Un operaio avrebbe percepito per sbaglio uno stipendio di 330 volte più alto del normale. Così, una volta scoperto l’errore, l’azienda denuncia l’uomo. La sua reazione è sconvolgente
Sembra un vero e proprio miracolo quello accaduto a un operaio che si è visto accreditare uno stipendio 330 volte più alto di quello che percepiva solo per un errore aziendale.
Lui ha pensato bene di non dire nulla e intascarsi i soldi. Denunciato dall’azienda per appropriazione indebita, la reazione del dipendente è stata improvvisa e sconcertante. La polizia è sulle sue tracce.
Ricercato dalla polizia, operaio chiede le dimissioni e scappa dopo aver ricevuto 330 volte lo stipendio per errore
Il suo conto corrente si è magicamente moltiplicato. Così, un operaio cileno che si guadagnava da vivere in un centro carni per uno stipendio di appena 500 euro al mese, si è visto accreditato in una sola tranche uno stipendio di 330 volte più alto del suo. La bellezza di 165 milioni di pesos sono improvvisamente comparsi.
L’accredito, ovviamente, è stato fatto per un errore dell’azienda in cui l’uomo lavorava. La cifra ricevuta in un solo giorno corrispondeva a quella che l’operaio avrebbe guadagnato in 27 anni. E siccome la ricchezza non è tutto ma se c’è è meglio, il cileno ha pensato di far finta di nulla, non dire dell’errore e chiedere le dimissioni.
Prima di scappare via con i soldi, l’uomo si è recato nella filiale alla sua banca e ha ritirato tutto il contante. Ha, così, inviato una lettera di dimissioni in tutta, ha raccolto le sue cose ed è fuggito nel nulla. Le sue tracce sparite. Denunciato dall’azienda per appropriazione indebita, ora la polizia di Stato lo cerca ovunque, anche se per ora senza successo.