Le trattative per la conclusione della guerra in Ucraina sono sempre più complicate. La Russia lancia diverse proposte, ma il governo di Kiev si infuria per le richieste: cosa sta accadendo e quali sono le novità.
Zelensky si è detto profondamente contrariato dalle nuove richieste della Russia per porre fine al conflitto. Il presidente ucraino lancia un nuovo messaggio e avverte anche Vladimir Putin.
Intanto la Russia fa innervosire l’Ucraina per la cittadinanza “semplificata” rivolta ai residenti delle regioni di Kherson e Zaporizhia, con tanto di nuovo passaporto russo, “senza passare dalla cittadinanza intermedia della cosiddetta Repubblica popolare di Donetsk“. La richiesta è valida per i cittadini di Mariupol. Immediata la risposta dell’Ucraina.
Guerra Ucraina, Zelensky non molla e avvisa Putin | Il commento
Mikhail Mizintsev, capo del Centro di controllo della difesa nazionale russa, ha parlato dell’apertura dei corridoi umanitari per mettere in sicurezza le navi straniere dal porto di Mariupol. Il provvedimento è valido per le imbarcazioni dirette verso il Mar Nero. La decisione riguarda anche altri sei porti che si trovano nella zona meridionale dell’Ucraina. “Per l’uscita sicura delle navi straniere dal porto di Mariupol è stato organizzato dalle 8 un corridoio umanitario lungo 115 miglia e largo 2 miglia in direzione del Mar Nero“, ha ricordato Mizintsev.
Nel frattempo il ministro Dmytro Kuleba ha ringraziato l’economista tedesco Klaus Schwab per l’evento World Economic Forum 2022 di Davos durante il quale l’Ucraina è stata posta al centro, esclusa invece la Russia. in programma ci sono “viaggi di aziende leader per realizzare progetti di ripresa e nuove opportunità di investimento“, dichiara Kuleba.
Grateful to @ProfKlausSchwab for an excellent #WEF22 with Ukraine at the spotlight and for the principled decision to exclude Russia. We agreed @wef will organize a trip of leading businesses and decision-makers to Kyiv to explore recovery projects and investment opportunities. pic.twitter.com/0J26yZXL5o
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) May 25, 2022
Zelensky è fermamente contrario all’idea di rinunciare ad un territorio per concludere la guerra scoppiata. Nessun passo indietro quindi, così come invece consigliato da diversi esponenti politici di livello europeo. “Esistono persone che vivono in un periodo in cui gli interessi delle nazioni venivano spesso scambiati per tentativi di placare gli appetiti dei dittatori“, ha commentato il presidente ucraino. “I nostri bambini stanno morendo, i soldati vengono fatti a pezzi dai proiettili e ci dicono di sacrificare il territorio. Va al diavolo. Non accadrà mai“, ha ricordato Zelensky.
Ucraina, Zelensky lancia un nuovo messaggio
Il conflitto in Ucraina non si placa in alcun modo e così lo stesso Zelensky ha parlato di una situazione che si aggrava con il passare dei giorni. Le accuse sono ben precise e il presidenza Volodymyr Zelensky non accetta in alcun modo le esternazioni compiute di recente sulla decisione della Russia.
“Qualunque cosa faccia lo stato russo, c’è sempre qualcuno che dice: teniamo conto dei suoi interessi. Quest’anno a Davos si è sentito di nuovo. Nonostante migliaia di missili russi abbiano colpito l’Ucraina. La Russia ha fatto tutto questo in Europa. Ma ancora a Davos, ad esempio, il signor Kissinger emerge dal passato profondo e dice che un pezzo di Ucraina va dato alla Russia. Affinché non ci sia alienazione della Russia dall’Europa“, ha concluso il presidente ucraino intervenuto nel consueto videomessaggio notturno.