Giornalista e difensore diritti civili scomparsi nel nulla: è mistero | La scoperta allarma il Brasile

Un giornalista e la sua guida sono scomparsi nel nulla, ma intanto spuntano resti da un fiume del Brasile: le ipotesi degli inquirenti si indirizzano verso una questione molto delicata. 

Scomparsi nel nulla da una settimana e ancora nulla da fare nonostante le ricerche. Entrambi avevano preso una barca, ma da quel momento in poi nessuna traccia dei due. Le ricerche procedono, il passare del tempo non fa ben sperare, specialmente per una vicenda molto delicata.

Philips e Pereira scomparsi in Brasile
Giornalista e difensore diritti civili scomparsi nel nulla: è mistero | La scoperta allarma il Brasile (Immagine Rete)

La ricerca dei due non promette bene visto che alcuni resti umani sarebbero stati scoperti nel fiume. Analisi comparativa immediata e grande attesa per chiarire se si tratti di qualcuno dei due scomparsi ormai da circa otto giorni.

Resti umani trovati in un fiume, indagini in corso | Le ipotesi degli inquirenti in Brasile

La polizia federale del Brasile ha scoperto del materiale organico, presumibilmente di origine umana, all’interno del fiume Itaquaì. All’intento della foresta amazzonica sono in corso le ricerche del giornalista Dom Philips, così come del difensore dei diritti degli indigeni Bruno Araujo Pereira. I due sono scomparsi nella zona indigene della Vale do Javari, in Amazzonia.

Resti umani trovati in un fiume, indagini in corso | Le ipotesi degli inquirenti in Brasile

Le due persone sono scomparse la scorsa settimana, con tanto di arresto di Amarildo da Costa de Oliveira. L’uomo è considerato il sospettato principale per la scomparsa delle due persone, ma al momento nulla di ufficiale. Nel frattempo proseguono le indagini vicino Atalaia do Norte, zona in cui i due erano diretti con una barca. Entrambi erano partiti da Sao Rafael, luogo al confine fra Perù e Colombia.

Chi sono le due persone scomparse

Dom Philips è un giornalista del The Guardian, Bruno Pereira è un ex coordinatore del FUNAI (fondazione nazionale degli indigeni). Phillips vive in Brasile dal 2007 ed è il giornalista occidentale che conosce molto bene varie questioni sulla vita delle popolazioni indigene. Di entrambi si sono perse le tracce da domenica 5 giugno 2022. I due avevano denunciato le politiche anti-indigene intraprese dal presidente Jair Bolsonaro. Philips è un esperto di già che accade all’interno delle comunità amazzoni e dei loro diritti, Pereira è la sua guida e uno dei maggiori esperti nel settore.

Spesso e volentieri il giornalista ha raccontato la regione invasa dai narcos e anche da chi ha sfruttato le miniere per trarne ingenti benefici economici. Nel frattempo la polizia ha parlato di tracce di sangue scoperte sulla barca del sospettato, nonché resti umani recuperati e sottoposti ad analisi. Proprio nello Stato di Bahia, intanto, il personale della Scientifica ha recuperato il materiale genetico di Pereira e Philips per una comparazione con i resti rinvenuti sull’imbarcazione e nel fiume.

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