Il bollo auto potrebbe cessare di esistere dal prossimo 31 Ottobre: l’annuncio ha esaltato gli automobilisti. Quanto c’è di vero.
Il bollo auto è sempre oggetto di dibattito fra evoluzioni e possibilità che potrebbero cambiare da un momento all’altro: diverse volte si è parlato della possibile abolizione, specialmente durante la pandemia. Poi si è optato per un calmiere di prezzi dopo lo stop momentaneo del saldo. Ora, secondo i rumors più recenti, si parla di un’abolizione del bollo auto a partire dal prossimo 31 Ottobre.
Gli automobilisti si interrogano se sia vero o no: non si placano le segnalazioni all’ACI e le richieste di consulenza ad Altroconsumo per capire come agire in merito. Le contromisure arriveranno nelle prossime settimane, innanzitutto è possibile chiarire in maniera definitiva che il bollo auto non è stato cancellato in maniera definitiva: il saldo dovrà continuare ad esserci. Si parla, tuttavia, anche di stralcio. L’importante è capire a che proposito.
Bollo auto cancellato tra speranza e fake news: cosa cambia dal 31 Ottobre
Il prossimo 31 Ottobre partono i provvedimenti relativi al “Decreto saldo e stralcio”, di cui si è parlato ampiamente qualche mese fa in merito ai rincari agli autotrasportatori e automobilisti che dovranno già fronteggiare la mannaia del caro benzina. Il Governo, in accordo con il Ministero dei Trasporti, ha pensato bene di tirare una linea con il passato e abrogare le pendenze relative al bollo di tutti quei proprietari di auto che hanno contenziosi in essere dal 2000 al 2010.
La cifra limite è di 5000 euro. Se questi criteri dovessero corrispondere, le pratiche cadranno automaticamente. Uno stralcio, appunto, che dovrebbe alleggerire il portafoglio di molti. Anche se la strada da fare è ancora lunga. L’automobile, che nasce come un’esigenza, sta diventando un bene di lusso. L’auspicio resta calmierare i prezzi in attesa di altre novità.