Le sue creazioni culinarie lo hanno reso uno degli chef più famosi in Italia. In tv o nei suoi ristoranti da sempre il massimo, ma ci sono momenti in cui è “costretto a fuggire”
Chef Cannavacciuolo è il notissimo chef di Villa Crespi, giudice di Masterchef11 e Cucine da Incubo. Ha pubblicato diversi libri di ricette in cui spiega le sue creazioni che partono sempre dai ricordi di infanzia e dalla sua terra d’origine, mescolandosi con i sapori piemontesi. Eppure nella sua vita privata c’è un ombra oscura che ostacola la serenità della sua famiglia
Una passione verace
Antonino Cannavacciuolo nasce a Vico Equense nel 1975, in provincia di Napoli. Inizia la carriera nel mondo della ristorazione dopo essersi diplomato all’istituto alberghiero, lavorando come aiuto cuoco prima nella Penisola Sorrentina e poi all’estero. Nel 1995 partecipa ad uno stage presso il ristorante L’Approdo, qui incotra la figlia dei proprietari Cinzia, di cui si innamora.
Si fidanzano e nel 1999, aprono Villa Crespi. Il ristorante è una affascinante dimora storica del 1879, trasformata negli anni ’80 in hotel. Attualmente la struttura in stile moresco ospita il Relais & Chateau (hotel e ristorante) che vanta ad oggi ben due stelle Michelin. I due si sposano nel 2005 e dal matrimonio nascono Andrea, 4 anni, ed Elisa, 9 anni.
Lo chef ha sempre dichiarato di essersi innamorato di Cinzia per la sua grinta, per lui Cinzia rappresenta una musa ispiratrice. È stata proprio la moglie con il suo spiccato senso per gli affari a spingerlo ad iniziare la carriera televisiva.
L’esordio in televisione da protagonista avviene solo nel 2013 quando conduce la prima stagione di “Cucine da incubo”, versione italiana del programma dello chef britannico Gordon Ramsay. Ma, ovviamente, il grande successo arriva con la conduzione delle edizioni italiane di “MasterChef Italia”.
“Fuggo all’estero per godermi la famiglia”
I successi e i guadagni che ne derivano lo chef Cannavacciuolo non se li è mai goduti davvero. Sullo schermo siamo abituati a vedere un Antonino giocoso ed esplosivo, ma nella vita privata è molto schivo e riservato. Il successo, oltre ai suoi risvolti positivi, ha portato via quella privacy e riservatezza a cui il nostro caro chef tiene molto: “Al bar hai le persone addosso, capita il cafone, l’idiota, talvolta l’ubriaco. Vado all’estero per godermi la famiglia”, ha così dichiarato di recente.
Per queste ragioni Cannavacciuolo per godersi le vacanze con la famiglia scappa all’estero, scegliendo mete esotiche dove può contare su una maggiore privacy e tenere un profilo basso.