Per la tragedia che ha visto Brian, il bimbo di 4 anni morto annegato al mare mentre giocava, la Procura ha aperto un’inchiesta. Ai genitori del piccolo, unici indagati, è stato recapitato un avviso di garanzia come “atto dovuto”. L’esecuzione dell’autopsia chiarirà la dinamica del decesso
La morte del bambino di 4 anni, Brian Puccio, è avvenuta il 2 giugno. Il bimbo è annegato a Termini Imerese mentre giocava in spiaggia. Per la tragedia i genitori del piccolo sono gli unici indagati.
Infatti, la procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e fatto recapitare ai genitori del bimbo un avviso di garanzia come “atto dovuto” per l’esecuzione dell’autopsia sul cadavere del minore.
Bimbo morto annegato, genitori indagati | Aperta inchiesta per omicidio colposo
La morte del bimbo di 4 anni, Brian Puccio, annegato nel giorno della festa della Repubblica, ha portato all’apertura di un’inchiesta per omicidio colposo. L’autopsia verrà effettuata lunedì prossimo e ieri i genitori del piccolo si sono visti recapitare un avviso di garanzia.
La procura fa sapere che l’avviso di garanzia è un atto dovuto per un accertamento considerato irripetibile nonché per l’esecuzione dell’autopsia sul cadavere del piccolo.
E sarà proprio l’esame autoptico a stabilire la corretta causa del decesso e l’inizio delle indagini.
Brian sarebbe annegato mentre giocava con altri bambini, ma è ancora da accertare cosa sia accaduto nell’attimo prima della morte. Si ipotizza una distrazione da parte dei genitori. Anche se l’obiettivo degli investigatori è escludere che il bimbo possa aver avuto un malore.
Com’è avvenuta la tragedia
Era un giorno di festa quando il piccolo Brian Puccio a soli 4 anni ha perso la vita. Il 2 giugno, infatti, la famiglia Puccio si è recata in spiaggia per trascorrere una giornata di relax e svago.
Nella zona industriale di Termini Imerese (Palermo) vige da anni il divieto di balneazione per una striscia di sabbia, e questo soprattutto nella stagione estiva. Ma ciò non desiste i bagnanti siciliani a smettere di frequentare la spiaggia.
Il piccolo Brian stava giocando con alcuni coetanei quando, per cause ancora da definire, è caduto in acqua annegando. I presenti che hanno assistito alla scena sono prontamente intervenuti in suo soccorso, ma per il piccolo ormai non c’era più nulla da fare.
I carabinieri intervenuti sul luogo hanno ascoltato diverse testimonianze. I genitori del bimbo hanno rilasciato la loro versione dei fatti. Ora si attende il 6 giugno per l’esecuzione dell’autopsia sul corpo del piccolo Brian e fare, così, luce sulla morte.