Guerra Ucraina, lanciati dalla Bielorussia missili contro la Regione di Chernihiv. Kiev accusa Mosca: vuole coinvolgere Minsk nel conflitto. E oggi Putin incontra Lukashenko per i 30 anni di relazioni tra i 2 Paesi.
Oggi, sabato 25 giugno 2022, nel conflitto tra Mosca e Kiev si registra un fatto mai avvenuto durante i primi 122 giorni di guerra. Per la prima volta dallo scoppio del conflitto dalla Bielorussia sono partiti missili in direzione del territorio ucraino.
Lo ha reso noto l’Esercito ucraino, su Facebook il Comando settentrionale delle truppe di Kiev ha riferito di un attacco missilistico verso l’Oblast a nord-ovest di Kiev, verso le 5 di questa mattina. La Regione di Chernihiv ha subito un bombardamento massiccio, venti missili hanno preso di mira il villaggio di Desna, lanciati dalla Bielorussia. Fortunatamente non si registrano vittime né feriti, ma un’infrastruttura è stata colpita. L’Intelligence ucraina ha fatto sapere che bombardieri di Mosca sono decollati dall’aeroporto di Chaikovka, nella Regione russa di Kaluga, 270 chilometri a nord del confine ucraino. Più avanti attraverso il territorio delle Regioni di Kaluga e Smolensk sono entrati nello spazio aereo della Bielorussia. E dopo il lancio dei missili, sono tornati all’aeroporto di Chaikovka nel territorio della Federazione Russa.
Guerra Ucraina, dalla Bielorussia missili su Chernihiv. Kiev accusa Mosca: “Tentativo di coinvolgere Minsk nel conflitto”
Gli ufficiali dell‘Intelligence di Kiev hanno definito gli attacchi odierni lanciati dalla Bielorussia verso il territorio ucraino un tentativo della Russia di trascinare l’esercito di Lukashenko nel conflitto.
L’attacco missilistico cade proprio nel giorno in cui le relazioni tra Mosca e Minsk compiono 30 anni e a San Pietroburgo è in programma un incontro di lavoro tra i Presidenti di Russia e Bielorussia Vladimir Putin e Alexander Lukashenko. L’accusa di Kiev è di quelle che pesano: Mosca starebbe spingendo Minsk in guerra. La Bielorussia sarebbe la terza parte a entrare nel conflitto, dopo aver mantenuto per oltre 4 mesi una neutralità di facciata.
I rapporti tra Minsk e Mosca sono stretti, così come quelli tra i leader dei due Paesi. Il Presidente Lukashenko fino a oggi ha dichiarato di essere fuori dalla guerra in Ucraina, tuttavia non si può trascurare che le Forze Armate di Mosca hanno, sin dall’inizio delle ostilità, ottenuto libero accesso attraverso il confine con la Bielorussia.
