INPS, incentivi per coloro che soffrono di malattie cardiovascolari. Alcune specifiche consentono di avere sovvenzionamenti particolari.
INPS, le malattie cardiovascolari sono all’ordine del giorno. La Previdenza Sociale mette a disposizione dei particolari incentivi per coloro che soffrono di patologie cardiache: questa misura non è all’interno della pensione d’invalidità. È un surplus che esula dai contributi quotidiani che le persone con disabilità ricevono. Le patologie possono essere di diversa natura e il cuore non fa eccezione.
Anzi, al cuore non si comanda. Spesso, però, bisogna prendersene cura. Quindi 180 euro in più possono fare comodo: non saranno risolutrici, ma restano un primo passo verso un alleggerimento dei carichi di spesa. Occorre presentare la domanda all’INPS a partire da fine maggio, allegando documentazione medica e 104 (qualora ci fosse). Successivamente il contributo verrà inoltrato direttamente sul contocorrente.
INPS, malattie cardiovascolari: come ottenere gli incentivi
Una possibilità per coloro che devono fare i conti con medicinali, supporti e ausili. Tutto pronto per incentivare la prevenzione. Aspetto importante che determina (anche) i controlli cardiaci: il passo successivo alle visite sono i controlli periodici. Niente è insormontabile, purché si disponga degli strumenti adatti per affrontare ogni cosa.
A questo serve il contributo: colmare un vuoto e un’esigenza. Un piccolo grande obolo in grado di far luce su una minoranza in espansione. Il cuore non è uno scherzo, neppure le malattie ad esso correlate. La Previdenza Sociale, in accordo con il Governo, lo grida a gran voce. Nella speranza di ulteriori passi avanti.