Nuvole nere si addensano sul futuro della megastar portoricana Ricky Martin, un’accusa gravissima arriverebbe da uno dei componenti della sua famiglia. Lui si difende ma intanto lo scandalo dilaga
Sarebbe il nipote 21enne Dennis Sanchez Martin, figlio della sorellastra per parte di padre Vanessa, ad accusare Ricky Martin. Non una semplice mancanza quella da parte dello zio, ma un vero macigno che, se confermato, si abbatterebbe sul cantante de “La vida loca” distruggendo la sua carriera.
Ormai è sulla bocca di tutti e difficilmente si riuscirà a contenere lo scandalo, che partito in sordina, ha portato ad un ordine restrittivo nei confronti di Ricky Martin, anche se il cantante (che è sposato con l’artista Jwan Yosef e ha due figli), in questa vicenda si dichiara “completamente estraneo“. Saranno poi i giudici a decidere in tribunale, ma in ogni caso si può dire tranquillamente che più che “vida loca“, si tratterebbe proprio di una tempesta mediatica. A dare i primi accenni di questo, alcune indiscrezioni riportate dal programma televisivo argentino “La tarde” e dal periodico “El Pais”.
Questi avrebbero confermato che a tirare fuori la vicenda sarebbe stato il nipote Dennis, figlio della sorellastra Vanessa Martin, che con le sue parole avrebbe fatto scattare un provvedimento restrittivo nei confronti dell’artista. Fino a qualche giorno fa, c’era stata una sorta di fitto mistero sulla questione. e nessuno aveva capito da chi fosse arrivata questa denuncia. Ora però le cose sarebbero chiare, e davvero gravi.
Ricky Martin, le ombre de “la vida loca”. Le accuse pesantissime
Stando al racconto dell’emittente tv, il giovane avrebbe dichiarato alle forze dell’ordine di Porto Rico di aver avuto una relazione, durata circa sette mesi, con lo zio. La decisione del ragazzo di porre fine al rapporto però, non sarebbe stata accettata di buon grado da Martin, il quale lo avrebbe inondato di telefonate e messaggi arrivando, addirittura, a presentarsi fuori dalla sua abitazione.
Dennis avrebbe inoltre, confermato del frequente uso di sostanze stupefacenti, che avrebbero alterato innumerevoli volte l’umore del cantante, portandolo a perdere il controllo in più di un’occasione. Martin, a rischio di finire in galera per 50 anni, ha negato pubblicamente ogni accusa: “Il provvedimento avviato contro di me è basato su accuse completamente false, dunque, risponderò al processo con i fatti e la dignità che mi caratterizza“. Ha poi concluso con:“Poiché la questione legale è in corso, non posso rilasciare dichiarazioni dettagliate al momento. Sono molto grato per gli innumerevoli messaggi di solidarietà, li ricevo con tutto il cuore”.
Contro di lui al momento però ci sono alcune testimonianze, come quelle del quotidiano locale “El Vocero“ che ha raccontato di aver visto il cantante nei pressi dell’abitazione della vittima in almeno tre occasioni. La polizia avrebbe cercato Ricky Martin a casa sua, senza però mai trovarlo. La prima udienza di quello che potrebbe diventare il caso dell’anno è stata fissata per il prossimo 21 luglio.