La guerra in Ucraina è un misto fra campo di battaglia e dichiarazioni ad effetto: le ultime parole di Medvedev sono veramente forti. Cosa sta accadendo e perché il messaggio è indirizzato alla Nato.
L’ultimo attacco missilistico contro il centro commerciale ucraino situato a Kremenchuk parla di 18 vittime e circa una sessantina di feriti, ma il bilancio è ancora provvisorio e i numeri potrebbero aumentare con il passare delle ore. A confermare la notizia è Sergiy Kruk, capo dei servizi di emergenza dell’Ucraina, in un messaggio su Telegram. Per 25 persone si è reso necessario il ricovero in ospedale.
Intanto Vladimir Putin ha annunciato di partecipare al G20 programmato in Indonesia il prossimo mese di novembre. A riportare la notizia è l’agenzia Tass con una nota di Yuri Ushakov, consigliere per la politica estera. Dall’altro lato c’è invece il G7 svolto in Germania con Biden che parla di sanzioni in arrivo per la Russia.
Giungono dagli Stati Uniti, in particolare modo da Joe Biden, le novità correlate al conflitto. Possibile un rafforzamento delle forze militari americani in Polonia, così come occhio alle truppe che si trovano nei Paesi vicino al Baltico. “Avremmo potuto chiudere un occhio sulla barbara guerra di Putin contro l’Ucraina e il prezzo del gas non sarebbe aumentato come è successo, ma l’America è cresciuta fino al momento. Siamo orgogliosi di stare con l’Ucraina“, ha ribadito il presidente americano in un videomessaggio rilanciato su Twitter.
Nel frattempo Dmitry Medvedev, in qualità di vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha rilasciato una intervista ad Argumenty i Fakty riportata dall’agenzia Tass. Al centro del dibattito c’è la possibile adesione dell’Ucraina alla Nato. “Per noi la M fa parte della Russia, e questo è per sempre. Qualsiasi tentativo di invadere la Crimea equivarrebbe a una dichiarazione di guerra contro il nostro Paese. Se uno Stato membro della Nato fa una tale mossa, porterà a un conflitto contro l’intera Alleanza del Nord Atlantico, la terza guerra mondiale, un disastro totale“, ha ribadito Medvedev.
Volodymyr Zelensky ha intanto parlato di ciò che sta accadendo in Ucraina. Le parole del presidente sono forti. Durante il videomessaggio notturno, il maggior esponente politico ucraino ha tracciato un bilancio sulle ultime novità causate dalla guerra. L’affronto è diretto per la Russia e Vladimir Putin.
“Lo stato russo è diventato la più grande organizzazione terroristica del mondo. E questo è un fatto. E questo deve essere un fatto legale. E tutti nel mondo devono sapere che comprare o trasportare petrolio russo, mantenere contatti con le banche russe, pagare tasse e dazi doganali allo stato russo significa dare soldi ai terroristi”, ha ribadito Zelensky.
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