Guerra Russia Ucraina. Le notizie di martedì 14 giugno 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
111esimo giorno di guerra, nell’est dell’Ucraina si sta combattendo “la battaglia più brutale che l’Europa abbia mai visto”: nelle parole del Presidente Zelensky il quadro drammatico della situazione sul campo. A Severodonetsk si combatte “per ogni metro”, la cittadina nella Regione di Lugansk è al momento isolata: il Governatore Serhiy Haidai ha riferito che i tre ponti verso il centro città sono stati distrutti.
Giovedì il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il Cancelliere tedesco Scholz e il Presidente francese Macron voleranno a Kiev, in programma un incontro con il Presidente Zelensky che nel frattempo bacchetta Berlino: “La Germania è arrivata un po’ più tardi di alcuni dei nostri Paesi vicini in termini di consegne di armi. Questo è un dato di fatto”, le sue parole.
23.25 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto in serata un colloquio con il primo ministro del Canada Justin Trudeau. “Alla vigilia di importanti eventi internazionali, coordinati i prossimi passi per contrastare l’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Ho ringraziato il Canada per la sua leadership nel sostenere il nostro Stato. L’ulteriore cooperazione in materia di difesa è stata discussa separatamente“, ha detto Zelensky su twitter.
Talked with 🇨🇦 Prime Minister @JustinTrudeau. On the eve of important international events, coordinated the next steps in counteracting Russia's aggression against 🇺🇦. Thanked Canada for its leadership in supporting our state. Further defense cooperation was discussed separately.
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) June 14, 2022
22.47 – “Continuiamo a dire ai nostri partner che l’Ucraina ha bisogno di moderni sistemi di arma antimissile perchè il nostro paese non ne dispone di una quantità sufficiente ma è il nostro paese in Europa che ha bisogno adesso di queste armi. Il procrastinare non può essere giustificato. E questa settimana ci saranno molti colloqui importanti con politici non solo europei che sono in grado di fornire all’Ucraina un sistema antimissile moderno“. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video serale su telegram. “Anche se ogni giorno che passa i missili moderni in Russia sono sempre meno, l’Ucraina ha bisogno di tali sistemi. Perché la Russia ha ancora abbastanza missili di tipo sovietico, che sono ancora più pericolosi. Sono molto meno precisi e quindi molto più pericolosi per gli oggetti civili e i normali edifici residenziali“, ha aggiunto Zelensky.
22.32 – L’Ucraina ha bisogno di “più armi pesanti“. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in visita nei Paesi Bassi. Stasera Stoltenberg ha partecipato ad una cena di lavoro ospitata dal primo ministro olandese, Mark Rutte, e dal premier della Danimarca, Mette Frederiksen, presso il Catshuis, all’Aia.
22.10 – Gli Stati Uniti non spingeranno l’Ucraina a trattare con la Russia un cessate il fuoco. Lo afferma un funzionario del Pentagono. “Non diremo agli ucraini come negoziare, cosa negoziare o quando negoziare. Saranno loro a fissare questi parametri“, afferma Colin Kahl, sottosegretario alla difesa, secondo quanto riporta il New York Times.
22.08 – La difesa del Donbass è “vitale” per Kiev perché il suo esito “darà un’indicazione” della continuazione della guerra con la Russia, ha affermato questa sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “È fondamentale rimanere nel Donbass. (…) La difesa della regione è essenziale per dare un’indicazione di chi dominerà (sul campo) nelle prossime settimane“, ha detto Zelensky nel suo discorso quotidiano agli ucraini in onda su Telegram, di cui riferisce la Ukrainska Pravda. “Nell’ultimo giorno nella battaglia del Donbass non ci sono stati cambiamenti drastici. I combattimenti più feroci, si sono svolti a Severodonetsk e in tutte le città e comunità vicine“, ha detto il presidente ucraino, aggiungendo che “sfortunatamente, ci sono perdite e sono dolorose“. Tuttavia, ha detto ancora, “è fondamentale rimanere nel Donbass, e più perdite vi subisce il nemico, meno forza avrà per continuare l’aggressione“. “L’obiettivo chiave è la liberazione di Kherson. Ci muoveremo verso questa direzione passo dopo passo“, ha infine detto Zelensky.
22.05 – “L’Ucraina ha ricevuto solo il 10% delle armi promesse dall’Occidente e dovrebbero accelerare i tempi di consegna“. Lo ha dichiarato il vice ministro della Difesa ucraino Anna Malyar, come riportano media locali. “Per quanto l’Ucraina si sforzi, per quanto il nostro esercito sia professionale, senza l’aiuto dei partner occidentali non saremo in grado di vincere questa guerra“, ha aggiunto. Il vice ministro della Difesa chiede un “calendario chiaro” per queste consegne, poiché ogni ritardo costa caro all’Ucraina e rischia di far cadere più territorio nelle mani della Russia. “Non possiamo aspettare a lungo, perché la situazione è molto complicata“, aggiunge, riferendosi ai progressi russi nella regione orientale del Donbass, dove le forze di Mosca stanno spingendo per il controllo dell’intera regione di Lugansk.
21.57 – “Noi abbiamo visto solo gli annunci sui media ma ad oggi io non ho alcuna conferma a riguardo“. Così Oleksiy Arestovich, vice ministro ucraino della Difesa e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, risponde in un’intervista a Porta a Porta, in onda stasera, alla domanda se sia confermata la visita a Kiev di Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz. Sulle aspettative rispetto alla visita dei tre leader, Arestovich precisa: “Va diviso quello che ci aspettiamo e quello che otterremo: noi stiamo aspettando l’arrivo di armi soprattutto quelle pesanti perché è l’unica possibilità di fermare la guerra che minaccia anche l’Ue e porterà a nuove Bucha in Ucraina ma credo che ci proporranno di aiutarli a salvare la faccia a Putin“. “L’occidente – aggiunge – commette un grandissimo errore sulla psicologia di Putin che ha la psicologia di una persona mafiosa, lui capisce solo il linguaggio della forza“.
21.55 – Russia e Ucraina stanno procedendo ad uno scambio di corpi delle rispettive forze armate caduti nel corso del conflitto. In questo quadro, i corpi di 56 soldati russi vengono rimpatriati in Russia dal governo ucraino, ha detto alla Cnn Oleh Kotenko, commissario ucraino per le persone scomparse in circostanze speciali. Allo stesso tempo, i corpi di altri 64 soldati ucraini morti durante la difesa dell’acciaieria Azovstal a Mariupol sono stati rimpatriati nel territorio controllato dal governo, ha affermato oggi il Ministero dei Territori temporaneamente occupati dell’Ucraina. Questo è il terzo scambio di corpi soldati che ha avuto luogo finora, ha detto Kotenko.
21.40 – L’esercito russo ha sequestrato il vicerettore della Kherson State University, Maksym Vynnyk, scrive la Ukrainska Pavda online, aggiungendo che secondo una fonte dell’ateneo, due collaboratrici dei russi, Tatiana Tomilina e Tatiana Kuzmich, insieme a due soldati russi armati, sono entrate nella Kherson State University e hanno sfondato la porta dell’ufficio del rettore. Tomilina, secondo le fonti, intende essere “nominata” dagli occupanti rettore dell’università e, secondo dei testimoni oculari, avrebbe dato l’ordine agli uomini armati di arrestare Vynnyk, che sarebbe stato poi portato in una destinazione sconosciuta. I colleghi dell’università hanno confermato la detenzione di Vynnyk, che, hanno aggiunto, ha una disabilità e ha bisogno di cure mediche costanti.
21.10 – Gli Usa costruiranno silos temporanei al confine con l’Ucraina per facilitare l’export del grano ucraino nel mondo, ora bloccato dal conflitto con la Russia. Lo ha annunciato Joe Biden parlando a Filadelfia.
20.17 – “Io ringrazio gli italiani per l’aiuto incredibile che hanno dato al mio popolo; l’Italia ha aperto il cuore“. Dalla Piazzetta di Portofino, collegato in video conferenza, l’ex campione di calcio ucraino Andriy Shevchenko pronuncia queste parole parlando dell’invasione Russa del suo Paese. L’occasione è la presentazione dei sei libri finalisti del Premio Bancarella Sport, evento organizzato dal Panathlon International distretto Italia. “In questi anni abbiamo cercato di costruire la nostra cultura, di avvicinarci di più all’Europa, fare parte dell’Europa. Purtroppo questa guerra ha cambiato tutti i nostri piani. Spero che il conflitto finisca e la pace arrivi il più presto possibile e che possa continuare la nostra crescita“.
20.05 – La giocatrice di basket femminile statunitense Brittney Griner si è vista prolungare la sua detenzione preventiva in Russia fino al 2 luglio, secondo i media statali locali, come riporta Bbc. La Griner, 31 anni, è in custodia da febbraio dopo che i funzionari dell’aeroporto di Mosca hanno presumibilmente trovato olio di cannabis nel suo bagaglio. Stava tornando negli Stati Uniti dopo aver giocato in Russia, poco prima dell’invasione dell’Ucraina, mentre gli Stati Uniti esortavano i loro cittadini a tornare a casa. La Griner – considerata una delle migliori giocatrici del mondo – rischia fino a 10 anni di carcere se condannata. Gli Stati Uniti sostengono che sia stata imprigionata ingiustamente.
20.00 – “La guerra in Ucraina è una crisi dei diritti dei bambini. Unicef continua a chiedere un cessate il fuoco immediato e di proteggere tutti i bambini dai danni. Ogni giorno che questa guerra continua, aumenta l’impatto devastante e duraturo sui bambini nel Paese, nella regione e in tutto il mondo“. Lo ha detto Afshan Khan, direttrice regionale di Unicef per Europa e Asia Centrale, parlando con i giornalisti all’Onu. “I bambini hanno bisogno di pace“, ha aggiunto, raccontando di aver “visitato Kiev, Irpin, Bucha, Zhytomyr e Lviv, e il tempo che ho trascorso nel paese ha fornito una chiara visione dell’enorme impatto che la guerra continua ad avere sui minori, sia all’interno che all’esterno dell’Ucraina“. Khan ha ricordato che “quasi due terzi dei bambini ucraini sono sfollati all’interno del paese o fuggiti oltre confine come rifugiati“: “Questa instabilità sta rubando ai bambini il loro futuro, traumi e paure possono avere un impatto duraturo sulla loro salute fisica e mentale“. Inoltre ha ricordato gli ultimi dati Onu secondo cui 277 minori sono stati uccisi e altri 456 feriti, principalmente a causa dell’uso di esplosivi nelle aree urbane edificate. “Non c’è nemmeno un bambino in Ucraina la cui vita non sia stata stravolta dalla guerra“, ha continuato Khan, sottolineando che riparare le scuole è una priorità affinchè possano tornare a qualche tipo di istruzione a settembre non solo per l’istruzione ma anche per il benessere psico-sociologico.
19.40 – L’Ucraina ha ricevuto finora solo il 10% delle armi promesse dall’Occidente per fronteggiare l’invasione russa. E’ quanto affermato dal vice ministro della Difesa ucraino, Anna Malyar. “Per quanto duramente proviamo, per quanto sia professionale il nostro esercito, senza l’aiuto dei nostri partner occidentali non saremo in grado di vincere questa guerra“, ha rimarcato, sottolineando la necessità di Kiev di avere “scadenze chiare perché ogni giorno c’è un ritardo“.
19.15 – Gli Usa si aspettano che altri Paesi annuncino l’invio di nuove armi all’Ucraina in occasione della riunione del Gruppo di Contatto dell’Ucraina che si terrà mercoledì: lo ha affermato un alto funzionario della Difesa Usa, secondo quanto riporta la Cnn.
18.50 – Oltre 100.000 residenti della regione di Zaporizhzhia hanno già chiesto la cittadinanza russa. Lo ha detto Vladimir Rogov, membro del consiglio principale dell’amministrazione militare-civile della regione di Zaporizhzhia, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. “Piu’ di 100.000 persone sono già in fila. E ci sono migliaia di persone che hanno già preparato tutti i documenti“, ha affermato Rogov.
18.35 – “I prezzi sono troppo alti, il nostro lavoro non è finito“. Lo afferma Joe Biden assicurando che farà il possibile per ridurre il costo della benzina, balzato a “causa di Vladimir Putin“. “Il nostro tasso di disoccupazione è ai minimi storici. Stiamo rendendo il ‘Buy America’ una realtà. Con il mio predecessore il deficit è esploso, con me lo abbiamo ridotto lo scorso anno e quest’anno lo ridurremo ancora” per un totale di quasi 2.000 miliardi di dollari, osserva Biden dicendosi “stanco” di essere etichettato come un presidente che spende molto. “Stiamo cambiando la vita della gente“.
18.10 – “L’Italia ha recepito tutte le misure sanzionarie nei confronti della Russia, ha sequestrato il patrimonio degli oligarchi e intende uscire dalla dipendenza dal gas russo in 18 mesi, ma questo avrà un costo. Sarebbe opportuno che gli Usa agissero per ripartire in modo equo il costo delle sanzioni perché se ciò non dovesse accadere, se l’opinione pubblica capisse che paghiamo un prezzo più alto di altri sarebbe difficile tenere unito il fronte unito“: lo ha detto a Washington il presidente del Copasir Adolfo Urso in un dibattito dell’ ‘American Enterprise Institute‘.
17.55 – La Russia ha inserito in una lista nera, 49 cittadini britannici inclusi funzionari della Difesa e giornalisti della Bbc, Financial Times, Guardian e Sky News che non potranno entrare nel Paese. Ne ha dato notizia in un comunicato il ministero degli Esteri russo.
17.45 – L’atteso meeting tra il presidente russo, Vladimir Putin e quello americano, Joe Biden “non è ancora stato pianificato“. Lo ha affermato il consigliere di Putin Yury Ushakov nel corso di un briefing a Mosca. “Nessuno nega che sia possibile ma richiede delle condizioni appropriate e, cosa molto importante, una preparazione molto, molto meticolosa” ha aggiunto.
17.20 – Le forniture di armi della Germania all’Ucraina, impegnata a respingere l’invasione russa, sono “ancora inferiori a quanto potrebbero essere“. E’ quanto affermato dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso di un’intervista che ha rilasciato al settimanale “Die Zeit“. Zelensky ha osservato che “ogni capo di Stato dei nostri Paesi partner, naturalmente anche il cancelliere tedesco” Olaf Scholz, sa “esattamente” ciò di cui ha bisogno l’Ucraina. Tuttavia, ha evidenziato il presidente dell’ex repubblica sovietica, le consegne di armamenti da parte della Germania sono “ancora inferiori a quanto potrebbero essere“.
17.15 – “Le condizioni nel Lugansk, sotto pesanti attacchi russi di artiglieria, sono un vero inferno“. Lo ha detto il governatore della regione Serhiy Gaidai. “I bombardamenti sono così potenti che la gente non riesce più a resistere nei rifugi. Ma non possiamo perdere, finché è possibile salvare almeno una vita, noi la salveremo“, ha aggiunto Gaidai, citato dalla Bbc, riferendo che altri 70 civili sono stati evacuati da Lysychansk e dagli insediamenti circostanti.
16.55 – “Le forze di difesa aerea hanno abbattuto un missile su Zolochev, nella regione di Leopoli. In seguito allo schianto del razzo, sono state danneggiate delle infrastrutture e una fornace. Al momento è noto che quattro persone sono rimaste ferite. Uno di loro è un bambino. Le condizioni delle vittime sono valutate dai medici come lievi e moderate“. Lo riporta su Telegram il capo dell’amministrazione statale regionale di Lviv Maksym Kozytsky.
16.27 – L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR) ha registrato 4.432 morti e 5.499 feriti tra i civili a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. L’OHCHR ritiene che le cifre effettive siano molto più elevate, poiché le informazioni provenienti da alcuni luoghi in cui sono ancora in corso combattimenti sono incompleti e molti rapporti sono ancora in attesa di conferma. Tra questi, Mariupol (Regione di Donetsk), Izyum (Regione di Kharkiv) e Popasna (Regione di Luhansk). Lo riporta Ukrinform.
В Україні від початку повномасштабного вторгнення рф загинули 4 432 цивільні особи – ООНhttps://t.co/GTu83qDcfT pic.twitter.com/Gb9dyn3jN5
— Ukrinform (@UKRINFORM) June 14, 2022
16.21 – Nei rifugi antiaerei dello stabilimento Azot di Severodonetsk “ci sono ancora 540-560 civili”. Lo rende noto il capo dell’amministrazione militare-civile della città Oleksandr Stryuk su Telegram Lo riporta l’Ukrainska Pravda.
Guerra Russia Ucraina, Mosca a Kiev: “Ad Azot resistenza insensata, deporre le armi”
16.03 – I separatisti filorussi dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk chiedono alla Russia di utilizzare più missili Iskander e caccia per distruggere l’artiglieria ucraina. Lo ha riferito il vice capo del dipartimento della Milizia popolare della Repubblica Popolare del Donetsk Eduard Basurin, citato dalla TASS.
15.55 – Il Dipartimento militare della Federazione Russa ha proposto ai militanti dei battaglioni nazionali e ai mercenari stranieri che si trovano nello stabilimento Azot di fermare le ostilità, liberare i civili e deporre le armi. Lo riferisce il capo del Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione Russa, il colonnello generale Mikhail Mizintsev. “Proponiamo ai militanti dei battaglioni nazionalisti e ai mercenari stranieri che si trovano nello stabilimento Azot, dalle ore 08:00 (ora di Mosca) del 15 giugno, di fermare qualsiasi ostilità e liberare i civili, che stanno trattenendo, attraverso un corridoio umanitario, nonché fermare una resistenza insensata e deporre le armi”, ha affermato Mizintsev. Lo riporta la TASS.
Минобороны РФ предложило боевикам, находящимся на комбинате “Азот”, сложить оружие:https://t.co/x7jQ8KJcDQ pic.twitter.com/1TisVIcG8a
— ТАСС (@tass_agency) June 14, 2022
Guerra Russia Ucraina, von der Leyen: “Cremlino usa nostra dipendenza da energie fossili per ricattarci”
15.44 – “Il Cremlino ha sfruttato la nostra dipendenza dalle energie fossili russe per ricattarci. E dall’inizio della crisi la Russia ha tagliato intenzionalmente le forniture di gas alla Polonia, alla Bulgaria, alla Finlandia e ad alcune compagnie olandesi e danesi come ritorsione al nostro sostegno all’Ucraina”. Lo ha dichiarato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante la cerimonia per il ricevimento un dottorato onorario alla Università di Beer Sheva (Israele). “Ma il comportamento del Cremlino – prosegue von der Leyen – non farà che rafforzare la nostra determinazione a liberarci dalla dipendenza dalle energie fossili russe”, conclude.
15.30 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che nelle condizioni attuali il tempo non stia giocando a favore del suo Paese. “Dobbiamo agire, il tempo gioca a favore del nemico. Kiev non ha tempo per negoziati che non porteranno nulla. Non abbiamo dubbi: siamo pronti a negoziare solo quando l’altra parte sarà pronta a fermare la guerra”, ha spiegato Zelensky nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente tedesca Zdf. Lo riporta la TASS.
Владимир Зеленский в интервью немецкому каналу ZDF заявил, что время в нынешних условиях играет не на Украину:https://t.co/weyaAFtSyt pic.twitter.com/eljlgRGg6Z
— ТАСС (@tass_agency) June 14, 2022
Guerra Russia Ucraina, Kiev: “Il Lugansk è un vero inferno”
15.19 – L’Esercito ucraino ha bisogno di più armi a lungo raggio. Lo ha dichiarato il Presidente Zelensky durante una conferenza stampa, citata dal Guardian. “Le Forze Armate ucraine hanno abbastanza munizioni e armi, ma hanno bisogno di più armi a lungo raggio”, ha spiegato Zelensky.
15.12 – Situazione sempre più complicata per l’Esercito ucraino nella Regione di Lugansk, in queste ore sotto attacco russo con pesanti colpi d’artiglieria. Le condizioni al momento sono un “vero inferno”, ha spiegato il Governatore regionale Serhiy Gaidai evidenziando come i bombardamenti siano “così potenti che la gente non riesce più a resistere nei rifugi”. “Ma non possiamo perdere, finché è possibile salvare almeno una vita, noi la salveremo”, ha aggiunto Gaidai. Lo riporta la BBC.
Guerra Russia Ucraina, Zakharova: “Con tutti i presiti ricevuti Kiev è ormai colonia occidentale”
14.53 – Al momento non sono in programma colloqui fra il Presidente russo Vladimir Putin e l’mologo turco Recep Tayyip Erdogan sull’export di grano dai porti ucraini. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, lo riporta la TASS.
14.45 – L’Ucraina, ricevendo costantemente prestiti dai Paesi occidentali, è diventata una loro colonia. Lo ha scritto la rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova sul suo canale Telegram. “Non solo L’Ucraina dipende dall’Occidente, ma si è trasformata in una colonia, in un territorio vincolato in tutti i sensi”, ha aggiunto. Lo riporta la TASS.
Захарова заявила, что Украина стала колонией Запада, постоянно получая кредиты. Официальный представитель МИД РФ обратила внимание на то, что с момента госпереворота стране было предоставлено порядка $70,5 млрд:https://t.co/LVMvlYURcb pic.twitter.com/XlJlUI7DUg
— ТАСС (@tass_agency) June 14, 2022
Guerra Russia Ucraina, Mosca aprirà corridoio per evacuazione civili da Azot
14.37 – L’Esercito russo e le milizie della Repubblica popolare di Lugansk sono pronti ad effettuare l’evacuazione dei civili rifugiati nello stabilimento Azot a Severodonetsk, dalle 7 alle 19 (ora italiana) di domani. Lo ha annunciato il capo del Centro nazionale per il controllo della difesa della Federazione Russa Mikhail Mizintsev, citato da Ria Novosti.
14.03 – Scambio di salme di soldati caduti in guerra tra Mosca e Kiev. Il Governo ucraino ha fatto sapere di aver ricevuto i cadaveri di 64 soldati morti durante la difesa dell’acciaieria Azovstal di Mariupol in cambio dei resti di militari russi. Lo riporta Ukrinform.
Guerra Russia Ucraina, Peskov: “Da Londra nessuna richiesta su mercenari britannici”
13.09 – Sono 133.594 le persone arrivate finora in Italia dall’Ucraina. Si tratta di 70.282 donne, 20.493 uomini e 42.819 minori. Le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna. Lo riferisce il Viminale su Twitter.
#AccoglienzaUcraina Sono 133.594 le persone arrivate finora in Italia: 70.282 donne, 20.493 uomini e 42.819 minori. Le destinazioni principali sono #Milano, #Roma, #Napoli e #Bologna.#14giugno pic.twitter.com/z0ruN9gk1K
— Il Viminale (@Viminale) June 14, 2022
Guerra Russia Ucraina, prigionieri dell’Azovstal trasferiti in colonia penale
12.33 – Gli 88 prigionieri di guerra ucraini che lo scorso 20 maggio si sono arresi all’Esercito russo dopo aver resistito per settimane nell’acciaieria Azovstal di Mariupol sono stati trasferiti dal centro di detenzione della Repubblica popolare di Lugansk alla colonia penale di Sukhodolsk. Lo rende noto la TASS citando una fonte informata.
12.12 – “I partecipanti al formato Rammstein dovrebbero immaginare il mondo in caso di vittoria russa. Cornetti mattutini con missili, sirene notturne come ninne nanne, sparizioni di città dalla storia millenaria. Tutto ciò diventerà realtà se il ritmo di consegna delle armi rimane lo stesso. Aspettiamo una decisione”. Così su Twitter il Consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
Rammstein format participants should imagine the world if 🇷🇺 wins. Morning croissants with missiles, night sirens to lullabies, disappearance of cities with thousand-year history. It will become a reality if the pace of arms delivery remains the same. We wait for a decision.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) June 14, 2022
Guerra Russia Ucraina, Draghi: “Subito corridoi per grano o rischio catastrofe alimentare”
11.57 – Il territorio di Kherson “rimarrà per sempre russo”. Lo ha detto il numero due dell’Amministrazione filorussa della Regione Kirill Stremousov, citato da Ria Novosti. “Siamo già irrevocabilmente nella Federazione russa. Dobbiamo ricordarcelo, ricostruire, emettere passaporti per i cittadini della Federazione russa e pensare che ci sentiremo davvero a casa, che staremo bene”, ha spiegato Stremousov .
11.33 – “Abbiamo discusso del rischio di catastrofe alimentare dovuta al blocco dei porti del Mar Nero. Dobbiamo operare con la massima urgenza dei corridoi sicuri per il trasporto del grano. Abbiamo pochissimo tempo, perché tra poche settimane il nuovo raccolto sarà pronto e potrebbe essere impossibile conservarlo”. Lo ha detto il Premier Mario Draghi durante in conferenza stampa con il Primo Ministro israeliano Naftali Bennett.
Guerra Russia Ucraina, Kiev: “Raggiungere la pace e costruire un nuovo ordine mondiale”
11.00 – “Ramstein-3 dovrebbe essere il giorno in cui la comprensione dell’importanza della forza per raggiungere la pace e costruire un nuovo ordine mondiale sostituisce il desiderio di trovare un compromesso con coloro che ricorrono alla violenza: più armi pesanti e addestramento operativo per le nostre Forze Armate”. Lo scrive su Twitter il capo dello staff del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, alla vigilia della riunione a Bruxelles della “Lega per l’Ucraina”.
Rammstein-3 should be the day when understanding the importance of strength to achieve peace and build a new world order replaces the wish to find compromise with those who resort to violence.
More heavy weapons and operational training for our military.
🇺🇦 In hoc signo vinces.— Andriy Yermak (@AndriyYermak) June 14, 2022
10.19 – Nella notte l’Esercito russo ha bombardato l’Oblast di Kharkiv, nell’est dell’Ucraina, causando 6 incendi e ferendo un bambino di 11 anni e un ragazzo di 17, trasportati in ospedale. Lo rendono noto i servizi di emergenza ucraini, citati dal Kyiv Independent. Gli incendi hanno danneggiato abitazioni in tre diverse comunità dell’Oblast.
⚡️Russian shelling causes 6 fires, injures 2 children in Kharkiv Oblast.
Ukraine’s State Emergency Services said fires caused by Russian shelling overnight on June 14 damaged homes in three separate communities in the oblast.
Two children, aged 11 and 17, were hospitalized.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) June 14, 2022
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Berlino in ritardo sulla consegna di armi”
10.11 – Prosegue l’assalto delle Forze Armate russe a Severodonetsk. Ma l’Esercito di Kiev non si arrende e continua a controllare diverse parti della città. Lo riferisce NEXTA.
#Sievierodonetsk, #Luhansk region does not surrender.#Ukrainian soldiers continue to control parts of the city. pic.twitter.com/XmYXhM22kb
— NEXTA (@nexta_tv) June 14, 2022
10.01 – “La Germania è arrivata un po’ più tardi di alcuni dei nostri Paesi vicini in termini di consegne di armi. Questo è un dato di fatto”. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista all’emittente tedesca Zdf. “Ma all’inizio della guerra non avevamo bisogno della politica, avevamo bisogno di aiuto”, ha aggiunto Zelensky.
Guerra Russia Ucraina, Peskov: “Scontro economico senza precedenti, ma c’è un lato positivo”
09.55 – La Russia si trova ora in una situazione difficile, ma questo la spinge a cercare nuovi modi di interagire con i Paesi amici. Lo ha affermato l’addetto stampa del Presidente della Federazione Russa Dmitry Peskov in un’intervista a TASS alla vigilia del Forum economico internazionale di San Pietroburgo (SPIEF). “La situazione non è facile, è una guerra economica senza precedenti – aggiunge Peskov – ma c’è un lato positivo. Questa situazione sta spingendo noi e i nostri Paesi amici a cercare nuove modalità di interazione, nuovi meccanismi per accordi finanziari“, conclude.
Россия сейчас находится в нелегкой ситуации, но это подталкивает ее к поиску новых путей взаимодействия с дружественными странами, заявил Дмитрий Песков в преддверии Петербургского международного экономического форума:https://t.co/3Ztm7GKSlR pic.twitter.com/ORw5Koy8NC
— ТАСС (@tass_agency) June 14, 2022
09.41 – Almeno cinque persone sarebbero rimaste uccise a seguito di bombardamenti ucraini nella Regione separatista di Donetsk in Ucraina. Lo riferisce la TASS sostenendo che nell’attacco sarebbero rimasti ferite 33 persone.
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Il costo umano della battaglia di Severodonetsk è terrificante”
09.33 – Scholz promette nuove armi all’Ucraina. Il Cancelliere tedesco ha annunciato che Berlino intende implementare il sostegno militare a Kiev fornendo armi aggiuntive. “In questa fase critica stiamo ampliando notevolmente il nostro supporto: forniremo all’Ucraina un sistema antiaereo all’avanguardia e un radar di rilevamento dell’artiglieria, tra le altre cose”, le parole del Cancelliere riportate dal Kyiv Independent.
⚡️Scholz promises more weapons for Ukraine.
German Chancellor Olaf Scholz said Berlin intends to expand its military aid to Ukraine and supply additional weapons.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) June 14, 2022
09.22 – “Il costo umano della battaglia” per il controllo di Severodonetsk “è molto alto, è semplicemente terrificante” per l’Esercito ucraino. Lo ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell’ultimo videomessaggio alla Nazione diffuso su Telegram. “Abbiamo a che fare con il male assoluto, non abbiamo altra scelta se non andare avanti e liberare il nostro territorio”, ha aggiunto.
Guerra Russia Ucraina, Severodonetsk isolata: distrutti i ponti verso il centro città
09.13 – Continua l’assalto a Severodonetsk, nella regione di Lugansk. Le truppe della Federazione Russa tornano a colpire gli stabilimenti Azot e Fiberglass. I tre ponti che portano al centro città sono stati distrutti, i vicini villaggi di Synetsky e Pavlograd sono stati bombardati. Tuttavia l’offensiva delle Forze Armate russe nell’area di Metolkin è fallita. Lo riporta Ukrinform.
Війська рф хочуть знову захопити села на Херсонщині, обстрілюють низку областей — зведення ВЦАhttps://t.co/dVfmdgUBgF pic.twitter.com/PerV5QUzPz
— Ukrinform (@UKRINFORM) June 14, 2022
09.03 – “La Russia è un Paese troppo grande perché la guerra con le sanzioni non torni indietro come un boomerang”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, in una lunga intervista rilasciata alla TASS. “Tutte queste restrizioni – ha aggiunto Peskov – stanno colpendo i prezzi di energia, cibo e così via”.
Guerra Russia Ucraina, cronaca del 111esimo giorno di conflitto
Il conflitto tra Mosca e Kiev giunge al 111esimo giorno, nell’est dell’Ucraina continuano le ostilità: si sta combattendo “la battaglia più brutale che l’Europa abbia mai visto”. Nelle parole del Presidente Zelensky il quadro drammatico della situazione sul campo, a Severodonetsk si combatte “per ogni metro”. La cittadina nella Regione di Lugansk al momento vive anche l’incubo dell’isolamento: il Governatore Serhiy Haidai ha riferito che i tre ponti che portano al centro città sono stati distrutti.
Giovedì il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il Cancelliere tedesco Scholz e il Presidente francese Macron si recheranno in visita a Kiev,dove incontreranno il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky che nel frattempo torna a bacchettare Berlino: “La Germania è arrivata un po’ più tardi di alcuni dei nostri Paesi vicini in termini di consegne di armi. Questo è un dato di fatto”, le sue parole.