Agenzia delle Entrate, modifiche all’Esterometro | Ecco le novità a partire dal primo luglio

Novità in arrivo da parte del fisco. Dal primo luglio cambi per chi emette e riceve fatture trasfrontaliere.

Lo stabilisce il dl Semplificazione che prevede lacune modifiche rispetto al passato che dovrebbero aiutare le piccole e medie imprese.

Dal primo di luglio cambia l'”esterometro”

Fino ad ora tutte le aziende erano obbligate a presentare l’”esterometro” per tutte le operazioni transfrontaliere. Con le novità previste nel decreto legge Semplificazioni, approvato qualche giorno fa, le partite iva potranno usufruire di una nuova normativa in merito alle le operazioni da e verso l’estero.

Intanto dal primo luglio entra in vigore il Sistema d’Interscambio che permetterà la trasmissione esclusiva dei dati nei rapporti commerciali con l’estero tramite SdI e formato XML, quello adottato per l’invio delle fatture elettroniche.

Ecco come cambia l'”esterometro”. Dal primo luglio cade l’obbligo di comunicazione all’agenzia delle entrate per fatture fino a 5 mila euro

Ma la novità più importante riguarda proprio l'”esterometro” che verrà abolito, ma non per tutti.

Esterno della sede centrale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, Roma

Per chi fatturerà fino a 5mila euro verso l’estero non sarà obbligato a comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate le operazioni effettuate e ricevute verso e da soggetti non presenti nel territorio italiano.

Dal primo luglio inoltre la comunicazione delle fatture transfrontaliere attive e passive non sarà  più a cadenza trimestrale. Sarà necessario comunque effettuare la trasmissione telematica tramite il Sistema di Interscambio (SdI). Le fatture attive dovranno essere presentate entro i termini di emissione della stessa o dei documenti che ne certificano i corrispettivi, mentre per quelle passive, entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento.
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