Guerra Russia Ucraina. Le ultime notizie di mercoledì 25 maggio 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
Novantunesimo giorno di guerra, prosegue l’offensiva russa con l’Esercito di Mosca che intensifica le operazioni militari nel Donbass. Il conflitto entra nella fase cruciale, gli analisti rilevano la “manovra aggirante” delle Forze Armate russe e la debole controffensiva ucraina.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky torna a chiedere senza esitazione l’invio di armi pesanti dall’Occidente e annuncia che Kiev sarà disposta a sedersi nuovamente al tavolo dei negoziati quando le truppe russe si saranno ritirate completamente dall’Ucraina. Intanto dalle 8 di stamattina Mosca aprirà un “corridoio umanitario” per consentire alle navi straniere di lasciare il porto di Mariupol. Ieri ritrovati nella città portuale 200 cadaveri di civili sotto un grattacielo bombardato dai russi alcuni giorni fa.
22.30 – “Nella regione di Lugansk, la polizia ha sostituito le pompe funebri. A Lysychansk, 150 persone sono state sepolte in una fossa comune. La polizia della regione di Lugansk sta sostituendo molti servizi, c’è una squadra funebre appositamente costituita“. Lo ha riferito il governatore regionale Serhiy Gaidai, pubblicando su Facebook un video sullo spostamento dei corpi dalle case private alla fossa comune. “Gli agenti si recano dove le persone sono morte per bombardamenti o morte naturale e le seppelliscono in una fossa comune“, ha spiegato, aggiungendo che i cadaveri potranno essere traslati in tombe private solo a fine guerra.
21.50 – L’Ue “resta impegnata a rafforzare la capacità dell’Ucraina di difendere la propria integrità territoriale e sovranità” e “accoglie la decisione di aumentare il sostegno militare nell’ambito del Fondo europeo per la pace“. E’ quanto prevede la bozza delle conclusioni del vertice europeo straordinario di lunedì. Nel testo, che comunque tornerà sul tavolo di almeno un’altra riunione degli ambasciatori dei 27 da qui a lunedì, manca un tuttavia riferimento chiaro alla tregua o al cessate il fuoco. Assenza che, spiegano una fonti europee, riflette una possibile divergenza sui termini di un eventuale cessate il fuoco.
20.30 – “L’evacuazione di soldati e civili dalla acciaieria di Azvostal a Mariupol è un miracolo e noi ringraziamo il segretario generale delle Nazioni Unite e la Croce rossa per avere facilitato questo processo“. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba nel corso di una conferenza stampa al forum di Davos. “Ci sono volute molte ore e molte telefonate da parte di Zelensky, ma alla fine tutto ha funzionato. Al momento la situazione è molto fragile – ha aggiunto -, degli ucraini deportati in Russia non conosciamo il numero e non sappiamo neanche dove si trovino“.
20.24 – Il portavoce del dipartimento di stato ha espresso la preoccupazione degli Stati Uniti che la decisione di dare passaporti russi sia parte di un piano di Mosca di “assoggettare il popolo dell’Ucraina, di imporre con la forza la propria volontà“. “Questa è una cosa che respingiamo con forza“, ha sottolineato Price parlando con la stampa.
20.15 – “Apprezziamo ogni sforzo che punti a trovare una soluzione diplomatica ma quello che vediamo sul terreno e dalla analisi delle decisioni prese da Mosca è che la Russia si focalizza sulla guerra e non sulla diplomazia“. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba nel corso di una conferenza stampa al forum di Davos. “Siamo d’accordo sul fatto che il cessate il fuoco possa servire, ma sono convinto al 100% che nel momento in cui la Russia dovesse accettarlo, sarà solo per non perdere la guerra, fino a quel momento la guerra continuerà“, ha aggiunto.
19.55 – Secondo Denis Pushilin, capo dell’autoproclamata Repubblica indipendente di Donetsk, come scrive il Messaggero, nei giorni scorsi ha spiegato che esistono piani russi per trasformare la città di Mariupol in un’area di resort. L’idea è quella di convertire l’area, martoriata dai combattimenti e difesa strenuamente dagli ucraini nell’acciaieria Azovstal, in “una città-resort, cosa che non era stata possibile prima“.
19.50 – Gruppi neonazisti e di estrema destra si sono affiancati all’armata russa per sostenerla nell’attacco all’Ucraina. L’allarme arriva dai servizi segreti tedeschi del Bnd: un rapporto confidenziale in questo senso è stato inviato la settimana scorsa a svariati ministeri del governo federale. Nelle sette pagine elaborate dagli 007 di Berlino, visionate dai giornalisti dello Spiegel, si afferma che due formazioni “di matrice estremista di destra“, ossia la Russian Imperial League ed il gruppo Russitch, combattono in Ucraina contro le truppe di Kiev. Secondo la valutazione degli analisti del servizio d’intelligence estero della Germania, la collaborazione di queste formazioni con l’esercito russo porta “la presunta motivazione del conflitto della cosiddetta denazificazione a rivelarsi come un’assurdità“.
19.40 – I russi hanno cercato di prendere le posizioni delle forze armate ucraine nella regione di Kherson. Lo comunica il comando operativo Sud. L’attacco, tentato di notte, è stato respinto e i russi, uno è morto e due sono rimasti feriti, sono tornati nelle posizioni precedenti.
19.25 – Attacchi di artiglieria russi sulla città di Balakliia, nella regione di Kharkiv, hanno causato due morti e sette feriti, uno dei quali, un minore, è in condizioni critiche. Lo ha riferito l’agenzia Ukrinform.
19.10 – Paura in Ucraina per le armi al fosforo bianco. L’uso sui civili è vietato dalla “Convenzione delle Nazioni Unite su certe armi convenzionali” di Ginevra del 1980. Si tratta di una sostanza letale, gravemente tossica, che provoca ustioni profonde e dolorose. Le bombe incendiarie al fosforo possono essere utilizzate solamente a scopo di illuminazione, per spaventare il nemico o per creare una cortina fumogena.
18.45 – “Tutti quelli coloro che prendono parte all’operazione militare speciale per difendere il Donbass sono eroi e dovrebbero essere trattati come tali“. Lo ha affermato oggi il presidente russo Vladimir Putin in una riunione del Consiglio di Stato. Lo riporta la Tass. “Indipendentemente dai premi che avranno o meno” i partecipanti alle operazioni militari speciali, “si tratta di persone che mettono a rischio la propria salute e la propria vita per il bene delle persone e dei bambini del Donbass, per il bene della Russia. Sono tutti eroi“, ha detto Putin.
18.35 – Mikhail Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha affermato che accettare di cedere i territori e di siglare un nuovo accordo di Minsk è impossibile, in quanto si ritorcerebbe contro l’Ucraina poiché la Russia userebbe la pausa nei combattimenti per prepararsi a ulteriori offensive. “Porterà a una guerra più grande e sanguinosa“, ha detto. Lo scrive Kyiv Independent
18.20 – Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, intervenendo al Forum economico di Davos in Svizzera, ha accusato la Nato di “non fare letteralmente nulla” per far fronte all’aggressione russa.
18.10 – “Oltre la metà” del territorio di Lyman, località strategica dell’Ucraina orientale nei pressi di Severodonetsk, è ora sotto il controllo dell’autoproclamata repubblica separatista filorussa di Donetsk. Lo afferma il suo leader Denis Pushilin, citato dalla Tass, aggiungendo che mancano “pochi giorni alla presa del controllo totale” dell’area.
17.50 – Per il finanziere e filantropo di origine ungherese Soros “la nostra civiltà potrebbe non sopravvivere” e serve “mobilitare ogni risorsa contro Putin“. E su Draghi: “Leader europeo più capace di portare avanti il progetto per un’Europa federale“.
17.30 – Per assicurare l’export di cereali dall’Ucraina, “sono in corso colloqui per creare corridoi resi sicuri dall’assistenza militare. Potrebbe essere il modo più veloce per sbloccare le forniture ucraine“. Lo ha detto vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, al Forum economico mondiale di Davos, riferendosi ai rischi di una crisi alimentare creata “deliberatamente dalla Russia“. Secondo Dombrosvkis, “nulla impedisce alla Russia di esportare i suoi cereali, si tratta di una manipolazione“.
17.10 – “La Russia ha consumato il 60% delle sue scorte di armi ad alta precisione“. Lo ha affermato Vadym Skibitskyi, della direzione dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, secondo The Kyiv Independent. Skibitskyi ha aggiunto che la Russia “non può ricostituire le sue riserve così rapidamente“. “Non hanno tale capacità e a causa delle sanzioni imposte alla Russia non si possono usare su larga scala le componenti di fabbricazione straniera per la rapida produzione di armi ad alta precisione“, ha precisato.
16.50 – Diverse unità di veicoli corazzati da combattimento russi sono state distrutte dai paracadutisti di Mykolayv. L’equipaggio è andato a fuoco insieme all’attrezzatura.
16.40 – Oggi è stato pubblicato un decreto del presidente Vladimir Putin che semplifica l’acquisizione della cittadinanza russa anche per i residenti delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia, nel sud-est ucraino. Ai cittadini di Mariupol è stata offerta la possibilità di ottenere il passaporto russo con una procedura accelerata, che non prevede più la registrazione intermedia presso le autorità dell’autoproclamata Repubblica separatista filorussa di Donetsk. Lo ha riferito Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco legittimo della città portuale ucraina, ora controllata dalle forze di Mosca, citato dall’Ukrainska Pravda.
16.28 – “Felice di aver incontrato il Sindaco di Kiev Vitaliy Klychko. L’Ucraina vincerà questa guerra. L’Ue sarà lì per aiutare a ricostruire, mattone dopo mattone, la tua bella città e il tuo Paese“. Così su Twitter la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Investimenti e riforme sono al centro della piattaforma di ricostruzione guidata congiuntamente da Ucraina e Ue”, ha aggiunto.
I was glad to meet Mayor of Kyiv @Vitaliy_Klychko
Ukraine will win this war.
The EU will be there to help rebuild, brick by brick, your beautiful city and your country.
Investments and reforms are at the core of the reconstruction platform led jointly by Ukraine and the EU. pic.twitter.com/fe7aBIWHbN
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 25, 2022
Guerra Russia Ucraina, Peskov: “Da media occidentali approccio russofobo, continua mancanza di obiettività”
16.19 – Il Cremlino rileva la continua mancanza di obiettività nelle informazioni fornite dai media occidentali sull’operazione militare speciale della Russia in Ucraina. Lo ha dichiarato l’addetto stampa del Presidente della Federazione Russa Dmitry Peskov, citato dalla TASS. “Un approccio assolutamente russofobo domina e prevale nel campo dell’informazione, non si analizza oggettivamente ciò che sta accadendo”, ha aggiunto.
Кремль констатирует сохраняющийся в западных СМИ дефицит объективной информации о специальной военной операции России на Украине, заявил Дмитрий Песков:https://t.co/CrEJtOQEHO pic.twitter.com/MxSws6waOo
— ТАСС (@tass_agency) May 25, 2022
16.11 – La situazione in Donbass è estremamente negativa per l’Ucraina. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba intervenendo al World Economic Forum in corso a Davos.
Guerra Russia Ucraina, Kiev: “Mosca rilascia passaporti a residenti Mariupol, avviata annessione de facto”
15.58 – La Russia ha iniziato ha rilasciare passaporti ai residenti di Mariupol. Lo comunica consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushchenko, citato dal Kyiv Independent, spiegando come Mosca abbia avviato una “annessione de facto”.
⚡️Local official: Russia begins issuing passports to Mariupol residents.
Petro Andriushchenko, an advisor to the Mariupol mayor, said that Russia began a “de facto annexation” of Mariupol.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 25, 2022
15.47 – “Se l’Ucraina dovesse cadere, la Slovacchia sarebbe la prossima”. Lo ha dichiarato il Premier slovacco Eduard Heger intervenendo al World Economic Forum di Davos. “Abbiamo rinunciato per troppo tempo ai nostri valori in cambio di gas e petrolio a basso prezzo – spiega Heger – scendere a compromessi con Putin ha causato il conflitto in Ucraina, una guerra di aggressione in cui la gente muore”, conclude.
Guerra Russia Ucraina, Kiev: “Assicurare alla giustizia i criminali di Mosca”
15.33 – “Il Cremlino ha affermato che le sanzioni sono una grande felicità e un dono per l’economia. Adesso il Ministero degli Esteri russo chiede di revocare le sanzioni per sbloccare i porti“. Lo scrive su Twitter il Consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podoliak. “Se le sanzioni ti rendono più forte, perché revocarle? Tutto procede secondo i piani signor Rudenko, vero?”, domanda Podolyak.
The Kremlin has been saying that sanctions — great happiness and a gift to the economy. Now, @MFA_Russia demands to lift sanctions to unblock ports. If sanctions make you stronger, why to lift them? Everything is going according to the plan, Mr. Rudenko, isn’t it?
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) May 25, 2022
15.23 – Le Autorità ucraine hanno registrato oltre 20mila crimini di guerra. Lo ha annunciato il Ministro dell’Interno ucraino Denis Monastyrsky. Lo stesso Monastyrsky ha fatto sapere che le Forze dell’ordine ucraine, coadiuvate dai colleghi stranieri, stanno preparando il materiale per “assicurare alla giustizia i criminali russi”. Lo riporta NEXTA.
The Ukrainian authorities have registered more than 20,000 war crimes, said Interior Minister Denis Monastyrsky.
According to him, #Ukrainian law enforcement officers, together with foreign colleagues, are preparing materials for “bringing #Russian criminals to justice.” pic.twitter.com/IFHGyNmRHb
— NEXTA (@nexta_tv) May 25, 2022
Guerra Russia Ucraina, Zakharova: “Dall’Italia nessun piano di pace”
15.05 – Il Ministero degli Esteri italiano non ha inviato a Mosca nessun piano per risolvere la situazione in Ucraina. Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in conferenza stampa. “Questa sorta di piano non ci è stata mandata – spiega Zakharova – abbiamo solo informazioni dai media su un qualche piano che il Ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha sottoposto alle Nazioni Unite. Ancora, tutte le informazioni che abbiamo sull’argomento le abbiamo apprese dai media”, conclude.
14.57 – “La Russia sta ricattando il mondo chiedendo di revocare le sanzioni in cambio dello sblocco delle esportazioni alimentari ucraine. Qualsiasi politico o funzionario straniero che possa pensare di accettare questo gioco dovrebbe prima visitare le tombe dei bambini ucraini uccisi e parlare con i loro genitori”. Lo ha scritto su Twitter il Ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba.
Russia now blackmails the world by demanding to lift sanctions in exchange for them unblocking Ukraine’s food exports. Any foreign politician or official who may think of accepting this game should first visit the graves of killed Ukrainian children and talk to their parents.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) May 25, 2022
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Pechino in disparte, soddisfatti dalla posizione della Cina”
14.33 – “L’Ucraina è soddisfatta della politica della Cina sulla guerra” perché “Pechino ha scelto di stare in disparte“. Lo ha detto Volodymyr Zelensky in collegamento con il forum di Davos. La posizione cinese di distanza dal conflitto tra Mosca e Kiev per Zelensky è “in ogni caso meglio che aiutare la Federazione Russa”. “E voglio credere che la Cina non perseguirà un’altra politica. Noi siamo soddisfatti di questo status quo, a dire il vero”, ha aggiunto.
14.11 – Il Premier bielorusso conferma che Minsk sta rifornendo di armi Mosca. Roman Golovchenko, citato dal Kyiv Independent, ha anche rivelato Russia e Bielorussia hanno istituito programmi congiunti per superare le sanzioni occidentali contro la vendita di armi.
⚡️Belarusian PM confirms his country is supplying weapons to Russia.
Roman Golovchenko said that Belarus and Russia had set up joint programs to work through Western sanctions complicating sales of weapons.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 25, 2022
13.28 – L’Europa deve fare ogni sforzo per aiutare l’Ucraina a resistere all’invasione russa, fermare la retorica sulla “pacificazione” e smettere di “salvare la faccia” a Putin. Lo ha affermato la Presidente del Parlamento europeo Roberta Mezzola, citata da Ukrinform, durante il vertice “L’unità europea in un mondo disorganizzato” a Davos. “Sento sempre giornalisti usano frasi come ‘salvare la faccia’, ‘pacificazione’ – spiega Metsola – come possiamo porre fine a tutto questo? I discorsi per salvare la faccia alla Russia sono fuori tempo massimo. Non è il momento di parlare di pacificazione. Ora è il momento in cui dobbiamo fare ogni sforzo per aiutare l’Ucraina”, conclude.
Європа не повинна шукати шляхи для «збереження обличчя путіна» – президентка Європарламентуhttps://t.co/6YnKsnGe4V pic.twitter.com/Dc4m386QeR
— Ukrinform (@UKRINFORM) May 25, 2022
Guerra Russia Ucraina, von der Leyen: “Violazione sanzioni Ue presto reato penale”
13.16 – Il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che autorizza una procedura semplificata per l’ottenimento della cittadinanza russa da parte degli ucraini residenti nelle Regioni di Zaporizhia e Kherson. Lo riporta NEXTA.
⚡️#Putin signed a decree on the simplified acquisition of #Russian citizenship for residents of the #Zaporozhye and #Kherson regions of #Ukraine. pic.twitter.com/zm3UMtciO7
— NEXTA (@nexta_tv) May 25, 2022
12.55 – “Oggi adottiamo ulteriori misure per mantenere alta la pressione su Putin e sui suoi compari, gli aggressori dell’Ucraina. In primo luogo, vogliamo aggiungere le violazioni alle sanzioni dell’Ue all’elenco dei reati dell’Unione europea e farne un reato penale. Chi viola le sanzioni deve essere assicurato alla giustizia”. Lo scrive in un tweet la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Today we take more steps to keep the pressure high on Putin and his cronies, the aggressors of Ukraine.
First, we want to add violations of EU sanctions to the list of EU crimes and make it a criminal offence.
Those who violate sanctions must be brought to justice.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 25, 2022
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Evacuazione Azovstal unica nota positiva dei colloqui con Mosca”
12.35 – L’unico aspetto positivo dei colloqui con Mosca è che le persone sono riuscite ad essere evacuate da Mariupol, i civili così come i soldati dell’acciaieria Azovstal. Così il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky prima dell’inizio della conferenza di Davos. “Quando l’Ucraina dice che combatterà fino a quando non riconquisterà tutti i suoi territori – prosegue – significa solo che l’Ucraina combatterà fino a quando non riconquisterà tutti i suoi territori. Non significa nient’altro. Parliamo di indipendenza e sovranità. Questa è una fase sanguinosa, ma da qui si può passare ai colloqui diplomatici, con la partecipazione dei Presidenti di Russia e Ucraina e due o più dei nostri partner strategici”, conclude.
12.21 – La Russia offre lo sblocco dei porti ucraini in cambio della revoca delle sanzioni occidentali. Il vice Ministro degli Esteri di russo Andrey Rudenko ha affermato che Mosca chiede la rimozione delle sanzioni sulle esportazioni russe e sulle transazioni finanziarie in cambio di un corridoio affinché l’Ucraina possa esportare cereali. Lo riporta il Kyiv Independent.
⚡️Russia offers unblocking Ukrainian ports in exchange for lifting Western sanctions.
Russian Deputy FM Andrey Rudenko said Moscow wants the removal of sanctions on Russian exports and financial transactions in exchange for a corridor for Ukraine to be able to export grains.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 25, 2022
Guerra Russia Ucraina, Lagarde: “Conflitto ha rivelato vulnerabilità Ue, ora mostriamo i muscoli”
11.33 – La guerra in Ucraina ha mostrato tutte “le vulnerabilità e i punti deboli dell’Europa”, ma “ora abbiamo bisogno di mostrare i nostri muscoli. Abbiamo muscoli incredibili, perché collettivi”. Lo ha detto la Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde intervenendo al World Economic Forum di Davos.
11.11 – Il portavoce del Ministero della Difesa russo Igor Konashenkov comunica che il porto di Mariupol è stato sminato e ha “cominciato a operare in modalità regolare”. La cittadina portuale di Mariupol è stato uno degli obiettivi più colpiti dalle truppe di Mosca durante questi tre mesi di conflitto ed è attualmente controllata dall’Esercito russo. Lo riporta Interfax.
Guerra Russia Ucraina, Metsola: “Aprire le porte a Kiev, Ue non si nasconda dietro decenni di leggi”
10.51 – “In vista del Consiglio europeo della prossima settimana, ho ribadito al Presidente ucraino Zelensky che il sostegno dell’Ue all’Ucraina rimane fermo“. Così il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel su Twitter. “Mentre la guerra entra nel suo quarto mese, abbiamo discusso di ulteriore assistenza umanitaria, finanziaria e militare”, ha aggiunto.
Ahead of next week’s #EUCO, reiterated to President @ZelenskyyUa that the EU’s support to #Ukraine remains steadfast.
As the war enters its fourth month, we discussed further humanitarian, financial and military assistance. pic.twitter.com/hFaeSX1Jm2
— Charles Michel (@eucopresident) May 24, 2022
10.37 – L’Unione europea deve mostrare volontà politica e aprire le sue porte all’Ucraina, che si batte per i principi europei fondamentali, e non nascondersi dietro decenni di leggi. Lo ha affermato il Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, citata da Ukrinform, intervenendo al World Economic Forum di Davos. “Sono assolutamente convinta che l’Ucraina possa essere un Paese candidato all’adesione all’Ue. Se non siamo pronti oggi che Kiev sta combattendo non solo per l’Europa ma per tutto il mondo, dove arriveremo?”, ha aggiunto.
Глава Європарламенту в Давосі: ЄС має відкрити двері перед Україною, а не ховатися за законамиhttps://t.co/3RWTUvqG3c pic.twitter.com/GNXdbL24Fg
— Ukrinform (@UKRINFORM) May 25, 2022
Guerra Russia Ucraina, Gentiloni: “A giorni possibili nuove sanzioni Ue contro Mosca”
10.25 – A giorni possibili nuove sanzioni dell’Unione europea contro la Russia. Lo ha annunciato il Commissario Ue agli Affari economici Paolo Gentiloni a margine dei lavori del World Economic Forum di Davos. “Ci stiamo lavorando, penso che nei prossimi giorni non sia impossibile raggiungere ulteriori accordi”, ha spiegato Gentiloni ai giornalisti presenti.
10.19 – “Ho incontrato il Ministro degli Esteri saudita Faisalbin Farhan. L’Ucraina e l’Arabia Saudita sono amici e partner. Focus sui modi per sbloccare le esportazioni alimentari dell’Ucraina verso i Paesi arabi e africani. Il regno può svolgere un ruolo importante. Ho anche chiesto all’Arabia Saudita di aiutarci a risolvere la nostra crisi del carburante“. Così su Twitter il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
Met with my Saudi counterpart Prince @FaisalbinFarhan. Ukraine and Saudi Arabia are friends & partners. Focused on ways to unblock Ukraine’s food exports to Arab & African countries. Kingdom can play an important role. I also asked Saudi Arabia to help us resolve our fuel crisis. pic.twitter.com/1n6Mk0Tz7X
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) May 25, 2022
10.11 – Sono almeno 238 bambini rimasti uccisi e 433 quelli feriti dall’inizio della guerra in Ucraina dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto la Procura generale ucraina, citata dal Kyiv Independent, precisando che le cifre dovrebbero essere più alte poiché non includono le vittime delle aree in cui sono in corso le ostilità e in quelle attualmente occupate dall’Esercito russo.
⚡️Prosecutor General’s Office: Russia’s war has killed at least 238 children, injured 433.
The figures are expected to be higher since they do not include child casualties in the areas where hostilities are ongoing and in the occupied areas, the Prosecutor General’s Office said.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 25, 2022
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Occidente diviso, Kiev ha bisogno di un’Europa unita”
10.05 – L’Occidente è diviso nell’affrontare la Russia. Lo ha dichiarato oggi il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al World Economic Forum di Davos. Zelensky si è chiesto se tra i Paesi occidentali ci sia “unità”. “Io non la vedo – prosegue il Presidente ucraino – Kiev avrebbe bisogno di un’Europa unita“, conclude.
09.55 – Le unità militari delle autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, coadiuvate dall’Esercito russo, hanno sfondato la linea difensiva delle Forze Armate ucraine sullo Svetlodar Bulg, nella Regione di Lugansk. Lo ha reso noto su Telegram l’Ambasciatore dell’autoproclamata Repubblica di Lugansk in Russia Rodion Miroshnik, citato da Ria Novosti.
09.41 – Sono almeno 29.450 i soldati russi rimasti uccisi in Ucraina dallo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine su Twitter. Secondo il resoconto dei militari ucraini, sarebbero stati distrutti 1305 carri armati russi, 3213 mezzi corazzati, 606 sistemi d’artiglieria, 201 lanciarazzi multipli e 93 sistemi di difesa antiaerea. Le Forze Armate russe avrebbero perso anche 206 aerei, 170 elicotteri, 2217 autoveicoli, 13 unità navali e 491 droni.
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— Defence of Ukraine (@DefenceU) May 25, 2022
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Nostra resistenza ispirazione per il mondo”
09.22 – Esplosioni segnalate da testimoni oculari in piena notte a Zaporizhzhia. Lo riferisce il Kyiv Independent, spiegando che le truppe russe hanno lanciato quattro missili contro la città, uno di questi è riuscito a distruggere la difesa aerea ucraina. Una persona è stata uccisa e altre tre sono rimaste ferite nell’attacco.
⚡️Russia attacks Zaporizhzhia with 4 missiles, 1 killed. Several explosions were reported by eyewitnesses in Zaporizhzhia early on May 25.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 25, 2022
09.00 – La capacità dell’Ucraina di resistere alla Russia è stata una sorpresa e una fonte di ispirazione per tutto il mondo. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio alla Nazione in occasione dei tre mesi dall’inizio della guerra. “Dobbiamo sempre ricordare che siamo sopravvissuti a questi tre mesi grazie all’impresa di decine di migliaia di persone che hanno difeso lo Stato – aggiunge Zelensky – a costo di decine di migliaia di vite di uomini e donne ucraini uccise dagli occupanti. Memoria eterna a tutti coloro che hanno dato la vita per l’Ucraina”, conclude.
Guerra Russia Ucraina, cronaca del novantunesimo giorno di conflitto
Il conflitto tra Mosca e Kiev giunge al novantunesimo giorno, Ucraina ancora sotto attacco: prosegue l’avanzata russa con le truppe di Putin che intensificano le operazioni militari nel Donbass. Il conflitto entra nella fase cruciale, gli analisti rilevano la “manovra aggirante” delle Forze Armate russe e la debole controffensiva ucraina.
Ieri il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a chiedere l’invio di armi pesanti dall’Occidente e ha annunciato che Kiev sarà disposta a sedersi nuovamente al tavolo dei negoziati quando le truppe russe si saranno ritirate completamente dall’Ucraina. Intanto dalle 8 di questa mattina Mosca aprirà un “corridoio umanitario” per consentire alle navi straniere di lasciare il porto di Mariupol. Ieri ritrovati nella città portuale 200 cadaveri di civili sotto un grattacielo bombardato dai russi alcuni giorni fa.