La strage di Uvalde è ancora al centro di grandi polemiche: questa volta le accuse sono rivolte alle forze di polizia. Quali sono i motivi.
Diciannove bambini e due insegnanti uccisi da un 18enne entrato con due fucili in una scuola elementare a Uvalde, in Texas. Il ragazzo è stato successivamente colpito a morte dagli agenti, ma ora emergerebbero nuovi dettagli e polemiche per quanto deciso dalle forze dell’ordine proprio in quei fatidici istanti dell’attacco armato.
Al centro ci sarebbero diverse questioni da risolvere, con tanto di presunti ritardi nell’intervento della polizia. Sta di fatto che la strage di Uvalde ha causato 21 vittime, 22 compreso il 18enne autore del massacro, fra cui 19 bambini.
Strage di Uvalde, quali sono i punti da chiarire | I dettagli
Il primo elemento riguarda proprio Salvador Ramos. Il 18enne autore della strage si è schiantato nella mattinata dell’attacco con il suo pickup vicino un fosso non molto distante dalla Robb Elementary School. Poco prima aveva colpito la nonna per poi fuggire, in quel frangente gli inquirenti erano stati già allertati dai vicini.
Il ragazzo che ha compiuto la stage di Uvalde, secondo gli organi d’informazione statunitensi, avrebbe provato a uccidere anche due persone uscite da un’agenzia di pompe funebri: l’episodio è accaduto proprio nei pressi della scuola attaccata da Ramos. Al centro delle polemiche ci sarebbe la prima chiamata al 911 un minuto prima della strage: in quel caso un testimone avrebbe denunciato la presenza di un uomo armato vicino la scuola.
Salvador Ramos e l’arrivo della polizia, nuove polemiche sull’intervento
Oltre 100 colpi di arma da fuoco esploso nelle aule dove erano presenti decine di bambini e insegnanti. C’è voluta oltre un’ora per entrare nella scuola e successivamente uccidere il 18enne Salvador Ramos. Cinque minuti dopo l’arrivo di Ramos tre agenti avrebbero provato ad entrare nell’edificio, ma due sarebbero rimasti feriti. Dalle 11.35 fino alle 12.50 nessun ingresso delle forze speciali.
Proprio alcune scelte avrebbero di fatto perso tempo prezioso per intervenire, così da provare a fermare anzitempo l’azione criminale del 18enne. Nei frangenti dell’attacco numerose chiamate al 911, ma l’ingresso degli agenti del distretto di Uvalde sarebbe avvenuto alle 12.15, diversi minuti dopo l’inizio dell’attacco armato. Prima il raduno degli agenti fuori dalla scuola, poi l’assalto e l’uccisione di Ramos avvenuta dopo l’attacco armato del ragazzo di 18 anni.