Chelsea, Marina Granovskaia pronta a cambiare aria. L’ultimo contatto con il corso di Abramovich lascerà i Blues: come ha cambiato il club.
Abramovich saluta il Chelsea, ma le sue tracce rimangono nella mente degli appassionati. Trofei, vittorie e cambiamenti. Allenatori, dirigenti e giocatori hanno reso un club vincente e particolarmente ambito in Europa. Poi l’inevitabile declino fino al passaggio di consegne obbligato a causa dei legami dell’oligarca con Putin.
Il conflitto ucraino ha spento i riflettori su una favola (sportiva) che sul piano statistico lascia numeri importanti e risultati da capogiro. Una trasformazione che non è soltanto merito di Abramovich: un buon generale si vede dagli attendenti che sceglie. Lui ha puntato tutto su una giovane che usciva dagli studi accademici di Giurisprudenza e voleva bruciare le tappe: lei è Marina Granovskaia. Molto più di un avvocato, parecchio più influente di un dirigente. La donna, classe 1975, entra nel club a partire dal 2014 con il ruolo di Amministratore Delegato. In realtà è molto di più: la consulente legale del miliardario.
Marina Granovskaia, la donna che ha cambiato il Chelsea: chi è l’ex braccio destro di Abramovich
Significa che non solo conosce i segreti del club, ma sa quali sono le peculiarità di Abramovich e in particolare riesce a individuare i punti deboli. Nessuno conosce Roman come lei: il russo gli ha affidato la gestione patrimoniale, inoltre aveva un occhio di riguardo sulle operazioni dei Blues. Agiva nell’ombra, salvo poi qualche intervista concordata, a mezzo stampa, per oliare meccanismi fondamentali. Pubblicità, risorse e reputazione.
Tutto sotto l’egida provvidenziale di quello che in privato era un sergente di ferro: vera e propria macchina da mercato. Accordi finanziari e non solo per aumentare la credibilità del Chelsea in ambito internazionale: compravendite, operazioni. Una milionaria, con la Nike, per portare i Blues laddove non era mai arrivato nessuno. Colpi di mercato a ripetizione: da Torres a Rudiger, senza soluzione di continuità. Anche per questo fa così paura, perchè Marina è un vero e proprio braccio destro. Il solo e unico punto debole del leader: i nuovi compratori dei Blues lo sanno. Infatti l’hanno tenuta come consulente ancora per un po’, poi dovrà salutare. Dopo questa sessione di mercato. Il suo operato, però, resta scolpito negli annali.