Sparatoria in Arizona, un morto e otto feriti durante una festa in un centro commerciale di Phoenix. Secondo i media americani tre delle persone colpite sarebbero in gravi condizioni.
Altro sangue negli Stati Uniti. Una persona è rimasta uccisa, e altre otto ferite, in seguito a una sparatoria avvenuta intorno all’una di notte in un centro commerciale a Phoenix, nello Stato dell’Arizona. Lo riporta l’emittente americana Cbs.
L’ennesimo episodio di violenza negli States si è consumato vicino alla 10th Avenue e Hatcher Road. Secondo le prime ricostruzioni alla base della sparatoria vi sarebbe stata una lite fra gang. Un centinaio di persone si erano incontrate per quello che avrebbe dovuto essere un party quando si è scatenato uno scontro a fuoco tra gruppi rivali. Prima nel centro commerciale, successivamente nel parcheggio della struttura e infine per strada.
Stando a quanto riferito dalla Polizia, citata dai media statunitensi, diversi colpi sarebbero stati esplosi sulla folla, mentre le persone stavano fuggendo in cerca di riparo. Due donne sono al momento ricoverate, in pericolo di vita. E stando a un primo bilancio tra i feriti ci sarebbe anche un bambino. Le persone ferite nello scontro a fuoco sono tutte molto giovani, età tra i 18 e i 24 anni. Al momento, secondo quanto dichiarato dalla polizia alla Cbs, non ci sono identikit di persone sospettate.
Quella a Phoenix, in Arizona, non è l’unica sparatoria di cui i media statunitensi hanno dato notizia nelle ultime 24 ore. Un altro scontro a fuoco è stato registrato a una festa in Virginia, vicino Richmond.
Una persona è rimasta uccisa e altre cinque sono state ferite: la Polizia locale sta indagando per accertare l’esatta dinamica di quanto avvenuto. Impietoso il bilancio del fine settimana: sono dieci gli episodi di violenza successivi alla strage di Uvalde, in Texas. Quando un 18enne ha fatto irruzione in una scuola elementare, aprendo il fuoco su studenti e personale scolastico, prima di essere ucciso dalla Polizia. Il bilancio della tragedia è stato di 18 persone rimaste uccise, la maggior parte di questi erano bambini. L’ennesima strage con armi da fuoco negli Usa che ha spinto il Presidente Joe Biden a chiedere al Congresso statunitense la messa al bando delle armi d’assalto.
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