La guerra in Ucraina vede da un lato il conflitto sul campo e dall’altro il fronte diplomatico: intanto Putin annuncia nuovi obiettivi, Zelensky vara invece un piano ad hoc.
Nel frattempo Mario Draghi e Recep Tayyip Erdogan hanno parlato di quanto sta accadendo con la guerra in Ucraina. L’idea di entrambi è quella di raggiungere una mediazione per il conflitto, con tanto di richiesta alla Russia. L’obiettivo è unirsi intorno ad un tavolo e superare la crisi sulla fornitura dei cereali.
Il governatore dell’oblast di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha intanto dichiarato che 350mila civili devono lasciare la zona a causa di una sempre più imminente offensiva russa. L’appello arriva dopo l’annuncio di Vladimir Putin sulla vittoria della vicina provincia di Lugansk. Kyrylenko ritiene necessario tutto ciò per salvare vita umane e consentire una migliore difesa delle città.
Nel frattempo il ministero della Difesa britannico ha diffuso il bollettino con le novità inerenti al conflitto in Ucraina. La battaglia per la conquista di Sloviansk sarà probabilmente la prossima sfida chiave nella lotta per il Donbass. Intanto le forze russe sarebbero a meno di 20 chilometri dalla città di Donetsk, da qui la richiesta di evacuare migliaia di civili.
Intanto i separatisti filorussi dell’autoproclamata repubblica popolare di Donetsk hanno sequestrato due navi straniere nella cittadina di Mariupol. A loro dire sarebbero adesso “di proprietà statale“. Anche le due compagnie sarebbero state informate di quanto accaduto. Si tratta della “Smarta” (Liberia) e della “Blue Star” (Panama). Attualmente sarebbero oltre 80 le navi straniere bloccate nei porti dell’Ucraina. Molte delle imbarcazioni si trovano sotto il controllo dei militari russi. A riportare questi dati è l’Organizzazione marittima internazionale dell’Onu.
Volodymyr Zelensky si sofferma in modo particolare su una questione molto delicata. In tempi come questi i combattimenti sul fronte sono sempre più forti e cruenti, da qui la richiesta ai militari ucraini di dare il massimo e concentrarsi esclusivamente sulla questione guerra.
“Oggi sono state molte le dispute in società sulla decisione dello Stato maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina di ottenere determinati permessi per i responsabili del servizio militare, coscritti e riservisti. Vedo che ci sono diverse valutazioni di tale decisione. C’è malinteso e persino indignazione. Ho incaricato il Ministro della Difesa, il Capo di Stato maggiore, il Comandante in Capo delle Forze Armate di riferirmi domani tutti i dettagli sulla decisione sull’approvazione della Procedura per l’ottenimento dei permessi. Chiedo allo Stato maggiore di non prendere decisioni del genere senza di me in futuro“, ha ribadito Zelensky.
Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…
Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…
RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…
Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…
WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…
Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…