Avviato un nuovo corridoio umanitario per le navi straniere presenti nel porto di Mariupol e dirette verso il Mar Nero: la guerra in Ucraina non mostra alcun calo di tensione.
L’offensiva della Russia procede senza sosta in Ucraina. I militari di Mosca avrebbero colpito a morte 5 civili a Sievierodonetsk, ma nel frattempo l’Ucraina ha annunciato la liberazione di due civili dal villaggio di Bilohorivka. A riportare la notizia è il The Kyiv Independent.
Nel frattempo Sergey Gaidai, governatore dell’Oblast di Lugansk, ha dichiarato che le forze russe stanno continuando a bombardare la città di Severodonetsk. Missili e attacchi di ogni genere pur di avanzare sul suolo ucraino. “La situazione è molto difficile e purtroppo sta solo peggiorando. Peggiora di giorno in giorno e persino di ora in ora“, ha dichiarato Gaidai su Telegram.
Guerra Ucraina, navi straniere fuori da Mariupol | L’annuncio
Il tema dei colloqui di pace è ancora al centro della contesa sul fronte bellico. “L’Ucraina tornerà ai colloqui con la Russia solo dopo che Mosca avrà restituito i territori conquistati dopo il 24 febbraio“, ha commentato Zelensky in un’intervista rilasciata al quotidiano giapponese NHK. Ed è proprio da questi territorio che potrebbe partire una trattativa per concludere il conflitto. “Senza la liberazione dei territori occupati dalle truppe russe in questi tre mesi di ostilità, i colloqui di cessate il fuoco con la Russia saranno difficili“, ha ribadito il presidente ucraino. Ringraziamenti giunti anche al Canada per il supporto offerto.
Coordinated with 🇨🇦 Prime Minister @JustinTrudeau further steps to repel Russian aggression. We appreciate the new defense and financial assistance. Thank you, Justine, friend, for supporting the Ukrainian people. Cooperation between 🇺🇦 and 🇨🇦 is stronger than ever!
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) May 24, 2022
Aperto un corridoio umanitario per l’uscita dal porto di Mariupol delle navi straniere dirette verso il Mar Nero. Ad annunciarlo è Mikhail Mizintsev. “Per l’uscita sicura delle navi straniere dal porto di Mariupol è stato organizzato dalle 8 un corridoio umanitario lungo 115 miglia e largo 2 miglia in direzione del Mar Nero“, ha commentato il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russa.
Ucraina, armi a Kiev e dintorni | Zelensky ringrazia
Il presidente Zelensky ha ringraziato tutti quei Paesi che stanno offrendo un aiuto concreto per l’invio di aiuti militari all’Ucraina. Il supporto bellico è infatti linfa vitale per il governo di Kiev. Sempre Volodymyr Zelensky ha lanciato il consueto videomessaggio notturno per fare il punto della situazione.
“Sono grato a tutti i partner dell’Ucraina che aiutano. Ma ribadisco ancora e ancora: più dura questa guerra, maggiore sarà il prezzo della protezione della libertà non solo per l’Ucraina, ma anche per tutto il mondo libero. Pertanto, la fornitura di armi pesanti all’Ucraina – MLRS, carri armati, antinave e altre armi – è il miglior investimento per mantenere la stabilità nel mondo e prevenire molte gravi crisi che la Russia sta ancora pianificando o ha già provocato“, ha commentato il presidente ucraino.