Assegno unico maggio, INPS accumula ritardo | Cosa fare se non arriva il pagamento

Assegno unico, cosa succede se le famiglie non ricevono il pagamento del mese di maggio. L’INPS sta accumulando sempre più ritardo e questo suscita molta preoccupazione tra le famiglie che ancora non si sono viste recapitare l’accredito del bonus sul proprio conto corrente

Molte famiglie sono preoccupate per l’assegno unico di maggio non ancora pagato. L’INPS sta accumulando ritardi negli accrediti dovuti alle numerose domande arrivate nei mesi successivi per richiedere il bonus.

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Assegno unico maggio, cosa fare se non arriva l’accredito (pixabay)

Come fare per risolvere la situazione? L’Istituto di previdenza sociale fa sapere che al massimo la settimana prossima il pagamento dell’assegno unico verrà accreditato a tutti gli aventi diritto. D’altronde, è bene ricordare che proprio l’INPS aveva detto che non ci sono date precise per il pagamento delle singole mensilità.

Assegno unico maggio: cosa fare se non arriva l’accredito dell’INPS

Nelle Faq pubblicate sul sito ufficiale dell’INPS riferite all’assegno unico (Au) si legge che “per le domande presentate a gennaio e febbraio, i pagamenti cominceranno a essere erogati dalla seconda metà di marzo. Per le domande presentate dal 1° marzo in poi, il pagamento verrà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda”.

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Assegno unico di Maggio, cosa fare se non arriva l’accredito dell’INPS (pixabay)

Molti utenti hanno comunicato che i pagamenti dell’assegno unico di maggio sono stati accreditati già nel fine settimana precedente (venerdì 20 maggio) mentre, altri hanno dichiarato di aver visto l’accredito sul proprio conto oggi stesso.

Questo, però, non vuol dire che l’Istituto ha provveduto al pagamento per tutte le famiglie. Le operazioni andranno avanti anche questa settimana e la prossima.

Se, dunque, alcune famiglie rientrano in quelle che ancora non hanno ricevuto l’accredito, niente paura perché non dovrebbe esserci alcun problema che blocca il pagamento.

Non bisognerà fare alcuna operazione aggiuntiva, al massimo si può contattare il numero verde dell’INPS, oppure consultare l’rea personale sul sito www.inps.it per capire se ci sono dei problemi che bloccano il pagamento.

Quali problemi potrebbero bloccare il pagamento di maggio

L’accredito di maggio dell’assegno unico potrebbe essersi bloccato per alcuni problemi. Tra questi, per esempio, il cambiamento del nucleo familiare per la nascita di un altro figlio.

In questo caso, non basterebbe modificare la domanda per il nuovo nato nell’area dedicata all’assegno unico sul sito dell’INPS. Questo perché sarà necessario aggiornare anche la Dsu ai fini ISEE comunicando la variazione del nucleo familiare.

Diversamente l’Istituto potrebbe anche sospendere i pagamenti dell’assegno unico poiché “è obbligatorio comunicare all’Inps eventuali variazioni del nucleo familiare sia attraverso la procedura dell’assegno unico sia tramite Isee”.

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