INPS, “colpo al cuore”: incentivi per le malattie cardiovascolari | Cosa bisogna sapere

INPS, incentivi per coloro che soffrono di malattie cardiovascolari. Alcune specifiche consentono di avere sovvenzionamenti particolari.

INPS, le malattie cardiovascolari sono all’ordine del giorno. La Previdenza Sociale mette a disposizione dei particolari incentivi per coloro che soffrono di patologie cardiache: questa misura non è all’interno della pensione d’invalidità. È un surplus che esula dai contributi quotidiani che le persone con disabilità ricevono. Le patologie possono essere di diversa natura e il cuore non fa eccezione.

INPS pensioni
INPS, contributi per le malattie cardiovascolari (ANSA)

Anzi, al cuore non si comanda. Spesso, però, bisogna prendersene cura. Quindi 180 euro in più possono fare comodo: non saranno risolutrici, ma restano un primo passo verso un alleggerimento dei carichi di spesa. Occorre presentare la domanda all’INPS a partire da fine maggio, allegando documentazione medica e 104 (qualora ci fosse). Successivamente il contributo verrà inoltrato direttamente sul contocorrente.

INPS, malattie cardiovascolari: come ottenere gli incentivi

Una possibilità per coloro che devono fare i conti con medicinali, supporti e ausili. Tutto pronto per incentivare la prevenzione. Aspetto importante che determina (anche) i controlli cardiaci: il passo successivo alle visite sono i controlli periodici. Niente è insormontabile, purché si disponga degli strumenti adatti per affrontare ogni cosa.

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Ulteriori incentivi per i malati di cuore (Pixabay)

A questo serve il contributo: colmare un vuoto e un’esigenza. Un piccolo grande obolo in grado di far luce su una minoranza in espansione. Il cuore non è uno scherzo, neppure le malattie ad esso correlate. La Previdenza Sociale, in accordo con il Governo, lo grida a gran voce. Nella speranza di ulteriori passi avanti.

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