La ‘Ndrangheta perde un altro uomo. Il Brasile conferma l’estradizione per Rocco Morabito. Sarà consegnato all’Italia dove sconterà una pena di oltre 100 anni di reclusione
L’autorizzazione all’estradizione in Italia del narcotrafficante della ‘Ndrangheta, Rocco Morabito, è stata confermata dalla Corte suprema federale del Brasile.
Rocco Morabito (54 anni) detto Tamunga, narcotrafficante della ‘Ndrangheta, è considerato il secondo latitante più pericoloso dopo Matteo Messina Denaro.
Secondo quanto scrive l’Agência Brasil, è considerato uno dei criminali più ricercati al mondo. Accusato e condannato più volte per casi di traffico internazionale di droga, Morabito dovrà scontare in Italia una pena di oltre 100 anni di reclusione.
‘Ndrangheta, confermata estradizione per Rocco Morabito | Dovrà scontare oltre 100 anni di carcere
L’Agência Brasil ha raccontato che il narcotrafficante appartenente alla ‘Ndrangheta, Rocco Morabito, era stato arrestato nel maggio del 2021 dalla Polizia federale a João Pessoa per poi essere trasferito al penitenziario Federale di Brasilia, dove è rinchiuso da allora.
L’8 marzo di quest’anno la presidente Carmen Lúcia e i giudici Alexandre de Moraes, Luís Roberto Barroso e Rosa Weber del tribunale federale brasiliano avevano già concesso l’approvazione all’estradizione in Italia dello ‘ndranghetista.
Ciò che cambia è la decisione, ribadita nuovamente oggi nonché il rigetto del ricorso dei legali della difesa di Morabito che avevano sostenuto l’illegalità delle procedure.
I giudici brasiliani hanno così respinto l’istanza e disposto la fine del processo di estradizione. Da questo momento in poi, sarà il governo federale l’organo predisposto all’incarico di consegnare il boss delle ndrine alle autorità italiane.
Morabito, 100 di pena da scontare
La Corte suprema brasiliana ha ricordato nella sentenza emessa che in Italia le autorità dovranno rispettare alcuni requisiti previsti dalle leggi brasiliane, come la sottrazione da una eventuale condanna della detenzione scontata in Brasile e l’applicazione di una pena massima di 30 anni di carcere.
In Italia il narcotrafficante è stato condannato più volte di traffico di droga internazionale. Per questo motivo dovrà scontare una pena di oltre 100 anni di reclusione. I media brasiliani hanno riferito che i difensori di Morabito avevano cercato di impedire l’estradizione sostenendo che il loro assistito era perseguitato in Italia.