Bambino ruba ovetto Kinder in un negozio, poi si pente e rimedia | Il gesto è sorprendente

Un bambino di 12 anni si reca in gita e ruba un ovetto Kinder, poi il pentimento e il gesto inaspettato: cosa ha fatto il piccolo. 

Era appena entrato in un negozio di alimentari, ma alla vista dell’ovetto Kinder, pur non avendo i soldi, ha scelto di prenderlo senza pagarlo. Il ragazzino è rientrato a casa e una volta pensato al gesto si è profondamente pentito. La scelta del piccolo è stata immediata e ha riscosso risonanza mediatica.

Bambino ruba ovetto Kinder
Bambino ruba ovetto Kinder, poi si pente e rimedia | Il gesto è commovente (Immagine Rete)

Il piccolo si trovava in gita a San Marino ed era entrato in un negozio, ma successivamente il piccolo Benjamin ha preso l’ovetto Kinder che tanto desiderava, senza però corrispondere la cifra alla cassa. La scelta del bambino svizzero ha riscosso consensi e l’approvazione anche del negoziante.

Bambino ruba ovetto Kinder al negozio, poi si pente e scritta una lettera | Il messaggio

A parlarne è direttamente il titolare Danilo Chiaruzzi che ha scritto un post su Facebook per segnalare l’accaduto. Benjamin si è pentito del gesto e ha scritto una lettera al negoziante per scusarsi, con tanto di banconota da 10 euroOrmai non mi sorprende piu nulla, con quello che abbiamo passato in questi anni, ma oggi mi sono ricreduto. Mi è arrivata una raccomandata dalla Svizzera, scritta a mano con all’interno 10 euro come lettera di scuse di un padre il cui figlio mi avrebbe rubato in gita un ovetto kinder“, ha scritto il titolare.

Bambina ruba ovetto Kinder
Bambino ruba ovetto Kinder al negozio, poi si pente e scritta una lettera | Il messaggio (Immagine Facebook)

Mi dispiace molto, e so di aver sbagliato. Poiché voglio vivere in pace con Dio e con lei, allego 10 euro per farmi perdonare…“, ha invece ribadito il bambino nella sua letterina di scuse. La storia è diventata pubblica grazie al messaggio rilanciato dall’uomo. Sono rimasto allibito e questa dovrebbero leggerla tanti ragazzi che quotidianamente, per gioco o sfida mi rubano patatine caramelle o altro!“, ha rimarcato Chiaruzzi su Facebook. 

La sorpresa

Il negoziante ha promesso di rispondere con una cartolina da inviare direttamente a Benjamin, con tanto di promessa. “Lo inviterò a tornare a trovarci per stringergli la mano!“, commenta il titolare del negozio che ha elogiato il bambino. Un pentimento non appena arrivato dalla gita scolastica, poi la ricerca di una soluzione con l’invio di lettera di scuse e banconota da 10 euro per pagare quanto indebitamente preso all’interno dell’attività commerciale.

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