Insospettite da settimane per quelle strane uscite dei propri mariti, un gruppo di mogli tradite ha indagato su un centro massaggi scoperto essere “a luci rosse”. La copertura del centro benessere è stata scoperta dai carabinieri. Arrestata la titolare
Il fatto è accaduto a Nettuno, comune in provincia di Roma, quando alcune mogli insospettite da quei strani movimenti dei rispettivi mariti hanno deciso di indagare. Ciò che si è scoperto è che i fedifraghi frequentavano regolarmente un centro massaggi a luci rosse.
Sono così intervenuti i carabinieri di Nettuno che, scoperta la copertura del centro benessere, hanno sequestrato i locali “sexy” e oltre 2mila ero di incasso per le prestazioni sessuali.
Mogli tradite fanno chiudere centro massaggi a “luci rosse” | Arrestata titolare
A segnalare l’attività hard del centro benessere sono state le mogli ingelosite dai comportamenti dei rispettivi mariti traditori.
Il centro massaggi a luci rosse sorge a Nettuno, Comune del litorale romano. La titolare del centro, una signora di origini cinese di 51 anni arrivata in Italia clandestinamente, è stata arrestata con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione.
Le indagini sono partite da quelle mogli che, tradite dai coniugi, hanno iniziato a capire che l’assenza dei mariti da casa in alcune ore del giorno era collegata al contenuto di alcune inserzioni “particolari” su volantini lasciati nelle cassette delle lettere.
Così, le donne hanno iniziato a pattugliare gli uomini arrivando a individuare il luogo incriminato. A insospettirsi anche alcuni condomini del palazzo che nelle settimane precedenti avevano notato un via vai di ragazze orientali in abiti succinti.
Le mogli sono state aiutate dai carabinieri di Nettuno nelle indagini. Per verificare la veridicità delle loro indagini, un militare si è finto cliente scoprendo, così, la vera natura del centro massaggi.
All’interno del locale venivano offerti e consumati rapporti sessuali. L’esercizio era aperto 24 ore al giorno. Adibito con vetri oscurati e tende veneziane per “non dare nell’occhio”.
All’irruzione dei carabinieri nel centro benessere, oltre alla titolare è stata trovata all’interno del centro un’altra ragazza cinese di 30 anni.
Indagata anche un’altra donna che gestiva il sito internet dell’attività illecita. Quest’ultima era l’addetta alle prenotazioni dei clienti. Sequestrati dai carabinieri anche i telefoni cellulari utilizzati per i contatti con i clienti e 2.000 euro in contanti. Probabilmente il ricavato delle prestazioni offerte in quella giornata. Ora la maitresse è agli arresti. Mentre, per i mariti traditori la “pena” da scontare sarà sicuramente più pesante.