Guerra Russia Ucraina. Le notizie di giovedì 2 giugno 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
Novantanovesimo giorno di guerra, si continua a combattere duramente nell’est del Paese: l’Esercito russo avanza lentamente ma in maniera costante. L’offensiva delle Forze Armate di Mosca si intensifica nel Donbass con Severodonetsk ormai vicinissima alla resa.
Il Segretario alla Difesa britannico Ben Wallace ha annunciato l’invio a Kiev di sistemi missilistici M270 a lungo raggio, mossa coordinata con Washington che fornirà invece i missili Himars, con gittata di 80 chilometri. E Lavrov avverte: “Così si rischia l’allargamento del conflitto”. Intanto, sul fronte diplomatico, per la prima volta dall’inizio delle ostilità il Cremlino apre a un incontro Putin-Zelensky.
23.45 – Gli Usa hanno annunciato nuove sanzioni contro Mosca che colpiscono dirigenti governativi, oligarchi e societa’ legate a Vladimir Putin e a settori chiave dell’economia russa, oltre a limitare ulteriormente l’accesso dell’esercito del Cremlino alla tecnologia Usa. Nella lista delle nuove sanzioni del Tesoro Usa figurano Serghie Roldugin (con i suoi famigliari), considerato uno stretto alleato di Vladimir Putin e il “money-manager” delle ricchezze offshore dello “zar”, gli yacht e i brooker del settore allineati al Cremlino, compresa la Imperial Yachts e i suoi ceo “che forniscono servizi per l’inner circle di Putin“, ministri che sovrintendono settori chiave dell’economia russa e il presidente di United Aircraft Corporation, societa’ statale che gioca un ruolo guida nel sostenere l’industria della difesa russa. Vladimir Putin è malato di cancro e si è sottoposto ad alcune cure in aprile. Lo riporta nel frattempo Newsweek citando l’intelligence americana secondo la quale il presidente russo sarebbe scampato a un attentato a marzo. Gli 007 statunitensi sono preoccupati da un Putin sempre “più paranoico” che rende la guerra in Ucraina imprevedibile. Nel riferire le loro valutazioni a Newsweek, i funzionari americani mettono in guardia sul fatto che il crescente isolamento di Putin rende più difficile per l’intelligence fornire una valutazione accurata sullo stato di salute fisica e mentale di Putin.
20.25 – Durante la riunione del Consiglio permanente dell’Osce, una cordata di 44 Paesi su 56, tra cui Usa e Paesi Ue, hanno nuovamente invocato il cosiddetto meccanismo di Mosca sul conflitto in Ucraina, ovvero l’obbligo di istituire in seno all’Osce una missione di raccolta prove su casi di crimini di guerra e violazione dei diritti umani. Una missione dello stesso genere era già stata portata a termine in aprile con un report che indicava la presenza di “chiare evidenze di violazioni diritti umani“, ma i dati presi in analisi non comprendevano le uccisioni di Bucha e Irpin, i cui territori sono tornati sotto il controllo di Kiev successivamente alla chiusura delle indagini dell’Osce. “È fondamentale invocare nuovamente il meccanismo di Mosca, per stabilire i fatti e le circostanze di queste atrocità e per esaminare se la Russia stia commettendo crimini contro l’umanità. È fondamentale testimoniare la sofferenza della gente di in Ucraina“, ha commentato l’ambasciatore Usa presso l’Osce, Michael Carpenter.
20.20 – L’Interpol teme che le armi inviate all’Ucraina dagli alleati occidentali dall’inizio della guerra finiscano in mani di gruppi criminali in Europa. A lanciare l’allarme è il segretario generale dell’organizzazione Jurgen Stock, che ha invitato i Paesi fornitori di armi a concentrarsi sui meccanismi di tracciamento. “L’ampia disponibilità di armi nel conflitto in corso porterà alla proliferazione di armi illecite nella fase successiva al conflitto“, ha detto Stock, citato dai media internazionali.
19.35 – Spetta all’Ucraina decidere se cedere territorio alla Russia per negoziare la fine della guerra: lo ha detto a Washington il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
19.20 – L”Occidente si deve preparare ad una “guerra di usura” a “lungo termine” in Ucraina: lo ha detto a Washington il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
19.00 – Più di 30 milioni di ettari dell’Ucraina devono essere sminati. Lo ha annunciato oggi il ministro degli Affari interni Denys Monastyrskyi durante il telethon di United News, dove sono state discusse le questioni dello sminamento e della sicurezza dei cittadini. Lo sminamento delle regioni di Kiev, Sumy, Chernihiv e Kharkiv è in corso e sono già stati liberati dagli ordigni oltre 2,7 milioni di ettari. “Coinvolgiamo squadre straniere di pirotecnici e le loro attrezzature. Anche perché solo nel mese di maggio ci sono già stati 15 casi di esplosioni che hanno coinvolto i cittadini” ha detto.
18.35 – La Moldavia ha vietato la trasmissione dei notiziari e dei programmi politici russi sui canali tv del Paese. Il bando formale, riferisce la Bbc, è stato approvato oggi dal Parlamento di Chisinau, anche se la trasmissione delle notizie da Mosca era già stata interrotta di fatto dall’inizio della guerra in Ucraina. La nuova legislazione prevede anche multe e sanzioni in caso di diffusione di fake news. La Moldavia ha espresso più volte il timore di essere coinvolta nel conflitto, specie a seguito degli attacchi nel territorio dell’autoproclamata repubblica separatista filorussa della Transnistria, nel sud-est, al confine con l’Ucraina, dove stazionano circa 1.500 soldati di Mosca.
18.25 – Assoutenti, sulla base degli ultimi dati Istat sull’inflazione, ha stilato la mappa dei rincari che nell’ultimo mese si sono abbattuti sugli italiani. A maggio il record d’incremento spetta ai biglietti aerei internazionali: su base annua sono aumentati del 103,3%. L’energia elettrica è salita invece del 73,5%, per l’olio di semi occorre spendere il 70,2% in più.
18.10 – Il presidente Usa, Joe Biden, parlerà alle 19.30 ora locale, l’1.30 in Italia, e chiederà un’azione del Congresso su una riforma per combattere l’epidemia della violenza con le armi. Lo ha riferito la casa Bianca, citata da Bloomberg.
17.50 – Vladimir Putin è malato di cancro e si è sottoposto ad alcune cure in aprile. Lo riporta Newsweek citando l’intelligence americana secondo la quale il presidente russo sarebbe scampato a un attentato a marzo. Gli 007 statunitensi sono preoccupati da un Putin sempre “più paranoico” che rende la guerra in Ucraina imprevedibile. Nel riferire le loro valutazioni a Newsweek, i funzionari americani mettono in guardia sul fatto che il crescente isolamento di Putin rende più difficile per l’intelligence fornire una valutazione accurata sullo stato di salute fisica e mentale di Putin.
17.35 – Gli europei saranno i primi a soffrire per gli effetti dell’embargo al petrolio russo. Lo ha detto il vice premier russo Alexander Novak in un intervento televisivo. “Saranno i consumatori europei a soffrire in primis”, ha sottolineato Novak aggiungendo che ci sarà probabilmente una “grande carenza” di prodotti petroliferi nell’Ue.
17.25 – Se dovesse perdere la gestione delle operazioni nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, che si trova in un’area sotto controllo russo, l’Ucraina potrebbe decidere di spegnerla. Lo ha detto un consigliere del primo ministro di Kiev, citato sui media internazionali. “Finche’ i comandi di controllo vengono eseguiti, non lo bloccheremo. Ma viene anche preso in considerazione lo scenario in cui potrebbe finire completamente fuori dal nostro controllo e noi lo blocchiamo”, ha spiegato.
17.15 – Gli Usa hanno annunciato nuove sanzioni contro Mosca che colpiscono dirigenti governativi, oligarchi e società legate a Vladimir Putin e a settori chiave dell’economia russa, oltre a limitare ulteriormente l’accesso dell’esercito del Cremlino alla tecnologia Usa.
17.05 – Le forze russe hanno lanciato un assalto al villaggio di Berestove, lungo la strada principale che collega la città di Lysychansk, nella regione orientale di Lugansk, con il resto dell’Ucraina. Lo ha detto il generale ucraino Oleksiy Gromov, citato dal Guardian. A parte Severodonetsk, ormai quasi interamente controllata dalle forze di Mosca, Lysychansk è l’unico altro centro urbano di rilievo ancora in mani ucraine nel Lugansk. Un altro attacco, ha aggiunto Gromov, è in corso contro la città di Sviatohirsk, nell’oblast di Donetsk.
16.55 – La Russia è riuscita a fermare l’afflusso di mercenari stranieri che vogliono combattere al fianco dell’Ucraina, a forza di infliggere loro pesanti perdite. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, in un briefing. A suo dire, il numero dei combattenti stranieri in Ucraina è stato quasi dimezzato, da 6.600 a 3.500, e un “gran numero” di loro “preferisce lasciare l’Ucraina il prima possibile“.
16.28 – La Svezia invierà nuovi aiuti militari all’Ucraina, compresi i missili antinave. Lo ha annunciato il Ministro degli Esteri svedese Ann Linde precisando che il quarto pacchetto di sostegni inviato da Stoccolma a Kiev includerà missili antinave, armi anticarro e fucili da 12,7 mm. Lo riporta il Kyiv Independent.
⚡️Sweden to send more military aid to Ukraine, including anti-ship missiles.
Swedish Foreign Minister Ann Linde said on June 2 that Sweden would send the fourth package of military aid to Ukraine. The package includes anti-ship missiles, anti-tank weapons, and 12.7 mm rifles.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) June 2, 2022
Guerra Russia Ucraina, Podolyak: “Armi occidentali portano sofferenza a Kiev? No, è l’Esercito di Mosca”
16.22 – “La fornitura di armi occidentali porterà solo nuove sofferenze all’Ucraina, dicono alcune strane figure al Cremlino. Leggere tra le righe: è l’Esercito di torturatori e saccheggiatori russi a portare sofferenza all’Ucraina. Le armi occidentali rendono gli ucraini felici. Come tutto ciò che aiuta a cacciare i russi dalla nostra terra”. Così su Twitter il Consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
“The supply of Western weapons will only bring new suffering to 🇺🇦”, strange figures in the Kremlin say. Read by syllables: it’s 🇷🇺 army of torturers & looters that brings suffering to 🇺🇦. Western weapons make 🇺🇦happy. Like everything that helps drive Russians out of our land.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) June 2, 2022
16.11 – “A partire da oggi i rappresentanti delle società russe non potranno più entrare nelle sedi del Parlamento europeo“. Lo annuncia su Twitter la Presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola. “Non dobbiamo concedere loro alcuno spazio per diffondere la loro propaganda e fermare le narrazioni false e tossiche sull’invasione dell’Ucraina. Rimarremo uniti e forti contro gli autocrati”, aggiunge Metsola.
Effective immediately, Russian company representatives are no longer allowed to enter @Europarl_EN premises.
We must not allow them any space to spread their propaganda & false, toxic narratives about the invasion of #Ukraine.
We will remain united & strong against autocrats.
— Roberta Metsola (@EP_President) June 2, 2022
Guerra Russia Ucraina, Ue approva sesto pacchetto sanzioni contro Mosca
16.00 – Via libera a nuove misure Ue contro Mosca. Il sesto pacchetto di sanzioni anti-russe, che include l’embargo graduale al petrolio in arrivo via mare in Europa con deroghe per il greggio trasportato via oleodotti, è stato adottato dalla riunione degli Ambasciatori dei 27 Paesi membri.
15.55 – Il Senato irlandese ha riconosciuto la guerra di Mosca contro Kiev come il “genocidio del popolo ucraino”. Lo riporta Unian.
Guerra Russia Ucraina, von der Leyen: “Lotta di Kiev d’ispirazione per il resto del mondo”
15.33 – Le Forze Armate russe hanno aperto una nuova ‘prigione di filtraggio’ vicino a Mariupol dove sono detenuti anche venti volontari ucraini che hanno aiutato l’Amministrazione nelle evacuazioni dei civili. Lo riferisce il Consigliere del Sindaco di Mariupol Petro Andriushchenko, citato dal Kyiv Independent.
⚡️Local official: Russian troops set up second ‘filtration prison’ near Mariupol.
Petro Andriushchenko, an advisor to the Mariupol mayor, said that the local Ukrainian authorities discovered a “filtration prison” in what used to be a penal colony in Volnovakha, Donetsk Oblast.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) June 2, 2022
13.22 – “La lotta dell’Ucraina ruota intorno alla forma futura del Paese e gli ucraini sanno esattamente come vogliono che sia: libero e sovrano“. Lo ha detto la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen intervenendo al Forum GLOBSEC 2022 di Bratislava. “Gli ucraini vogliono essere parte della nostra famiglia europea e non accetteranno mai che il Cremlino si metta di traverso. Sono d’ispirazione per il resto del mondo“, ha aggiunto.
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Mosca controlla il 20% dei nostri territori”
13.03 – Attualmente la Russia occupa circa il 20% del territorio ucraino. Lo ha riferito il Presidente Zelensky, citato da Unian, durante un intervento in collegamento video con il Parlamento lussemburghese.
12.55 – “Mosca non intende chiudere la finestra sull’Europa aperta da Pietro il Grande”. Così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Lo riporta Ria Novosti.
Guerra Russia Ucraina, Peskov: “Armi occidentali causeranno a Kiev ulteriori sofferenze”
12.43 – La consegna di armi più avanzate a Kiev da parte dell’Occidente porteranno ulteriori sofferenze all’Ucraina ma non influiranno sull’operazione speciale della Russia. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla TASS.
12.33 – L’Occidente sta cercando di trovare ragioni per spiegare la fornitura di armi a Kiev e le sue azioni contro la Federazione Russa. Lo ha affermato il rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla TASS. “Si riservano continuamente di fornire armi all’Ucraina. Naturalmente, in un modo o nell’altro, si mantengono, provano o almeno fanno finta di mantenersi entro i limiti”, ha aggiunto Zakharova.
Guerra Russia Ucraina, Peskov: “Impossibile referendum per annessione Donbass”
12.21 – Un referendum per l’adesione del Donbass alla Federazione russa non è ancora possibile. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti. “Nel momento attuale un referendum in Donbass è impossibile, prima bisogna garantire la sicurezza della Repubblica“, ha aggiunto Peskov.
Проведение референдума в Донбассе пока невозможно, заявил Песковhttps://t.co/Z9MJiaHEVF pic.twitter.com/EfJAP2ffAg
— РИА Новости (@rianru) June 2, 2022
12.12 – L’Ucraina lavora con i partner internazionali per dare vita a una missione sostenuta dalle Nazioni Unite per ripristinare le rotte marittime nel Mar Nero e permettere l’esportazione di grano. Lo ha riferito il portavoce del Ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko su Facebook. “Chiediamo ai Paesi la cui sicurezza alimentare potrebbero essere penalizzata dall’aggressione russa contro l’Ucraina di usare i loro contatti con Mosca per chiederle di revocare il blocco dei porti ucraini e mettere fine alla guerra“, ha dichiarato Nikolenko.
Guerra Russia Ucraina, Podolyak: “Riduzione quote petrolio in Pil di Mosca promessa da Putin 20 anni fa”
12.00 – Kiev ha invitato i Paesi arabi del Golfo a fornire assistenza finanziaria all’Ucraina per resistere nella lotta contro l’aggressione russa e a finanziare la ricostruzione del Paese dopo la guerra di Mosca. Lo comunica il capo dell’Ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, citato da Ukrinform. “Oggi chiediamo agli Stati arabi del Golfo di fornirci assistenza finanziaria per rafforzare la nostra resilienza – spiega Yermak – e subito dopo la guerra vi proponiamo di partecipare alla ricostruzione del nostro Paese. Vi invitiamo a partecipare a progetti infrastrutturali, di trasporto e umanitari su larga scala che influenzeranno il futuro dell’intero Continente“, conclude.
11.51 – “La Russia non può vendere petrolio alla Cina come faceva con l’Ue. L’embargo comporterà una riduzione della produzione e la conservazione dei pozzi. Alcuni di essi non verranno mai ripristinati per motivi tecnici. 20 anni fa Putin ha promesso di ridurre la quota di petrolio nel Pil russo. Fa tutto parte di un piano?“. Così su Twitter il Consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
🇷🇺 can’t sell oil to 🇨🇳 in EU volumes. The embargo will lead to a reduction in production and wells conservation. Some of them will never restore due to technical reasons. 20 years ago, Putin promised to reduce the share of oil in 🇷🇺 GDP. Is everything according to the plan?
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) June 2, 2022
Guerra Russia Ucraina, Mosca: “Embargo Ue su petrolio destabilizzerà i mercati”
11.19 – Sono 30.850 i soldati russi uccisi in Ucraina durante i primi 99 giorni di guerra. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report diffuso su Twitter si registrano anche 210 caccia russi, 175 elicotteri e 521 droni abbattuti. Inoltre sono stati distrutti 1.363 carri armati russi, 661 pezzi di artiglieria e 3.354 veicoli blindati per il trasporto delle truppe.
Втрати ворога в інфографіці 👇@armyinformcomua pic.twitter.com/PpSFeKYO68
— Defence of Ukraine (@DefenceU) June 2, 2022
11.11 – “E’ molto probabile che la decisione dell’Ue sull’embargo parziale del petrolio e dei prodotti petroliferi russi, nonché il divieto di assicurazione per le navi mercantili russe, provocherà ulteriori aumenti dei prezzi, destabilizzazione dei mercati energetici e interruzione delle catene di approvvigionamento“. Questa l’accusa del Ministero degli Esteri russo in una nota a commento dei risultati del Consiglio europeo del 30 e del 31 maggio.
Guerra Russia Ucraina, Sindaco Mariupol: “Occupanti imprigionano e sparano a chi non collabora”
11.08 – A Mariupol, nella regione di Donetsk, militari russi imprigionano e sparano a volontari e funzionari ucraini. Lo denuncia il Sindaco di Mariupol Vadym Boychenko, citato da Ukrinform. “Nel distretto di Mariupol, gli occupanti stanno imprigionando e sparando a volontari e funzionari ucraini. Tutti loro si sono rifiutati di collaborare con i soldati russi e le autorità di occupazione”, ha aggiunto Boychenko.
У Маріупольському районі загарбники розстрілюють українських волонтерів і чиновниківhttps://t.co/ZFzE4HvJT7 pic.twitter.com/gmzMxmVlzo
— Ukrinform (@UKRINFORM) June 2, 2022
10.44 – La maggior parte dei mercenari stranieri in Ucraina sono stati uccisi in combattimento a causa del loro scarso addestramento. Lo ha detto il portavoce del Ministero della Difesa russo, il Maggiore generale Igor Konashenkov, citato da Ria Novosti. Lo stesso Konashenkov ha osservato che ormai il numero totale di mercenari stranieri in Ucraina si è quasi dimezzato, passando da 6,6 a 3,5 mila persone.
Большая часть иностранных наемников, воевавших за Киев, уничтоженыhttps://t.co/Y9AjSnufXO pic.twitter.com/agO7kJAzrM
— РИА Новости (@rianru) June 2, 2022
Guerra Russia Ucraina, Londra: “Maggior parte di Severodonetsk controllata da truppe di Mosca”
10.29 – La Russia continua a realizzare “conquisti locali costanti” prendendo il controllo della maggior parte della città di Severodonetsk. Lo rende noto il Ministero della Difesa britannico, citato dal Kyiv Independent, precisando che i militari ucraini probabilmente hanno ancora il controllo sulla strada principale per Severodonetsk, ma l’Esercito russo continua ad avanzare nonostante le pesanti perdite.
⚡️ UK Defense Ministry: Russia continues to make ‘steady local gains,’ takes control of most of Sievierodonetsk.
The Defense Ministry said that Ukraine likely still has control over the main road into Sievierodonetsk but Russia continues to advance despite heavy losses.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) June 2, 2022
10.17 – “L’Italia si muove per la pace”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, l’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, in occasione della Festa della Repubblica.
“La pace non si impone da sola, ma è frutto della volontà e dell’impegno concreto degli uomini e degli Stati – prosegue Mattarella nel suo messaggio – una pace basata sul rispetto delle persone e della loro dignità, dei confini territoriali, dello stato di diritto, della sovranità democratica. Una pace basata sull’utilizzo della diplomazia come mezzo di risoluzione delle crisi tra Nazioni; una pace basata sul rispetto dei diritti umani”, conclude.
Guerra Russia Ucraina, Merkel: “Da Mosca la più grave violazione del diritto internazionale dalla Seconda Guerra Mondiale”
10.01 – Sono oltre 260 i bambini ucraini rimasti uccisi dall’inizio dell’invasione russa dello scorso 24 febbraio. Lo ha reso noto l’ufficio del Procuratore generale di Kiev su Telegram.
09.57 – L’ex Cancelliera tedesca Angela Merkel (in carica dal 2005 al 2021) ha espresso solidarietà all’Ucraina, definendo quanto sta accadendo nel Paese “una svolta profonda”. Questo è il primo commento pubblico dell’ex capo del Governo tedesco da quando la Russia ha lanciato l’operazione militare speciale in Ucraina. “Sono solidale con l’Ucraina, che è stata attaccata dalla Russia, e sostengo il loro diritto all’autodifesa“, ha spiegato Merkel osservando come l’operazione russa sia “diventata una violazione del diritto internazionale troppo grave nella storia dell’Europa dopo la fine della seconda guerra mondiale“. Lo riporta la TASS.
Меркель впервые публично прокомментировала спецоперацию на Украине. Экс-канцлер ФРГ назвала происходящее в стране “глубоким поворотным моментом”:https://t.co/laHFgw7mhI pic.twitter.com/Z9yYyjx40R
— ТАСС (@tass_agency) June 2, 2022
Guerra Russia Ucraina, Autorità Kherson: “Quella di Mosca non è occupazione, ma repulisti da neofascismo”
09.49 – L’operazione militare speciale russa in Ucraina non è una “occupazione”, come stanno cercando di presentare a livello internazionale, ma una pulizia dal neofascismo. Lo ha dichiarato il vice capo dell’Amministrazione regionale di Kherson Kirill Stremousov, citato da Ria Novosti. “L’operazione militare speciale non è, come molti dicono, un’occupazione, ma solo una pulizia dal neofascismo, che negli ultimi anni è fiorito non solo nella Regione di Kherson, ma in tutta l’Ucraina“, le parole di Stremousov.
Херсонские власти назвали военную операцию России зачисткой от неофашизмаhttps://t.co/BSwhhnhtUh pic.twitter.com/3W3ZBnch38
— РИА Новости (@rianru) June 2, 2022
09.33 – Cedere territori alla Russia significherebbe “cedere una libertà” e non fermerebbe l’invasione dell’Ucraina da parte delle Forze Armate russe. Lo ha detto ai microfoni dell’emittente americana ABC News la first lady ucraina Olena Zelenska. “Non puoi semplicemente cedere parti del tuo territorio. E’ come cedere una libertà”, ha spiegato Zelenska sottolineando che “anche se prendessimo in considerazione i territori, l’aggressore non si fermerebbe. Continuerebbe a premere, andrebbe sempre più avanti, continuerebbe a lanciare sempre più attacchi contro il nostro territorio”, ha aggiunto.
EXCLUSIVE: Olena Zelenska, the first lady of Ukraine, tells @RobinRoberts conceding territory to Russia won’t stop the war, adding that giving up land is “like conceding a freedom.”
See the interview on @GMA tomorrow. https://t.co/SK39ocwcAU pic.twitter.com/lEfe9YDYQO
— ABC News (@ABC) June 1, 2022
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “200mila i bambini deportati da Mosca”
09.22 – Dall’inizio della guerra 200mila bambini ucraini sono stati portati con la forza in Russia, compresi quelli negli orfanotrofi. Lo ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in occasione della Giornata internazionale dei bambini, nel corso del video notturno alla Nazione. Zelensky ha spiegato che dall’inizio del conflitto 243 bambini sono stati uccisi, 446 sono stati feriti e 139 sono dispersi: “Lo scopo di questa politica criminale non è solo quello di rubare le persone, ma di far dimenticare a coloro che sono deportati il nostro Paese. L’Ucraina non può essere conquistata, il nostro popolo non si arrende e i nostri figli non diventeranno proprietà degli occupanti“, ha aggiunto
09.09 – La Gran Bretagna ha confermato che invierà in Ucraina sistemi missilistici M270 a lungo raggio. Lo ha comunicato il Segretario alla Difesa britannico Ben Wallace, citato dalla CNN, sottolineando come questo passaggio sia “strettamente coordinato” con la decisione di Washington di fornire a Kiev i missili Himars.
Guerra Russia Ucraina, cronaca del novantanovesimo giorno di conflitto
Il conflitto tra Mosca e Kiev giunge al novantanovesimo giorno, proseguono i combattimenti nell’est dell’Ucraina: da diversi giorni le truppe russe stanno intensificando gli sforzi nel Donbass. Continua l’assedio alla città di Severodonetsk, ormai prossima alla caduta.
Intanto il Segretario alla Difesa britannico Ben Wallace annuncia l’invio a Kiev di sistemi missilistici M270 a lungo raggio, con Washington che fornirà invece i missili Himars, con gittata di 80 chilometri. Ma Lavrov avverte: “Così si rischia l’allargamento del conflitto”. E, sul fronte diplomatico, per la prima volta dall’inizio delle ostilità il Cremlino apre a un incontro Putin-Zelensky.