Vendevano vacanze a prezzi irrisori per mete turistiche importanti come Dubai e Sardegna. Ma l’agenzia di viaggi prendeva i soldi e si dileguava. La truffa ai danni di oltre 500 persone è stata scoperta dai clienti stessi prima della partenza
L’agenzia di viaggi di Gragnano una volta venduto il viaggio dei sogni ai poveri malcapitati prendeva i soldi spariva.
Sono stati beffati così oltre 500 clienti che sono rimasti con un biglietto falso in mano e senza soldi. Per loro l’amara scoperta prima della partenza: le prenotazioni pagate non erano mai state effettuate.
Vendevano vacanze per mete rinomate e poi sparivano, truffati 500 clienti | L’amara scoperta prima della partenza
Dalla scoperta della truffa i clienti hanno iniziato a denunciare ai carabinieri di Gragnano, Giuliano e Melito (Napoli) l’agenzia di viaggi conosciuta con il nome “Agenzia 7D Viaggi”.
Dalle denunce arrivate è partita l’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. L’Agenzia di viaggi incriminata, in passato aveva sempre portato a termine i viaggi prenotati. Questa volta le cose non sono andate così, per buona pace di quei poveri clienti – oltre 500 vittime – che si sono visti sfilare i soldi senza partire per il viaggio pagato.
La stessa agenzia aveva precedentemente annunciato con un post su Facebook l’impossibilità di tener fede agli impegni assunti a causa di “problematiche finanziarie”. Così, i malcapitati clienti si sono radunati sabato sera all’esterno della sede dell’agenzia viaggi presidiando il luogo fino a notte fonda. L’obiettivo era ottenere un colloquio con il titolare dell’agenzia truffaldina che, ovviamente, si è reso irreperibile e da quel giorno introvabile.
Si mescola così la rabbia e la delusione di molte famiglie, bambini compresi, che hanno visto infrangersi il loro sogno di andare ad Eurodisney o a Dubai.
La segnalazione di Federturismo a Eurodisney: “Noi chiederemo i danni, basta essere passivi”
A segnalare l’accaduto ad Eurodisney nella stessa giornata di sabato anche il presidente di Federturismo Campania, Cesare Foà, che ha dichiarato, così come riporta fanpage:
“La nostra associazione il 10 maggio aveva avvisato che c’era un agenzia che svendeva pacchetti per Disneyland Paris. Ci era stato risposto che l’agenzia era in regola e che non dovevamo preoccuparci. Infatti non abbiamo fatto altro: ma nella giornata di sabato almeno 9 famiglie, sono rimaste senza prenotazione e rimarranno a Napoli dopo aver pagato la vacanza. Altre addirittura avevano già versato l’acconto per la prossima vacanza estiva. Cosa accadrà ora? Se l’agenzia ha il fondo di garanzia, e quindi è in regola con tutte le autorizzazioni, i clienti potranno riavere i loro soldi se no sarà l’ennesima truffa. Questa sera in una nostra agenzia abbiamo avuto la testimonianza di famiglie con i bambini che piangevano per aver mancato la visita al parco, ma noi cosa altro dovevamo fare se non richiedere maggiori controlli. Ci chiediamo come mai la polizia non intervenga subito, e come mai la società Eurodisney non sia intervenuta dopo la nostra segnalazione. I nostri avvocati affiancheranno le famiglie e noi come associazione chiederemo i danni. Basta essere soggetti passivi“.