Guerra Russia Ucraina. Le notizie di martedì 5 luglio 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
132esimo giorno di guerra, dopo aver preso il Lugansk Mosca mira all’intero Donbass. Il Presidente russo Vladimir Putin ha ordinato al Ministro della Difesa Sergej Shoigu, di proseguire l’offensiva e portare a termine la missione secondo i piani.
Intanto Kiev torna a dettare le condizioni per i negoziati: “Trattative solo dopo cessate il fuoco”. E nel corso della Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina, a Lugano, il Presidente Zelensky ha avvertito: “Servono almeno 750 miliardi. La guerra della Russia è una sfida al sistema europeo. La ricostruzione del nostro Paese è la missione di tutto il mondo democratico“.
21.45 – Il portavoce del dipartimento di Stato Usa Ned Price ha riferito che non è previsto alcun incontro tra il segretario di Stato americano Antony Blinken e il suo collega russo Serghiei Lavrov alla ministeriale prevista a Bali questa settimana dei Paesi del G20 indonesiano. I due non si vedono da gennaio, quando si sono incontrati per l’ultima volta in Svizzera, prima che scoppiasse il conflitto in Ucraina. Lavrov avrà invece un faccia a faccia col ministro degli Esteri della Cina, principale Paese alleato di Mosca. Come noto, alcuni leader occidentali vorrebbero escludere la Russia dal club dei 20 e/o la presenza del suo presidente Vladimir Putin dal summit dei leader.
20.10 – “Due giorni fa circa 200 invasori” russi sono stati “eliminati e altri 300 sono rimasti feriti” a seguito “dell’attacco delle forze armate ucraine nella base militare di Melitopol“, città dell’Ucraina sud-orientale occupata dall’esercito russo dove hanno sede le truppe della Federazione. Lo ha reso noto oggi il sindaco Ivan Fedorov, stando a Ukrinform. “Le forze armate ucraine hanno attaccato una delle basi militari russe a Melitopol: caserme e depositi di munizioni e carburante. Più di 200 sono stati uccisi e oltre 300 feriti“, ha precisato il sindaco di Melitopol.
20.03 – Ancor prima che iniziasse la guerra in Ucraina, il Cremlino aveva l’obiettivo di cancellare Mariupol dalla faccia della terra, oltre a distruggere fisicamente gli abitanti della città. Lo ha riferito il consiglio comunale di Mariupol, riporta l’agenzia Unian, precisando che ne è prova il piano già elaborato per il rilancio della città. “Attualmente, la Russia sta diffondendo informazioni sulla ricostruzione di Mariupol. Aveva un piano del genere prima dell’occupazione della città. Le informazioni sulla ricostruzione sono apparse già il 24 marzo, quando erano ancora in corso combattimenti attivi – si legge in una nota -. È impossibile preparare tale documento tecnico in un breve lasso di tempo, ci vogliono mesi. Questo dimostra che è stato sviluppato anche prima dell’inizio delle ostilità“. Secondo il il consiglio comunale di Mariupol, la distruzione della città e l’omicidio di massa dei suoi abitanti facevano parte dei piani di Mosca: “È stato un genocidio“, l’accusa.
19.35 – Una serie di bugie sulle azioni di Mosca. Con questa parole la Russia definisce il rapporto dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet sulla situazione in Ucraina. Lo ha affermato oggi il diplomatico russo Evgeny Ustinov, stando a quanto riporta la Tass. “Dobbiamo ammettere che l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha infine sminuito il suo ruolo trasformandolo in un semplice strumento al servizio di un particolare gruppo di stati“, ha affermato alla 50a sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra. “Il tono e il contenuto del rapporto indicano che fa parte di una campagna di disinformazione contro la Russia, volta a diffondere menzogne, manipolare l’opinione pubblica, anche per giustificare le forniture di armi al regime di Kiev, che le usa contro i civili a Donetsk e nella Repubbliche popolari di Lugansk“, ha aggiunto.
19.18 – Il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, a nome del suo Paese ha presentato a Lugano la richiesta per entrare a far parte dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, Ocse. Lo riporta Shmyhal sul suo canale Telegram scrive l’agenzia Unian. “Ho presentato la richiesta per entrare a far parte dell’Organizzazione al segretario generale Mathias Corman. Ci auguriamo che il Consiglio dell’Ocse prenda in considerazione questo documento in modo da potervi aderire il prima possibile“, ha affermato il primo ministro.
17.10 – A un giorno dal voto previsto in aula a Strasburgo, Kiev interviene a gamba tesa in favore del gas e del nucleare nel dibattito in corso sulla tassonomia, ovvero sulla definizione Ue della lista di fonti di energia. Dal governo ucraino infatti arriva una lettera, firmata del ministro dell’Energia, e diretta alla presidente della commissione economica del Parlamento europeo, l’eurodeputata del Partito democratico Irene Tinagli. “Se dovesse passare l’obiezione all’atto delegato“, spiega la lettera firmata da German Galushenko, “metterebbe in difficoltà la ricostruzione post bellica del settore energetico ucraino“.
16.25 – La Russia aveva pianificato di distruggere Mariupol in anticipo. Lo ha riferito il Sindaco della città portuale ucraina Vadym Boychenko sul canale Telegram del Consiglio Comunale. “Abbiamo tutte le prove per affermare che la Russia aveva pianificato di distruggere la nostra città in anticipo – spiega Boychenko – e ora parla cinicamente del piano di risanamento, che era pronto tanto tempo fa. Si tratta di un vero e proprio genocidio pianificato di civili da parte del principale esportatore mondiale di terrorismo. La comunità internazionale dovrebbe valutare queste azioni”, conclude. Lo riporta Ukrinform.
росія заздалегідь планувала знищити Маріуполь – мерhttps://t.co/Y2cAUyp2jh pic.twitter.com/3NhNDjZyE0
— Ukrinform (@UKRINFORM) July 5, 2022
16.01 – La Federazione Russa fermerà la guerra contro l’Ucraina solo se tutti i Paesi del mondo introdurranno simultaneamente sanzioni contro Mosca. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso del suo intervento in videocollegamento con la 26esima Tavola rotonda annuale del governo degli economisti, ad Atene. “Se le sanzioni imposte da Gran Bretagna, Usa, Canada e Australia, verranno imposte senza eccezioni dal mondo intero, la Russia incontrerà molte difficoltà e fermerà questa guerra”, ha aggiunto.
Guerra Russia Ucraina, Sindaco Kiev: “Cedere territori per fermare la guerra è un tradimento”
15.51 – Cedere territori ucraini per far porre fine alla guerra scatenata dalla Russia sarebbe “un tradimento”. Lo ha detto il Sindaco di Kiev Vitali Klitschko in un’intervista rilasciata a Sky News. “A volte mi arrabbio se sento dai nostri partner messaggi che vanno in questa direzione – spiega Klitschko – è lo stesso messaggio della Federazione Russa: ‘ok siamo pronti a trovare un compromesso, troviamo una soluzione’. Quale compromesso? Rinunciare a una parte del nostro territorio è un compromesso? Per noi, per gli ucraini non lo è”, conclude.
15.41 – “Pensiamo che la Bielorussia non sarà trascinata in questa guerra, ma vi sono provocazioni da parte sua e proseguiranno”. Lo ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo videocollegamento al forum economico organizzato dall’Economist ad Atene. “Numerosi missili di diversi calibri sono stati lanciati dal territorio bielorusso e hanno causato sofferenze all’Ucraina – aggiunge Zelensky – tuttavia siamo consapevoli che non è una decisione presa dal popolo bielorusso”, conclude.
Guerra Russia Ucraina, Cremlino terrà referendum nel Donbass entro agosto
15.27 – Il Cremlino prevede di tenere un referendum nel Donbass entro agosto. Lo riporta il quotidiano russo Kommersant. Una fonte ha detto al giornale che preparativi tecnici sono “in corso” per possibili referendum sia nella Regione di Lugansk che in quella di Donetsk e che i referendum dovrebbero “tenersi simultaneamente”. Il mese scorso, l’Amministrazione filorussa nella Regione di Kherson, a nord-ovest della penisola di Crimea, ha annunciato di aver iniziato i preparativi per un referendum sull’adesione alla Russia.
15.15 – Al momento solo il 3% dei residenti di Mariupol ha accesso all’acqua potabile. Lo ha reso noto consigliere del sindaco Petro Andriushchenko, citato dal Guardian. I residenti sono costretti a prelevare l’acqua “anche dalle fognature”, ha aggiunto.
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Il ricatto sul gas di Mosca è come un conflitto”
14.58 – Attraverso il gioco sul gas la Russia sta facendo di tutto per mantenere l’inflazione in crescita e per far sì che l’Europa sperimenti la più grande crisi della storia. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in apertura della 26esima tavola rotonda annuale del governo degli economisti ad Atene. “Abbiamo bisogno di unità in Europa – prosegue Zelensky – che diventi la più grande della storia. Naturalmente, molto è già stato fatto per questo. Ma non ancora tutto. Ad esempio, ciò che sta accadendo sul mercato dell’energia in Europa e che sta accadendo in questo momento dovrebbe essere visto come una guerra. Con il suo gioco del gas, la Russia sta facendo di tutto per mantenere l’inflazione in crescita e per far sì che l’Europa sperimenti quest’inverno la più grande crisi della storia”, conclude.
Guerra Russia Ucraina, Shoigu: “Operazione militare speciale prosegue anche dopo la conquista del Donbass”
13.35 – “Regione di Kherson. Tipico sequestro di territorio. Un autoproclamato ‘governo’ di cittadini russi e dipendenti dell’FSB. Incursione d’affari. Furto di grano. I gauleiter (capi sezione del partito nazista, ndr) della regione devono svegliarsi ogni giorno con la paura: non avranno pace da nessuna parte sulla Terra finché non riceveranno un verdetto del tribunale”. Lo scrive in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
Kherson region. Typical territory seizure. A self-proclaimed “government” of RF citizens and FSB employees. Business raiding. Grain theft. Gauleiters of the region have to wake up in fear daily — they will not have peace anywhere on the Earth until they receive a court verdict.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) July 5, 2022
13.27 – Le Forze Armate russe proseguiranno l‘operazione militare speciale dopo l’assunzione del controllo della Regione di Lugansk, nell’Ucraina orientale. Lo ha detto il Ministro della Difesa russo Sergej Shoigu durante un incontro con il Presidente Vladimir Putin. Lo riporta Interfax.
Guerra Russia Ucraina, Zelensky a Johnson: “Grato per l’incrollabile sostegno”
13.11 – Nuovo colloquio tra il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il Primo Ministro britannico Boris Johnson. Lo rende noto lo stesso Zelensky in un tweet ringraziando Johnson per “l’incrollabile sostegno per la recente decisione di fornire all’Ucraina 1 miliardo di sterline in aiuti alla sicurezza e quella di oggi di 100 milioni di sterline”. “Si è parlato di sicurezza alimentare per il mondo e garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Grato per la disponibilità ad ospitare URC2023“, ha aggiunto Zelensky.
Held talks with @BorisJohnson. Thanked for the unwavering support of 🇺🇦 – the recent decision to provide £1 billion in security aid and today’s – £100 million. Talked about food security for the world and security guarantees for 🇺🇦. Grateful for 🇬🇧’s willingness to host #URC2023
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) July 5, 2022
13.00 – “Abbiamo parlato dell’aggressione della Federazione russa all’Ucraina che sta determinando conseguenze gravissime. La prima è il ritorno in questo millennio di criteri che pensavamo relegati ai secoli passati. Quello per cui un Paese più grande e più forte può invadere uno più piccolo e più debole come una preda da conquistare”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante una conferenza stampa a Maputo a margine dei colloqui con il Presidente del Mozambico Filipe Jacinto Nyusi.
Guerra Russia Ucraina, Stoltenberg: “Con Svezia e Finlandia Nato più forte e sicura”
12.44 – L’Ucraina ha bisogno di uno spazio sicuro che possa essere efficace anche nel caso in cui non entri nella Nato. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Ukrinform. “Non siamo nella Nato, ma siamo su questa strada. E ci deve essere certezza – prosegue Zelensky – certezza ora: cosa fare per prevenire l’aggressione? Cosa si dovrebbe fare per fermare immediatamente l’aggressione iniziata? A queste domande vogliamo dare risposte e ci stiamo attualmente lavorando con i nostri partner, con quegli Stati che, di fatto, potranno diventare garanti. Se un tale sistema fosse in vigore ora, non ci sarebbe la guerra”, conclude.
Зеленський: Ми не в НАТО, але на цьому шляхуhttps://t.co/fax9yMdgHU pic.twitter.com/PJDQFnTyJI
— Ukrinform (@UKRINFORM) July 5, 2022
12.33 – “Svezia e Finlandia, benvenute nell’Alleanza Atlantica. La renderete più forte e ci consentirete a tutti di essere più al sicuro”. Così il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Bruxelles dopo la firma dei protocolli di adesione dei due Paesi.
Guerra Russia Ucraina, firmato protocollo per adesione di Svezia e Finlandia alla Nato
12.23 – I genieri russi hanno completamente sminato le acque del porto di Mariupol, la Federazione Russa sta facendo ogni sforzo per garantire una navigazione sicura nel Mar Nero e nel Mar d’Azov. Lo ha affermato il Ministro della Difesa russo Sergej Shoigu, citato dalla TASS. “E’ in corso di adozione una serie di misure per garantire la sicurezza della navigazione nelle acque del Mar Nero e del Mar d’Azov – spiega Shoigu – abbiamo creato due corridoi umanitari per il movimento delle navi civili. Il pericolo di mine nelle acque del porto di Mariupol è stato completamente eliminato”, conclude.
Шойгу сообщил, что российские саперы полностью разминировали порт Мариуполь:https://t.co/Qf5E9DQ8AL pic.twitter.com/JNkOs3c6al
— ТАСС (@tass_agency) July 5, 2022
12.12 – I 30 Paesi alleati Nato hanno firmato oggi un protocollo di adesione per Finlandia e Svezia, che consentirà loro di aderire all’Alleanza atlantica non appena i Parlamenti alleati avranno ratificato la decisione. “Ora contiamo su tutti gli alleati per garantire la rapida applicazione dell’adesione secondo le procedure nazionali”, ha detto il Segretario generale Nato Jens Stoltenberg.
Guerra Russia Ucraina: Iraq, Iran e Arabia Saudita compreranno grano di Mosca a Zaporizhzhia
12.03 – Il capo dell’Amministrazione imposta da Mosca nella regione occupata di Zaporizhzhia, Yevgeny Balitsky, ha affermato che è prevista la vendita di grano ucraino in Medio Oriente. I principali Paesi coinvolti nell’accordo sarebbero Iraq, Iran e Arabia Saudita. Lo riporta la TASS.
11.53 – Centosettanta mercenari sono stati eliminati negli ultimi dieci giorni nel corso dell’operazione militare speciale in Ucraina, LPR e DPR. Lo ha affermato il Ministro della Difesa russo Sergej Shoigu, citato dalla TASS, in una teleconferenza tematica. “Negli ultimi 10 giorni, 170 mercenari sono stati annientati mentre 99 si sono rifiutati di partecipare alle ostilità e hanno lasciato il territorio dell’Ucraina”, ha aggiunto.
Guerra Russia Ucraina, Shoigu: “Occidente fornisce armi a Kiev per trascinare il conflitto”
11.42 – La Russia sta progettando di creare un collegamento ferroviario tra la Regione di Rostov, nella Russia meridionale, e le zone di Donetsk e Lugansk nell’Ucraina orientale. Lo riporta la TASS.
11.33 – L’Occidente vuole prolungare il conflitto in Ucraina, quindi continua a fornire armi su larga scala a Kiev. Lo ha dichiarato il Ministro della Difesa russo, il generale dell’esercito Sergei Shoigu, citato dalla TASS. “Secondo i dati disponibili, alcune delle armi straniere fornite dall’Occidente all’Ucraina si stanno diffondendo in tutta la regione del Medio Oriente e finiscono anche nel mercato nero“, ha aggiunto Shoigu.
Запад продолжает поставки вооружения Киеву, чтобы затянуть конфликт на Украине, заявил Шойгу:https://t.co/tQzouY3TKj pic.twitter.com/mbGnPfCx2b
— ТАСС (@tass_agency) July 5, 2022
Guerra Russia Ucraina, Lavrov: “Vogliamo far sapere come agisce Kiev ma Occidente sta bloccando media obiettivi”
10.11 – Questa notte le Forze Armate russe hanno lanciato un attacco missilistico contro una scuola a Kharkiv. Lo riferisce su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale Oleg Synegubov, citato da Ukrinform. “Alle 2 del mattino, il nemico ha lanciato un attacco missilistico contro una delle istituzioni educative del distretto di Saltiv a Kharkiv. L’edificio è stato parzialmente danneggiato. Fortunatamente non ci sono state vittime”, ha spiegato Synegubov.
10.01 – La Russia è interessata a rendere disponibili al grande pubblico i fatti sull’operato del regime di Kiev in Ucraina, ma l’Occidente sta facendo di tutto per bloccare il lavoro dei media che forniscono informazioni obiettive su ciò che sta accadendo. Lo ha affermato questa mattina il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in una conferenza stampa a margine dei colloqui con il Ministro degli Esteri della Mongolia Batmunkhin Battsetseg. “Ho informato i nostri partner nel dettaglio sul corso dell’operazione militare speciale nel Donbass e sul territorio ucraino – ha spiegato Lavrov – siamo interessati a rendere noti i comportamenti dei rappresentanti del regime di Kiev. Sfortunatamente l’Occidente sta facendo di tutto per bloccare il lavoro dei media che forniscono informazioni obiettive su ciò che sta accadendo”, ha concluso. Lo riporta la TASS.
Россия заинтересована в том, чтобы факты о поведении киевского режима на Украине были доступны широкой мировой общественности, но Запад делает все, чтобы перекрыть работу СМИ, предоставляющих объективные сведения о происходящем, заявил Сергей Лавров:https://t.co/sZSBxHO3sH pic.twitter.com/IniKcEFPcd
— ТАСС (@tass_agency) July 5, 2022
Guerra Russia Ucraina, Kuleba: “Ciò che Mosca esporta davvero oggi è morte, crisi e bugie”
09.51 – Questa mattina l’Esercito russo ha lanciato un attacco missilistico contro Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. Lo ha reso noto su Facebook il servizio stampa dell’Amministrazione statale regionale, citato da Ukrinform. “La mattina del 5 luglio, gli occupanti hanno lanciato razzi contro Mykolaiv. Soccorritori, medici, squadre di emergenza e operatori dei servizi pubblici sono già al lavoro”, fa sapere l’Amministrazione senza precisare il numero di vittime e feriti.
09.42 – “L’economia orientata all’esportazione della Russia dipende fortemente dal trasporto marittimo fornito da flotte straniere. Esorto i partner a limitare l’accesso della Russia ai loro servizi e ad esaurire la macchina da guerra di Putin. Dopotutto, ciò che la Russia esporta davvero nel mondo oggi è morte, crisi e bugie”. Lo ha scritto in un tweet il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
Russia’s export-oriented economy relies heavily on maritime transportation provided by foreign fleets. I urge partners: restrict Russia’s access to their services and deplete Putin’s war machine. After all, what Russia really exports to the world today is death, crisis, and lies.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) July 5, 2022
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Diventeremo il Paese più libero, moderno e sicuro d’Europa”
09.33 – “L’Ucraina deve diventare il Paese più libero, moderno e sicuro d’Europa, anche in termini di ambiente. Sono sicuro che lo faremo”. Così il Presidente Zelensky durante il consueto videomessaggio notturno alla Nazione. “Le forze ucraine hanno liberato più di mille centri dagli occupanti e ogni settimana ne vengono aggiunti di nuovi. Nel sud, tutti hanno subito una distruzione su larga scala – aggiunge – e questo significa anche la necessità di fondi colossali per il ripristino delle infrastrutture, per il ritorno della medicina e dei servizi sociali, per il ripristino della normale vita economica. Ci sono decine di migliaia di case distrutte solo nelle aree liberate”, spiega, aggiungendo che “una parte significativa dell’economia è stata distrutta”. “Ecco perché la ripresa dell’Ucraina non riguarda solo ciò che deve essere fatto dopo, dopo la nostra vittoria – prosegue Zelensky – ma anche ciò che deve essere fatto in questo momento. E dobbiamo farlo insieme ai nostri partner, con l’intero mondo democratico. E farlo ora”, conclude.
09.13 – Due civili sono rimasti uccisi e altri quattro sono stati feriti a causa dei bombardamenti russi delle ultime 24 ore sulla Regione di Donetsk. Lo ha reso noto su Facebook il capo dell’Amministrazione regionale e militare Pavlo Kyrylenko, citato da Ukrinform. “La Russia sta uccidendo civili! Il 4 luglio, i russi hanno ucciso due civili nella Regione di Donetsk a Bakhmut. Altre quattro persone sono rimaste ferite”, ha scritto Kyrylenko.
Guerra Russia Ucraina, la cronaca del 132esimo giorno di conflitto
Il conflitto tra Mosca e Kiev giunge al 132esimo giorno con l’Esercito di Mosca che dopo aver preso il Lugansk ora mira all’intero Donbass. Il Presidente russo Vladimir Putin ha ordinato al Ministro della Difesa Sergej Shoigu, di proseguire l’offensiva e portare a termine la missione secondo i piani.
Nel frattempo Kiev torna a parlare delle condizioni necessarie per la ripresa dei negoziati: “Trattative solo dopo cessate il fuoco”. E durante la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina, a Lugano, il Presidente Zelensky ha dichiarato: “Servono almeno 750 miliardi. La guerra della Russia è una sfida al sistema europeo. La ricostruzione del nostro Paese è la missione di tutto il mondo democratico“.