Chelsea, termina ufficialmente l’era Abramovich: il club londinese con una nota sul suo sito conferma il passaggio di proprietà al fondo statunitense guidato da Ted Boehly.
La notizia era nell’aria da 72 ore. Tre giorni fa il Governo britannico ha dato il via libera alla cessione del Chelsea mettendo la parola fine a una telenovela andata avanti per settimane. E questa mattina è arrivata la conferma ufficiale: con una nota sul suo sito il club ha reso noto il passaggio al gruppo Usa.
“Il Chelsea Football Club conferma che ieri sera è stato stipulato un accordo definitivo per vendere il club al consorzio Todd Boehly/Clearlake Capital. Si prevede che la transazione sarà completata lunedì. Il Club darà ulteriori aggiornamenti in quel momento”. Raggiunto l’accordo per la cessione al nuovo proprietario per Roman Abramovich è arrivato il momento dei saluti. Un addio particolarmente toccante quello dell’oligarca russo, che in una lettera ai tifosi, pubblicata sul sito dei Blues, ha ripercorso brevemente gli anni trascorsi alla guida del club. Dai primi anni di Presidenza ai trionfi in ambito nazionale e internazionale, fino alla decisione di cedere il club dopo le sanzioni subite dal Governo britannico a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina.
“Circa tre mesi fa ho annunciato l’intenzione di vendere il Chelsea. In questo periodo il team ha lavorato sodo per trovare la soluzione migliore per guidare il club in questo nuovo capitolo. La proprietà di questa società comporta grandi responsabilità“. Intorno all’ora di pranzo è comparso sul sito ufficiale del club le parole dell’ormai ex proprietario Roman Abramovich.
Quasi vent’anni di Presidenza: “Da quando sono arrivato al Chelsea ho provato in prima persona cosa può ottenere questo club – prosegue l’ex patron – il mio obiettivo è stato quello di garantire che il prossimo proprietario abbia una mentalità che consenta il successo per la squadra maschile e femminile, nonché la volontà e la spinta per continuare a sviluppare altri aspetti chiave del club, come l’Academy e il lavoro fondamentale di Fondazione Chelsea“, spiega Abramovich.
Gli auguri alla nuova proprietà: “Sono lieto che questa ricerca sia giunta a una conclusione positiva. Nel consegnare il Chelsea ai suoi nuovi padroni di casa, vorrei augurare loro il miglior successo, sia dentro che fuori dal campo”. I saluti finali: “E’ stato un onore nella mia vita far parte di questo club. Vorrei ringraziare tutti i giocatori, lo staff e naturalmente i tifosi, passati e attuali per questi anni incredibili. Sono orgoglioso che, grazie ai nostri successi, milioni di persone ora beneficeranno della nuova fondazione che è stata creata. Questa è l’eredità che abbiamo creato insieme. Grazie. Roman”, conclude.
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