Ancora una volta i ladri hanno preso di mira la casa di Alba Parietti. E’ stata la showgirl in persona a raccontare l’accaduto, attraverso un lungo post su social network. “Mi hanno rubato abiti pregiatissimi e pezzi irripetibili”, ha scritto la Parietti.
“Vestiti importantissimi, tipo Versace (quello del mio compleanno dello scorso anno), scarpe di Jimmy Choo. Abiti storici, per me ricordi importanti, borse, pezzi di abbigliamento irripetibili”, ha sottolineato.
Il furto è avvenuto nella sua casa di Milano quando lei non era presente, ma quando se ne è accorta ha provato un enorme dispiacere. Non solo per il valore economico del bottino, ma soprattutto per il valore affettivo e per i ricordi legati alle serate, agli eventi. Ai momenti importanti che Alba Parietti ha vissuto con quegli abiti indosso.
Non è la prima volta che i topi d’appartamento entrano in casa Parietti a Milano. Nonostante le precauzioni, già altre volte sono stati rubati averi e abbigliamento di vario genere. Quasi come fossero furti su commissione, per ottenere pezzi d’alta moda indossati da Alba.
E dopo l’ultimo furto, la Parietti non ha nemmeno sporto denuncia. “Ho pensato anche di fare denuncia, poi mi sono resa conto che ogni volta che pensavo di andare a farlo, mi saliva la rabbia. Perché i furti sono stati ripetuti nel tempo, sono stati presi i pezzi di abbigliamento più importanti”.
“Perdono per essere perdonata, per tutto ciò che la vita mi ha dato”, ha scritto ancora Alba Parietti sui social. “Denunciare la persona o le persone che penso possono essere state significa rinunciare, anche per pochi minuti, allo stato di grazia, di serenità, che vivo”.
Alba Parietti, i ladri in casa portano via pezzi irripetibili: “Sono arrabbiatissima” | Lei non denuncia. E poi lancia una frecciatina
“Lascio a chi mi ha privato di oggetti, ricordi, abiti la soddisfazione di indossarli pur non essendo loro”, ha infine detto la show girl.
Già che c’era, Alba Parietti ha rivolto un commento anche a chi nei mesi scorsi l’ha criticata per avere in casa delle colf. “Vorrei dire che questo è una lavoro di totale rispetto, se non si costringe una persona a mettersi in ridicolo”. E forse qui la frecciatina è a Gianluca Vacchi, accusato dai alcuni domestici anche per i video virali che li costringe a fare.
“Pago molto bene le persone e le rispetto e loro mi ricambiano con grande professionalità. Perché il lavoro non è mai umiliante se fatto con serietà e pagato doverosamente”, ha detto ancora Alba. “Prendetevela con quelli che pagano tre euro l’ora i braccianti, non con me che metto in regola con 14 mensilità i miei dipendenti e li pago come meritano”, ha infine detto.