Torna alla carica Matteo Renzi con una proposta “da non rifiutare”. Il leader di Italia viva è contrario al reddito di cittadinanza proposto dal Movimento 5 stelle. Come lui, il presidente di Iv, Ettore Rosato afferma sui social: “Considero questo uno strumento sbagliato che va riscritto tutto. Spendiamo un sacco di soldi ma ci sono poveri senza aiuto, disoccupati senza proposte di lavoro, aziende senza lavoratori, più lavoro nero. Ci vogliono più soldi per la lotta alla povertà. Risorse direttamente alle aziende che assumono, più soldi in busta paga a chi lavora”.
A queste parole non poteva mancare la reazione dal Movimento 5 stelle con il senatore M5S Gabriele Lanzi, che ha risposto all’iniziativa lanciata da Italia viva.
“Il paese è allo stremo ma per alcuni politici, come Renzi, la soluzione è quella di abolire il Reddito di cittadinanza. Non si riesce davvero a comprendere come si voglia andare a togliere un sostentamento economico essenziale a chi non ha nulla”.
Al commento del senatore pentastellato si aggiunge anche il post su Twitter del sottosegretario Carlo Sibilia che scrive: “Nonostante la pandemia, la guerra e la crisi energetica, Italia Viva lancia una raccolta firme per togliere il reddito di cittadinanza ai poveri. I milionari non si toccano, ma chi prende 700 euro al mese va stangato. Il solito Robin Hood al contrario. Il neo-rinascimento italo-arabo secondo i renziani”.
Sul reddito di cittadinanza ha detto la sua anche il segretario del Pd, Enrico Letta, che dice: “più che abolire il sostegno noi crediamo in un suo miglioramento”.