Premier League nel caos: la Giustizia entra a gamba tesa nello sport. Accuse pesantissime coinvolgono diverse personalità. La vicenda.
Premier League nella lente d’ingrandimento della Giustizia: lo sport ricopre il ruolo di protagonista inconsapevole nelle vicende legali per via di un calciatore – di cui si mantiene il riserbo sull’identità – nel mirino degli inquirenti con accuse gravissime. La situazione potrebbe peggiorare, in quanto il movimento del calcio inglese non se la sta passando benissimo.
La Premier League, per altri motivi, è stata al centro della Giustizia Sportiva: soprattutto nel corso della pandemia. Ora tornare a parlare di penale, nel Regno Unito, non è il massimo. In particolare se la Giustizia ordinaria prende piede con tutto quello che comporta.
Premier League nel caos: accuse pesanti a un calciatore, persiste la riservatezza
In Inghilterra Scotland Yard è al lavoro da più di 20 ore per capire cosa sta succedendo: nella fattispecie piovono accuse di stupro e le autorità competenti si stanno muovendo per fare luce sul misfatto. Gli agenti – secondo la ricostruzione del Sun – si sono recati nel nord di Londra a Barnet e dopo un interrogatorio di 20 ore si sarebbe arrivati a una confessione. Le difficoltà sono diverse perchè attualmente vige ancora la massima riservatezza riguardo l’arresto e le conseguenze della vicenda.
Resta l’onta di una vicenda grigia che si chiarirà nelle prossime ore, ma farà discutere ancora per molto: il calciatore accusato rischia seriamente di non partecipare ai Mondiali in Qatar. Il codice di condotta è severissimo. La Federazione aspetta e intanto cerca di riqualificare un’immagine sempre più frammentata dove nelle crepe entra, troppo spesso, la Giustizia e non sempre riesce a mettere una toppa.