Biliardino, tutto risolto. Le fake news sull’istallazione controllata nelle spiagge o nei circoli hanno creato ambiguità: cosa cambia.
Biliardino, niente di vero. Le notizie dei giorni scorsi hanno allarmato gli appassionati che pensavano di dover rinunciare al celebre gioco durante la stagione estiva paragonato erroneamente al gioco d’azzardo: nessun permesso specifico, né tantomeno lungaggini di vario genere. Il biliardino continuerà ad essere un must dell’estate, anche se c’è chi lo preferisce ogni stagione. A prescindere dal clima.
In tal senso dunque nessuna modifica al protocollo vigente che impone, però, una regolamentazione da seguire che riguarda solo ed esclusivamente l’attendibilità dell’impianto. Nel senso che ogni tipo di biliardino deve rispettare i canoni standard di sicurezza per la messa in opera all’interno di villaggi vacanze, circoli e strutture.
Biliardino, scatta la rettifica: il celebre gioco è salvo
C’è tutto, dunque, l’importante che si rispettino i parametri standard per la messa in opera e funzionamento: i luoghi aperti al pubblico, quindi, dovranno avere ben chiare le regole in tal senso. Questo, tuttavia, non vieterà alcun ingresso di biliardini o calcio-balilla nelle strutture ricettive e di villeggiatura. Rimane – fanno sapere dalle dogane – un aspetto fondante e formativo della cultura italiana. Niente paura, tutto rimane com’è: a parte ricordare che la “rullata” non è (quasi) mai contemplata, in Parlamento nei prossimi giorni si discuterà di cose più importanti in materia.
Ovvero la classificazione degli oggetti di intrattenimento consentiti in ogni luogo: questo per rispettare ancora i parametri di distanziamento, non solo per una questione anti Covid, ma anche per abbattere il fattore rischio ed evitare incidenti. Il danno più grave, in merito a questa vicenda, lo stava facendo il fraintendimento. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli chiosa: “Sono circolate molte fake news sulla regolamentazione”. Ora è tempo di voltare pagina e rimettere la pallina al centro.