Un bimbo cade da tre metri di altezza dal balcone e la babysitter viene fermata dai carabinieri: come sta il piccolo e quali sono le accuse per la 32enne.
Una ragazza di 32 anni è stata fermata durante la mattinata di martedì 31 maggio 2022 a causa della caduta di una piccola di 13 mesi. La vicenda è accaduta dal secondo piano dello stabile.
La giovane è stata fermata e interrogata all’interno della caserma dei carabinieri. A suo carico pendono delle accuse ben precise. La ragazza è attualmente indagata per tentato omicidio. Al momento la donna sarebbe comunque uscita dalla stazione di Soliera, in provincia di Modena, all’interno di una vettura delle forze dell’ordine.
Bambino cade dal secondo piano, le condizioni del piccolo
Il pubblico ministero ha partecipato all’interrogatorio intorno alle ore 10 di martedì 31 maggio 2022. Il piccolo è caduto dal secondo piano dello stabile di un appartamento di Soliera. La ragazza è attualmente indagata per tentato omicidio. Attualmente il piccolo è ricoverato in gravi condizioni ed è in prognosi riservata all’ospedale Maggiore di Bologna.
Tutto è stato notato da un vicino di casa che si sarebbe accorto da un vicino di casa. La caduta è avvenuta da circa tre metri di altezza. Indagini in corso da parte della Procura della Repubblica di Modena. La babysitter è attualmente indagata. Il piccolo sarebbe caduto dall’alto proprio da una finestra. A carico della ragazza penderebbe l’accusa di aver fatto cadere il piccolo dall’alto.
Babysitter nei guai, indagini in corso
Il piccolo è in gravi condizioni, la prognosi è attualmente riservata, così come indicato dal personale sanitario. I medici sono arrivati sul posto e hanno immediatamente soccorso il piccolo precipitato da un’altezza di circa tre metri. Al momento del loro arrivo l’ambulanza è arrivata quando il bambino era a terra e privo di sensi.
La ragazza è uscita dalla caserma dei carabinieri di Soliera (provincia di Modena) con i militari. La 32enne è indagati per tentato omicidio. Il piccolo è caduto dal secondo piano: in caserma anche il pubblico ministero. La donna si trovava in quel momento in casa del piccolo, ma ancora ci sono ulteriori dettagli sulla vicenda.