Marmolada, crolla costone di ghiaccio | Bilancio provvisorio tragico: riprese le ricerche

Una parte di ghiacciaio della Marmolada è crollato a causa dei cambiamenti climatici e le alte temperature. Ha travoltò decine di escursionisti italiani e stranieri: ci sono vittime, feriti e dispersi. Ricerche riprese questa mattina. Tutti gli aggiornamenti. 

Il bilancio provvisorio parla di 7 vittime accertate dopo il crollo avvenuto sulla Marmolada. I soccorritori intervenuti sul posto avrebbero estratto i feriti dalla massa di ghiacciaio che si è staccata, così come le vittime. Al momento di certo ci sono 7 morti, 8 feriti e una quindicina di dispersi. Quasi una trentina in tutto le persone coinvolte nella tragedia. Tra i dispersi anche un bambino di 9 anni, è stato ritrovato: è salvo e sta con la sua famiglia.

Marmolada crollo
Marmolada, crolla costone di ghiaccio | Bilancio provvisorio tragico: ricerche in corso

Ieri il personale del soccorso alpino è giunto immediatamente sul posto dopo il crollo di parte del costone per verificare le condizioni delle persone coinvolte nonché per trasferire altrove le vittime causate dall’incidente. Il Soccorso Alpino ha parlato di un grave distaccamento del ghiacciaio nei pressi di Punta Rocca, itinerario suggestivo per raggiungere la vetta.

Ghiacciaio si stacca sulla Marmolada, cosa è accaduto | Gli aggiornamenti su morti e feriti

Le alte temperature, troppo, 10 gradi registrati in vetta sabato 2 luglio 2022, erano già un segnale alquanto preoccupante. Fra i feriti ci sarebbe una persona in gravi condizioni. Personale sanitario sul posto con cinque elicotteri giunti da Trentino e Veneto per soccorrere chi è rimasto coinvolto nell’incidente. Il distacco sarebbe avvenuto nella zona fra Pian dei Fiacconi e Punta Penia.

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha diffuso un video per mostrare quanto sta accadendo. Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento, ha invece raggiunto Canazei. A diffondere la notizia è una nota ufficiale. Il personale competente ha parlato di un rischio di ulteriori crolli. Inevitabile l’utilizzo di elicotteri dotati di campana Recco, apparecchiatura utilizzata per ricercare persone in difficoltà nelle zone aperte. La montagna è ancora a rischio e per questo il Soccorso Alpino sta effettuando la bonifica della zona con un sistema per il distacco programmato delle valanghe che si chiama Daisy Bell.

Tragedia in montagna, morti e feriti sulla Marmolada | VIDEO

Sui social non mancano le immagini e i video della strage che ha colpito un luogo molto visitato durante i mesi invernali ed estivi. Nel frattempo a Canazei è stato allestito un punto operativo per monitorare gli aggiornamenti dopo quanto accaduto in cima alla Marmolada. I feriti sono stati trasferiti in diversi ospedali della zona per ricevere le cure del caso. Al momento sarebbero 18 le persone evacuate dalla cima di Punta Rocca. La zona è stata intanto chiusa al pubblico.

Uno dei responsabili del Rifugio Castiglioni Marmolada ha rilasciato una testimonianza all’Ansa dopo quanto accaduto. Momenti di panico e un forte boato hanno interrotto la tranquillità di una domenica estiva. “Abbiamo sentito un rumore forte, tipico di una frana, poi abbiamo visto scendere a forte velocità a valle una specie di valanga composta da neve e ghiaccio e da lì ho capito che qualcosa di grave era successo. Col binocolo da qui si vede la rottura del seracco, è probabile che si stacchi ancora qualcosa“, ha ribadito.

Draghi a Canazei: ricerche con i droni

Sono riprese questa mattina presto le ricerche delle persone disperse dopo il distacco del ghiaccio e il crollo del costone sulla Marmolada. Gli uomini del soccorso alpino stanno operando anche con l’uso dei droni in una corsa contro il tempo e sulla quale resta seppur flebile la speranza di salvare quante più vite umane possibili. Con il passare delle ore si teme che il bilancio di coloro che hanno perso la vita possa essere molto più ampio. “Quasi impossibile trovarli vivi”hanno ammesso gli esperti che operano senza sosta. Intanto oggi il Premier Mario Draghi è a Canazei dove è stato allestito il comando che sta gestendo l’emergenza. E sempre a Canazei arriveranno anche alcuni parenti delle vittime.

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