L’estradizione in Italia del boss della ‘Ndrangheta Rocco Morabito è sospesa. A deciderlo la giustizia brasiliana a causa di un nuovo mandato d’arresto presentato nei suoi confronti
È considerato uno dei più importanti trafficanti internazionali di droga al mondo, Rocco Morabito, il boss della ‘Ndrangheta che aspettava l’estradizione in Italia dal Brasile.
Ora lo stesso Brasile sospende l’estradizione per l’esistenza di un mandato d’arresto nei suoi confronti presentato a San Paolo.
‘Ndrangheta, il boss Morabito non sarà più estradato in Italia | Spunta nuovo mandato in Brasile
Fu arrestato nel maggio 2021 in Brasile, Rocco Morabito, 56 anni è da sempre considerato uno dei più grandi trafficanti di droga internazionale. La sua condanna è grave, dovrà scontare oltre 100 anni di reclusione. Da tempo in cima alla lista dei più quotati trafficanti internazionali di cocaina al mondo.
Il boss prima di fuggire via dall’Italia e riuscire ad essere latitante per oltre due decenni in Brasile, avrebbe commesso diversi reati. Ora la sua estradizione in Italia potrebbe vacillare ed essere posticipata dopo la conclusione di un altro possibile processo a suo carico.
L’estradizione del padrino della cocaina, detenuto da più di un anno a Brasilia, è stata votata dalla Corte suprema (Stf) il mese scorso. La sua esecuzione dipende ora dall’autorizzazione del presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro.
Per ora la procedura per il rientro in Italia dal Brasile è stata sospesa per l’esistenza di un nuovo mandato d’arresto nei suoi confronti. A darne notizia la stampa brasiliana, secondo il quale il ministero della Giustizia riferisce alla Corte suprema federale (Stf) la sospensione di Morabito al trasferimento in Italia a causa di un nuovo procedimento penale.
Solo poco tempo fa, José Vicente Santini, sottosegretario alla Giustizia brasiliano, aveva inizialmente autorizzato a nome del governo federale la consegna del boss Morabito alle autorità italiane non avendo ricevuto segnalazioni di cause pendenti nei suoi confronti. Questo fino a tre giorni fa quando poi tutto è cambiato.
Infatti, il 27 giugno la polizia federale ha informato il ministero della Giustizia della presenza di un nuovo mandato d’arresto provvisorio nei confronti di Rocco Morabito nello Stato di San Paolo. Tale comunicazione, ha di conseguenza spinto il sottosegretario alla Giustizia brasiliano, Santini, a sospendere il processo di estradizione.