Cessione Chelsea, il Governo britannico ha dato il via libera alla vendita: il club londinese passerà al consorzio statunitense guidato da Todd Boehly per 2,9 miliardi di euro.
I tifosi del Chelsea possono tirare un sospiro di sollievo. Dopo gli ultimi intoppi legati alla complessità della struttura finanziaria dell’affare è arrivato il ‘sì’ del Governo Johnson alla cessione del club londinese.
L’ok di Londra è arrivato poco dopo quello della Premier League che nella serata di martedì ha approvato l’acquisizione del Chelsea da parte della cordata Todd Boehly/Clearlake Capital. Un passaggio fondamentale, poiché l’Esecutivo britannico aveva congelato i conti di Roman Abramovich a causa della sua vicinanza al Presidente russo Vladimir Putin, concedendo inizialmente una licenza straordinaria per consentire la normale amministrazione del club. Non solo, per la conclusione dell’affare era stato stabilito servisse una licenza speciale dello stesso Governo inglese. L’indiscrezione è stata riportata da Bloomberg che spiega come la decisione di Londra spiani la strada al passaggio dei Blues al consorzio statunitense guidato da comproprietario dei Los Angeles Dodgers Todd Boehly, per una cifra intorno ai 2,5 miliardi di sterline, circa 2,9 miliardi di euro
I’m pleased to confirm that late last night the Government issued a licence that permits the sale of @ChelseaFC (1/4) pic.twitter.com/sUx3tChy62
— Nigel Huddleston MP (@HuddlestonNigel) May 25, 2022
Cessione Chelsea, le condizioni poste dal Governo britannico
Questa mattina il Governo Johnson ha diramato un comunicato ufficiale in cui, oltre ad annunciare l’approvazione della licenza speciale per la vendita del club, spiega le condizioni da rispettare per la regolare conclusione dell’operazione.
La prima riguarda Roman Abramovich. L’oligarca russo con passaporto portoghese, e ormai ex proprietario del club londinese, non dovrà incassare una sola sterlina dalla cessione dei Blues. L’intero ricavato dovrà essere devoluto a un’associazione benefica che si occupa delle vittime della guerra in Ucraina. Il secondo elemento fondamentale riguarda la protezione del valore culturale del club e dei suoi tifosi, oltre che del bene del calcio in generale.
Per ciò che attiene più strettamente al lato sportivo, invece, i Blues allontanano lo spauracchio della possibile esclusione dalla Premier League e dalle competizioni Uefa della prossima stagione. In più i nuovi proprietari potranno tornare a operare sul mercato. Todd Boehly ha già annunciato investimenti per ulteriori 2 miliardi di euro nei prossimi anni tra stadio, squadra maschile e femminile e strutture societarie.