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Cronaca

280 euro al mese per lavorare 10 ore al giorno: la denuncia | Risposta assurda della datrice alla giovane

Published by
Maria Teresa Bianco

Ha rifiutato una proposta di lavoro assurda: 280 euro al mese per dieci ore giornaliere. La datrice si infuria denunciando che i giovani non hanno voglia di lavorare. La giovane risponde a tono sui social e scatta la polemica

Una proposta che, in questo caso, “si deve rifiutare”. E così una ragazza napoletana ha declinato la proposta di un impiego con una paga imbarazzante: 280 euro al mese per lavorare 10 ore giornaliere.

280 euro per 10 ore lavorative, la denuncia della giovane che ha rifiutato la proposta (immagine tiktok)

Così la datrice di lavoro denuncia la poca voglia di lavorare dei giovani e in tutta risposta la giovane pubblica la chat con un video su TikTok diventato virale in pochissimo tempo. “Questa paga vi sembra normale? È una miseria, siete voi che non volete farci lavorare”. E scoppia la polemica.

Lavoro, 280 euro per 10 ore giornaliere: giovane rifiuta impiego | La furia della datrice e la risposta sui social

La giovane che ha rifiutato la proposta di lavoro assurda è Francesca Sebastiani, una ragazza 22enne di Secondigliano, (periferia nord di Napoli). Lei, che ha ricevuto un’offerta per un impiego come commessa a 280 euro al mese lavorando, però, 10 ore giornaliere e il sabato anche qualche extra in più, si è “permessa” di declinare l’offerta.

280 euro al mese, così una ragazza rifiuta offerta: la denuncia della datrice (immagine TikTok)

In tutta risposta la datrice ha denunciato in chat la poca voglia dei giovani di lavorare. E Francesca non ce l’ha fatta, così ha pubblicato la conversazione tra le due sui social. Il video postato su TikTok è diventato in poco tempo virale scatenando reazioni di ira da parte dei giovani verso quella miseria.

Negli screenshot della 22enne pubblicati poi sul social, si legge la sua risposta: “Ho già lavorato in un negozio come commessa, ma mai per questa miseria. Guadagnavo 200 euro a settimana e il sabato l’orario era mezza giornata”.

Una gran differenza con l’offerta di 280 euro al mese. Ovviamente per lei, la proposta è parsa assurda, e dopo aver gentilmente rifiutato ha anche spiegato le sue motivazioni su TikTok.

Sicuramente la replica della titolare del negozio ha spiazzato Francesca: “Voi giovani non avete proprio voglia di lavorare”. A questo punto la 22enne si è sentita offesa e ha cambiato i toni, rispondendo alla signora sui social postando gli screenshot della conversazione. Nel video si legge la risposta di Francesca alla datrice:

“Ma 280 euro al mese per dieci ore al giorno vi sembra normale? Siete voi che non volete farci lavorare, perché una paga del genere non andrebbe bene nemmeno a lei, e se avesse figli non la vorrebbe nemmeno per loro. È una retribuzione che se abitassi più lontano non mi consentirebbe nemmeno di coprire le spese necessarie per andare a lavoro, o quelle per mangiare, per bere, per concedermi un’uscita il sabato sera, un pacchetto di sigarette o una visita medica”.

Il video postato su TikTok nel giro di qualche ora è diventato virale sui social e ha riaperto il dibattito già molto vivo sul tema della disponibilità o meno dei giovani a fare la “gavetta” nel mondo del lavoro anche per paghe minime o perché no, gratis.

L’indignazione social e alcuni vip che la pensano in modo “diverso”

Tra le persone che si sono indignate, anche alcuni noti vip che, invece, hanno risposto che i giovani, in verità, preferiscono non lavorare il weekend.

Tra questi nomi spicca il critico chef Alessandro Borghese, uno tra i primi a parlare della questione. Sulla stessa linea anche l’imprenditore Flavio Briatore. Alle critiche e a bacchettare (un po’) i giovani anche il napoletano Antonino Cannavacciulo che, come riporta il Corriere della sera, ha detto:

Io ho cominciato da ragazzo facendo stage gratis e pagandomi l’alloggio in Francia. Ma la mia è stata una scelta che ho voluto fortemente fare. I tempi, però, sono cambiati: una giusta gavetta quando si è giovani ci vuole ma chi lavora oggi chiede, oltre a uno stipendio degno, più qualità e tempo a disposizione. Del resto, è il mondo che cambia: mio padre ha lavorato più di me, io ho fatto qualcosa di meno rispetto a lui e i miei figli probabilmente lavoreranno un poco di meno rispetto a me”.

Dell’enorme quantità di reazioni contrastanti che il video ha suscitato sul web, Francesca ne è rimasta stupita tanta che in un altro video social ha dichiarato: “Il mio video non è il primo in cui si parla di ragazzi che si sono trovati nella mia stessa situazione, ne parlano come se fosse una novità. Io personalmente ne ho visti parecchi di questi video, e come me anche milioni di persone”.

@zkekka Rispondi a @peppeniello169 #greenscreen ♬ suono originale – Francesca Sebastiani

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