Lukaku-Inter, affare in salita: era presumibile. I nerazzurri continuano a lavorare per il prestito, anche Inzaghi si espone. Gli sviluppi.
Lukaku-Inter, le strade si intrecciano. Il belga vuole tornare a Milano, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il Chelsea che apre al prestito. Ottenere la fiducia e il consenso degli inglesi non sarà facile alla luce dei 112 milioni più bonus spesi appena lo scorso anno. Dalle parti di Stamford Bridge vogliono rientrarci, quindi si tratterà almeno di un prestito oneroso: incastri da verificare, piste da percorrere, soluzioni da trovare. Sarà una cosa lunga, tutto tranne che facile.
L’Inter, però, incassato l’ok a trattare da Londra, non vuole perdere quest’occasione. Anche perchè Inzaghi – e qui veniamo a una delle parti concrete riguardanti l’affare – non avrebbe solo accettato che la società comincia a trattare con gli inglesi. Il tecnico ha proprio chiesto l’ex nerazzurro: il ritorno, dunque, diventa prioritario. Prima era solo possibile.
Lukaku-Inter, Inzaghi vuole il belga: la chiave per sbloccare l’affare
Questo cambia tutto perchè se prima l’Inter ci provava soltanto solleticata dalla possibilità di assaporare un revival, adesso vuole riuscirci perchè Lukaku diventa una richiesta esplicita del tecnico. Non diciamo formale, perchè Inzaghi non ha posto veti, ma quasi. Il resto delle compravendite resta da stabilire, ma il belga è il primo nome sull’agenda. Da qui l’esigenza di avere liquidità.
Ecco, dunque, che tornano in auge le possibili cessioni di Bastoni e non solo. Elementi utilizzabili anche come contropartite tecniche. Skriniar in testa, l’ex Samp piace al PSG che tiene d’occhio le strategie alla Pinetina. Arrivare a Lukaku non è impossibile, ma resta una scalata: tutte le strade portano a Rom, ma bisogna capire come arrivarci.