Il Governo ha confermato il bonus bollette a favore delle famiglie meno abbienti, per contenere gli aumenti di gas e luce. Come ottenerlo e a chi spetta.
Arriva un sospiro di sollievo, per le tante famiglie che in questo momento vivono una grave crisi economica dovuta agli aumenti generalizzati e soprattutto al costo di luce, gas con bollette costantemente in aumento.
Il Governo è intervenuto e nel Consiglio dei ministri preseduto da Mario Draghi, si è stabilito che anche per il terzo trimestre dell’anno, sarà in campo il bonus bollette, a favore delle famiglie meno abbienti per contenere gli aumenti in bolletta. Per questa manovra, il Governo ha stanziato altri 116 milioni di euro oltre ai 518 già messi in campo. per ridurre gli oneri generali e rafforzare i bonus. Come abbiamo raccontato nei giorni passati, questo sarà retroattivo, in questo modo, quindi, non ci saranno variazioni in bolletta per chi già usufruiva dell’aiuto statale.
Per accedervi bisogna avere un Isee annuo di 12mila euro, ma verrà garantito a partire dall’inizio del 2022 solo a tutti coloro che nell’anno sono entro gli 8.265 euro di reddito. Se si sta tra la soglia degli 8.265 e quella dei 12mila, invece, l’erogazione parte da aprile, quando è scattato l’ampliamento dell’Isee. In ogni caso non serve fare domanda, basta presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ogni anno e ottenere un’attestazione di Isee entro il periodo stabilito per legge. In questo modo lo sconto, come avviene dal 1° gennaio 2021 a questa parte, sarà riconosciuto in bolletta.
Bonus bollette, come riceverlo: a chi spetta. L’intervento dell’Arera
Sarà l’Arera (l’Autorità di regolazione dell’energia, ndr) a ridefinire gli assegni per il terzo trimestre: “con l’obiettivo di mantenere inalterata rispetto al trimestre precedente la spesa dei clienti agevolati corrispondenti ai profili-tipo dei titolari dei suddetti benefici“.
Sempre l’Arera dovrà rinviare l’adeguamento annuale dei bonus sociali da riconoscere ai trimestri successivi. Infine dovrà cominciare una campagna di informazione su questi contributi sociali: verrà dunque rafforzata l’informazione per le famiglie con appositi messaggi nelle fatture.