ryanair indetto per migliori condizioni salariali e di lavoro. Al Mims abbiamo chiesto tavolo su lowcost. Su aeroporti timori su come evolverà situazione nel nostro paese @fcuscito https://t.co/RfmU2VvMpz
— Filt Cgil Nazionale (@FiltCgil) July 11, 2022
A darne notizia sono gli stessi sindacati dopo un incontro al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per fare il punto sulle problematiche del trasporto aereo. “Ad oggi, in mancanza di iniziative concrete nella direzione del miglioramento delle condizioni di lavoro e dell’adeguamento dei salari, rimane confermato, domenica 17, lo sciopero di piloti e assistenti di volo Ryanair“, ha detto il segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, spiegando che le sigle sindacali hanno chiesto al Ministero “di convocare un confronto con le compagnie low cost per verificare il rispetto dell’applicazione dell’articolo 203 del Decreto Rilancio sull’applicazione dei minimi salariali, previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo“.
Un nuovo sciopero che preoccupa, soprattutto in vista della grande ondata di turismo prevista in agosto “In Italia la situazione negli aeroporti per ora è meno grave che nel resto d’Europa” ma “abbiamo espresso la nostra preoccupazione per come evolverà visto che da noi la ripresa dell’attività nel settore è stata successiva rispetto al resto d’Europa“, ha spiegato Cuscito, facendo presente che nel trasporto aereo italiano “c’è sicuramente il tema della mancanza di manodopera, legato ai bassi salari in tutto il sedime aeroportuale” per cui “serve rinnovare i contratti nazionali, adeguandoli alle medie europee ben più alte delle nostre“.
Sullo sciopero di domenica sono intervenute le associazioni dei consumatori. Per il Codacons “è irresponsabile“, arrecherà “enormi disagi” ai cittadini in partenza per le vacanze. Si tratta di “una vera e propria violenza verso gli utenti“, sottolinea l’associazione chiedendo un confronto con Mims, Enac e compagnie aeree. “E’ giusto che i lavoratori rivendichino i loro diritti, ma bloccare il trasporto aereo durante il periodo estivo è inaccettabile“, afferma Assoutenti, chiedendo l’intervento del Garante e dicendosi pronta a “denunce penali” a tutela dei passeggeri.